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Champions League, andata quarti: Chelsea-Real Madrid 1-3

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Immagine di copertina: Karim Benzema festeggia la sua tripletta al Chelsea. [www.eurosport.it]

Ormai Karim Benzema non fa più notizia per ciò che sta dimostrando in questa stagione. Di fatto, si rischia di cadere nella banalità e in una retorica da quattro soldi quando ci si ritrova ad elogiarlo, eppure non si può non parlare in continuazione di un giocatore che da almeno tre anni a questa parte si sta dimostrando giorno dopo giorno uno dei giocatori più forti e decisivi al Mondo, che già ci aveva lasciato di sasso di fronte alla sua leggendaria tripletta al Paris Saint Germain qualche settimana fa.

Nella partita di oggi, “The Dream” è stato il volto del Real Madrid di Carlo Ancelotti, per l’ennesima volta, in una partita che ha visto i Blancos imporsi d’autorità a Stamford Bridge contro i campioni d’Europa in carica del Chelsea. La vittoria è arrivata con un secco e perentorio 1-3 che ha messo in mostra le abilità da contropiedista di Vinicius, la classe intramontabile del “vecchietto” Luka Modric e soprattutto i gol, ancora una volta tre, del centravanti transalpino, che ormai ha toccato quota 37 gol e 13 assist in 36 partite stagionali con la maglia del Real Madrid. Numeri a dir poco irreali, per un campione all’apice della sua carriera.

I Blues, dal canto loro, hanno provato a tenere il pallino del gioco, venendo però irrimediabilmente puniti al cospetto dell’esperienza dei veterani del Real Madrid, che è risultata a dir poco incontenibile di rimessa. Inoltre, l’ingresso di Romelu Lukaku non ha cambiato molto la situazione in attacco, portando anzi un peggioramento nella fase offensiva e uno spreco a dir poco inconcepibile a certi livelli.

Il Real Madrid veleggia a Stamford Bridge, guidato dal suo condottiero, Karim Benzema, che ormai si candida con gran furore per la corsa al Pallone d’Oro già ad aprile.

Il tabellino

CHELSEA-REAL MADRID 1-3
Marcatori: 21′, 24′ e 46′ Benzema, 40′ Havertz
CHELSEA (3-5-2): Mendy; Christensen (46′ Ziyech), Thiago Silva, Rudiger; James, Kanté (46′ Kovacic), Jorginho (64′ Loftus-Cheek), Mount, Azpilicueta; Havertz, Pulisic (64′ Lukaku). All.: Tuchel
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao (64′ Nacho), Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos (74′ Camavinga); Valverde (86′ Ceballos), Benzema (86′ Bale), Vinicius Junior. All.: Ancelotti.

Le pagelle

CHELSEA

Kai Havertz suona la carica per il Chelsea. [www.zazoom.it]

IL MIGLIORE
HAVERTZ 7

Sembra sempre più abituato ai grandi palcoscenici internazionali, che ogni volta riescono ad esaltare le sue qualità, come già era successo in finale di Champions League nella passata stagione e nel Mondiale per Club. Imbeccato da un ottimo Jorginho (6,5), sigla di testa il gol che ha riacceso le speranze per il suo Chelsea ed è in generale una costante minaccia per la retroguardia del Real Madrid. Certezza.

JORGINHO 6,5
In una serata in cui Kanté (5,5) soffre gli inserimenti di Modric e fatica ad imporsi con il solito dominio territoriale, è Jorginho ad emergere come uno dei più positivi del Chelsea. Preciso è il cross per il gol di Havertz quanto chirurgico il suo intervento che ritarda momentaneamente la tripletta di Benzema. Appare dunque come il più lucido a centrocampo tra i Blues. Solido.

LUKAKU 4,5
115 milioni di Euro, per un flop a dir poco assoluto ed indiscutibile. Anche questa volta, Lukaku appare molle e disfunzionale all’interno dello scacchiere di Tuchel, arrivando pure a divorarsi un’occasione ghiottissima a tu per tu con Courtois. Un difensore aggiunto, per il Real Madrid.

