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1987 Girone A: Argentina-Perù 1-1

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Immagine di copertina: Diego Maradona contro Ganoza [http://soccernostalgia.blogspot.com – France Football]

Esordio tutt’altro che agevole per l’Argentina campione del mondo nella Coppa America casalinga del 1987. L’Albiceleste deve infatti fronteggiare un tosto Perù e dopo essere passata in vantaggio grazie a una magia di Maradona si fa raggiungere sul pari. La squadra di casa ci prova naturalmente di più, ma in generale non dà mai la sensazione di poter prendere realmente in mano le chiavi dell’incontro.

Argentina: Islas – Cuciuffo, Brown, Ruggeri, Olarticoechea – Alfaro (st 34′ Diaz), Batista, Giusti – Maradona, Tapia (st 19′ Caniggia) – Percudani.
Perù: Ganoza – Olaechea, Rojas, Requena, Chirinos – Hirano (st 42′ Del Solar), Reyna, Uribe, Martinez (st 21′ La Rosa) – Vasquez, Navarro.

Primo tempo
11′ cross di Batista da destra, colpo di testa sul secondo palo di Ruggeri, palla a lato di un soffio. Match tattico in queste prime battute.
17′ corner per il Perù da sinistra, Islas esce dall’area piccola e respinge, ci prova da fuori Uribe, ancora Islas riesce a deviare in angolo.
20′ squillo di Maradona, sinistro rasoterra da fuori, Ganoza neutralizza a terra.
29′ tentativo di Reyna da lontano, Islas si tuffa e devia. Un ottimo Perù sta tenendo testa all’Argentina finora.
30′ guizzo di Maradona sul lato destro dell’area, palla in mezzo, Ruggeri non riesce a deviare in rete sotto porta e spara alto.
32′ punizione di Maradona da sinistra, colpo di testa di Brown, pallone fuori di pochissimo. Si fa più insistente adesso l’Albiceleste.
35′ Martinez allontana sulla linea un colpo di testa di un giocatore argentino in mischia, l’azione prosegue e Percudani viene steso in area. Proteste dei padroni di casa che invocano il rigore, ma l’arbitro fa correre.
42′ tiro-cross di Maradona da sinistra, Ganoza devia in angolo con l’aiuto del palo. E’ ispirato il Pibe de Oro.

Una fase del match [El Grafico]

Secondo tempo
2′ GOL ARGENTINA Errore di Uribe, Batista ne approfitta e serve Percudani, palla in mezzo all’area, Maradona controlla e volo e fulmina Ganoza da pochi passi.
7′ Uribe apre a destra per un compagno, cross insidioso in mezzo, Islas deve arretrare di un metro per abbrancare il pallone.
14′ GOL PERU’ Punizione di Uribe dal limite, palla deviata dalla barriera oltre la traversa. Dal corner Reyna colpisce di testa a campanile, il pallone sorprende Islas sul palo lontano.
22′ espulsi Uribe e Batista per reciproche scorrettezze. Il match è particolarmente teso adesso.
28′ corner di Maradona da destra, Caniggia colpisce di testa, Rojas rischia l’autogol deviando nell’area piccola, il pallone esce di pochissimo.
35′ punizione di Maradona da destra, Ganoza blocca senza difficoltà. L’Argentina ha ripreso ad attaccare, ma il Perù si sta difendendo con le buone e con le cattive.
38′ altra punizione da fuori di Maradona, Ganoza respinge e Percudani da posizione defilata non riesce a convertire in rete.

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE MARADONA 7: dopo il successo del 1986 prova a guidare i suoi al titolo continentale. Dai suoi piedi nascono tutti i maggiori pericoli per la porta di Ganoza. Non a caso è lui a segnare la rete con un colpo ravvicinato da grande artista.
Giusti 7: ha le pile duracell perennemente inserite perché si trova praticamente ovunque. Salva un gol quasi sulla linea e dà manforte alle azioni offensive con passaggi smarcanti o iniziative personali.
Percudani 6,5: è il centravanti, in realtà si allarga spesso per favorire gli inserimenti centrali di Maradona. Svolge il suo compito in modo ottimale, servendo al Pibe l’assist per il gol e chiamando la difesa del Perù a un grande lavoro. Zanzara.
Islas 5,5: forse un po’ incerto sul gol subito, per il resto non deve compiere interventi particolarmente gravosi.
Batista 5: avvia l’azione del gol, ma in generale non riesce a cambiare marcia in mezzo al campo e si fa cacciare nel momento più caldo del match.

LE PAGELLE PERU’
IL MIGLIORE REYNA 7: segna di testa un gol di un’importanza capitale, che consente al Perù di strappare un pari probabilmente insperato alla vigilia. Aveva già provato a colpire nel primo tempo, ma il suo bel tiro da lontano aveva trovato la risposta pronta di Islas.
Rojas 6,5: rischia di commettere un clamoroso autogol deviando in area piccola un colpo di testa destinato fuori di Caniggia. Ma è l’unica sbavatura di un match attento. Respinge diverse insidie portate dagli attaccanti argentini nel cuore dell’area. Gladiatore.
Hirano 6,5: il più temibile del Perù nel secondo tempo, le sue accelerazioni sulla destra impegnano a fondo la difesa albiceleste.
Uribe 5: nel primo tempo era stato il migliore dei suoi, non sfigurando affatto nel confronto con l’altro numero 10, il più celebre e celebrato Maradona. Ma al 2′ della ripresa perde il pallone da cui nasce il gol argentino e da quel momento cala. Fino all’espulsione per reciproche scorrettezze con Batista che lascia i suoi in dieci.

Una stringata sintesi

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