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Champions League, ritorno quarti: Real Madrid-Chelsea 2-3

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Immagine di copertina: il Real Madrid festeggia l’approdo in semifinale di Champions League [www.giornaledipuglia.com]

Avevamo celebrato (giustamente) Karim Benzema all’andata, ma a questo giro è più che mai opportuno riservare questo privilegio ad un altro fuoriclasse che ha segnato questa epoca storica, un centrocampista classe ’85 che ben figura tra i massimi interpreti della storia del calcio. Luka Modric, infatti, sta facendo una Champions League a dir poco monumentale, all’insegna del dominio territoriale, tecnico e tattico in mezzo al campo ed è stato proprio lui a scoccare la scintilla per rilanciare il Real Madrid nei minuti finali, con quell’assist superbo di esterno destro per Rodrygo, che ha proiettato i Blancos di Ancelotti ai supplementari contro il Chelsea di Tuchel.

I Blues, a conti fatti, escono a testa altissima dalla competizione, da campioni in carica e consci di aver fatto una partita che per il Real Madrid poteva essere risolta solo ed esclusivamente dai guizzi dei propri campioni. A spiccare è stato un collettivo a dir poco straordinario, che ha messo alle corde i Blancos al Bernabeu, grazie anche ad un Timo Werner a dir poco grandioso, che tra le altre cose si è rivelato ben più funzionale al contesto offensivo del Chelsea rispetto a flop Romelu Lukaku. Il risultato, 3-2 per loro a seguito del gol qualificazione del solito ineffabile ed intramontabile Benzema, non li premia, ma va riconosciuto il merito al Chelsea di aver saputo dimostrarsi nuovamente competitivo nella massima competizione europea.

Uno scoglio importante è stato superato dal Real Madrid, e chissà se arriverà alla terra promessa grazie ai colpi dei suoi intramontabili campioni, dopo essere approdato in semifinale.

Il tabellino

REAL MADRID-CHELSEA 2-3
Marcatori: 
14′ pt Mount, 5′ st Rudiger, 29′ st Werner, 34′ st Rodrygo, 5′ pts Benzema
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Nacho (43′ st Lucas Vazquez), Alaba, Mendy (32′ st Marcelo); Kroos (27′ st Camavinga), Casemiro (32′ st Rodrygo), Modric; Valverde, Benzema, Vinicius Junior (10′ sts Ceballos). All. Ancelotti.
CHELSEA (4-3-2-1): Mendy; Alonso, Rudiger, Thiago Silva, James; Kovacic (16′ pts Jorginho), Loftus-Cheek (16′ pts Saul), Kanté (10′ pts Ziyech); Werner (38′ st Pulisic), Mount; Havertz. All. Tuchel

Le pagelle

REAL MADRID

La palla sinfonica di Luka Modric per l’1-3 di Rodrygo. [sport.sky.it]

IL MIGLIORE
MODRIC 7,5

L’uomo della provvidenza. Il Real Madrid è alle corde, e nemmeno Benzema (comunque positivo prima del gol) riesce a salvarlo dall’inferno. E poi arriva lui, con un tocco d’esterno destro vellutato, poetico, etereo, che permette a Rodrygo (6,5) di proiettare la sfida ai supplementari. Per lui è l’ennesima prestazione stratosferica nella sua Champions League, nonché il suo terzo assist memorabile nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea. Un maestro, anche a 37 anni.

BENZEMA 7
A dirla tutta, per quanto la sua prestazione sia stata comunque positiva, non è stata la sua miglior partita stagionale. Eppure, “The Dream”, nei tempi supplementari, ha segnato un gol che pesa un macigno, dopo che già aveva sfiorato il bersaglio grosso colpendo la traversa nel secondo tempo. Per lui ora i gol in Champions League sono 12 in 9 partite, 7 in 4 se si considera la sola fase ad eliminazione diretta. And counting…

VINICIUS 6
Per quasi tutto il tempo James lo francobolla, impedendogli di esprimere le sue qualità nello stretto. Riesce però a risultare ugualmente decisivo nell’unica vera giocata indovinata nell’arco dei 120 minuti, ovvero quel cross calibrato che consente a Benzema di portare il Real Madrid in semifinale. Solido.

DIFESA DEL REAL MADRID 4,5
È inammissibile per una squadra di vertice europeo come i Blancos difendere così male, a seguito di tre gol che sono stati presi a seguito di svarioni a dir poco incomprensibili. Per loro fortuna, al resto provvedono i soliti campioni là davanti e il solito Courtois (7). Sciagurati.

CHELSEA

Mason Mount che suona la carica subito dopo aver segnato il gol dello 0-1. [www.calcioinpillole.com]

IL MIGLIORE
MOUNT 7

È difficile trovare un giocatore nel Chelsea che spicchi nettamente rispetto agli altri in una serata dai connotati eroici come questa, ma si può virare sul buon Mason Mount, che con un gol stupendo ha suonato la carica per la riscossa dei Blues con uno splendido destro a tu per tu con Courtois, oltre che mettere a soqquadro la retroguardia del Real Madrid. Inoltre, dal suo cross calibrato arriva il gol del 2-0 di Rudiger. La sua prova è stata straordinaria, a conferma di un centrocampista che si sta confermando sempre di più uno dei più forti in Premier League. Strepitoso.

WERNER 7
I suoi movimenti senza palla sono sempre un riferimento per il Chelsea, che grazie a lui può esprimersi al meglio delle sue potenzialità offensive. Il suo gol, poi, è un autentico capolavoro, in cui lui mette letteralmente a sedere la difesa del Real Madrid. Una lezione offensiva impartita da chi, a differenza sua, è stato pagato a tre cifre di milioni. Capito, Lukaku?

RUDIGER 6
Sarebbe probabilmente stato il migliore in campo, in quanto per tutti i regolamentari aveva respinto le offensive del Real Madrid, per non parlare poi del suo gol di testa su corner di Mount. L’errore sul gol di Benzema, però, nei tempi supplementari è di fatto decisivo e spiana la strada alla qualificazione ai Blancos per la semifinale. Da matita blu.

KANTÉ 5,5
A tradire le aspettative è stato proprio lui, l’uomo più rappresentativo e decisivo del Chelsea di Tuchel. Infatti, nonostante un buon primo tempo, cala a vista nel secondo, rivelandosi improvvisamente come la sola vera nota stonata della serata del Chelsea. Deludente.

L’altra partita

BAYERN MONACO-VILLARREAL 1-1
MARCATORI:
52′ Lewandowski, 88′ Chukwueze
Un qualcosa di clamoroso è andato in scena a Monaco di Baviera, con l’uscita prematura del Bayern Monaco di Julian Nagelsmann contro il Villarreal di Unai Emery. L’uomo delle coppe, infatti, ha completato il suo capolavoro, riducendo all’osso la fase offensiva già deficitaria dei bavaresi e di rimessa, grazie al pari di Chukwueze, ha conquistato una storica semifinale in Champions League, 16 anni dopo il capolavoro della cavalcata di Riquelme nel 2005-2006. A nulla è servito il gol del solito Lewandowski, che vede svanire di nuovo la vetta del calcio europeo, questa volta perdendo sul campo il pass per la semifinale della massima competizione europeo. Dunque un autentico disastro per i Bullen, che crollano nonostante i favori iniziali del pronostico, nonché un sogno che prosegue per il sottomarino giallo, dopo il trionfo in Europa League nella passata stagione.

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