MENDY 4
Può poco nelle due magie di testa di Benzema nel primo tempo, ma macchia la sua prestazione con un errore davvero sciagurato, in concorso di colpa con Rudiger, che spiana la strada a Benzema per la tripletta. Un errore a dir poco imbarazzante, per un portiere che fino a quel momento aveva dato prova di ottima affidabilità tra i pali. Sciagurato.

RUDIGER 3
Vinicius lo ridicolizza a più riprese nel primo tempo, è gravemente colpevole nel primo gol di Benzema, non garantisce mai sicurezza al reparto e crolla vistosamente insieme a Thiago Silva (5, colpevole con Christensen nel secondo gol di Benzema) e spiana la strada all’attaccante transalpino per il 3-1, combinando una frittata gigantesca insieme a Mendy. Orribile.

REAL MADRID

IL MIGLIORE
BENZEMA 8

Com’è stato detto in precedenza, gli aggettivi per Benzema sono ormai finiti. Segna due gol a dir poco stupendi di testa nel primo tempo e soprattutto il secondo è di fattura elevatissima nel suo avvitamento per indirizzare la palla sul secondo palo. Dispensa giocate d’alta scuola e sfiora la tripletta, che Jorginho gli nega con un intervento difensivo a dir poco provvidenziale e che verrà rimandata all’inizio del secondo tempo, grazie alla frittata di Rudiger e Mendy. E ora sono 11 gol in 8 partite nella Champions League 2021-2022, nonché 6 gol in 3 partite nella fase ad eliminazione diretta. Infinito.

MODRIC 7,5
Alla faccia del vecchietto! Nonostante i quasi 37 anni d’età, mostra di nuovo gli attributi, facendo impazzire le linee del centrocampo del Chelsea a più riprese e diventando un rebus indecifrabile per Kanté, che ha faticato a contenerlo. Suo anche l’assist prelibatissimo e calibrato per il secondo gol di Benzema. Modric è ancora lì, a dettare legge, come già aveva fatto contro il Paris Saint Germain. Come il vino.

VINICIUS 7
Soprattutto nel primo tempo, appare incontenibile per Rudiger. Mette a ferro e fuoco la difesa del Chelsea, colpisce una traversa incredibile in avvio, timbra un assist preciso in coppia con Benzema per l’1-0 e conclude l’ennesima prestazione che conferma la sua crescita radicale rispetto alla passata stagione. Prodigioso.

COURTOIS 7
Vince nettamente il duello a distanza contro Mendy, non soltanto perché non commette errori, ma anche perché mette a referto una parata a dir poco strepitosa sul tiro da fuori area di Azpilicueta. Si auto-definisce come il portiere più forte del mondo, e considerando il rendimento tenuto negli ultimi anni, non è un’affermazione troppo distante dalla realtà. Muro.

CARVAJAL 5,5
Ormai è l’ombra del motorino che sfrecciava sulla fascia destra durante il ciclo vincente di Zidane e a dirla tutta sfodera una partita tutto sommato onesta, ma la rovina con l’errore in marcatura su Havertz nel gol che riaccende le speranze dei Blues. Rivedibile.

L’altra partita

VILLARREAL-BAYERN MONACO 1-0
MARCATORI: 
8′ Danjuma.
Un risultato a dir poco clamoroso è andato in scena in suolo spagnolo. Il sottomarino giallo del Villarreal di Unai Emery, infatti, ha affondato per un’1-0 il Bayern Monaco di Julian Nagelsmann, grazie ad una prova a dir poco straordinaria che ha premiato un collettivo già in grado, agli ottavi, di mettere in ginocchio la Juventus di Allegri. I Bullen sono in vistosa difficoltà già da qualche mese e ora non è più consentito fare passi falsi per ambire ai vertici della massima competizione europea. Urge dunque per loro una reazione immediata a furibonda, perché il Villarreal, detentore dell’Europa League passata, non scherza affatto, a differenza del Salisburgo. Male male.

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