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Champions League, andata ottavi: Villareal-Juventus 1-1

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Immagine di copertina: Dusan Vlahovic segna il gol del momentaneo 0-1 della Juventus contro il Villarreal. [www.repubblica.it]

È finita 1-1 la partita tra Villarreal e Juventus, in 90 minuti che complessivamente non hanno offerto grandissimi spunti, e non è tanto un discorso relativamente al risultato in sé, quanto al reale ed effettivo spettacolo offerto dalle due squadre durante i due tempi di gioco.

Infatti, entrambe le compagini erano in emergenza infortuni (al Villarreal mancava il riferimento centrale rappresentato da Gerard Moreno, mentre alla Juventus l’estro di Paulo Dybala). Ciò ha spinto entrambi gli allenatori a correre ai ripari, con Allegri costretto al 4-4-2 compatto tra i vari reparti, con il solo Vlahovic (magistrale il suo gol del vantaggio, a partita appena iniziata) a reggere l’intero peso dell’attacco, mentre Emery si ritrovava a dover reinventarsi Lo Celso come punta improvvisata. Ciò ha portato ad una partita molto contratta, dai ritmi in realtà non elevatissimi e che complessivamente ha portato ad un risultato che è il riflesso di quanto successo realmente in campo, con la Juventus padrona del primo tempo (al netto dei suoi sprechi) e un Villarreal più intraprendente nella seconda frazione, col culmine nel gol di Parejo.

In vista del ritorno, a seguito dell’abolizione della regola dei gol in trasferta, il pari per 1-1 non rappresenta più un risultato completamente favorevole per la Juventus in vista del ritorno all’Allianz Stadium, mentre il Villarreal potrà ritrovarsi in una situazione di perfetta parità nel confronto contro la Vecchia Signora, seppur con lo svantaggio rappresentato dal fattore campo. Occorre inoltre sottolineare che il probabile ritorno di Gerard Moreno da una parte e quello di Paulo Dybala dall’altra potrebbero garantire un miglioramento offensivo considerevole nel match di ritorno a Torino, per avere una sfida ancora più avvincente rispetto a quella un po’ anonima di ieri sera.

Il tabellino

VILLAREAL-JUVENTUS 1-1
Marcatori
: pt 1′ Vlahovic; st 21′ Parejo
Villarreal (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, Pedraza (st 34′ Estupinan); Chukwueze (90′ Pino), Capoue, Parejo, Alberto Moreno (st 34′ Trigueros); Danjuma (st 45′ Dia), Lo Celso. All. Emery.
Juventus (4-4-2): Szczesny; De Sciglio (st 41′ Pellegrini), Danilo, de Ligt, Alex Sandro (st 1′ Bonucci); Cuadrado, McKennie (st 36′ Zakaria), Locatelli (st 26′ Arthur), Rabiot; Vlahovic, Morata. All. Allegri.
 Arbitro: Siebert (Ger).

Le pagelle

Dani Parejo esulta per il gol del pari. [www.calciomercato.com]

VILLARREAL

IL MIGLIORE: PAREJO 7
È vero, la Juventus gli ha regalato una vera e propria prateria nel gol del pari, però è altrettanto vero che ha avuto il merito di fiondarsi in quell’occasione e di concretizzarla, oltre che di essere stato uno dei più propositivi in mezzo al campo per il Villarreal. Per lui questo è il suo primo gol stagionale in Champions League e non poteva scegliere occasione migliore per giocarsi questo jolly.

CAPOUE: 7
Per lui vale lo stesso discorso di Parejo, seppur con compiti diversi (il primo più trequartista, mentre lui è un incontrista). Si impone con personalità in mezzo al campo, impegna il centrocampo della Juventus quando serve, regge complessivamente l’urto contro un Locatelli ispirato nel primo tempo e nel secondo pesca dal cilindro il delizioso assist per il gol del pari di Parejo.

PAU TORRES: 6,5
Stravince il confronto diretto con Morata e senza dover necessariamente strafare. Infatti, nonostante la buona precisione nel posizionamento difensivo, Morata appare di suo poco ispirato in contropiede e lui può rispondere senza troppi affanni per lui e per la retroguardia della sua squadra.

ALBIOL 5,5
Nonostante il meraviglioso duello con cui si è messo in mostra contro un Vlahovic ispiratissimo, ha sulla coscienza l’errore commesso in occasione del gol del serbo. Sicuramente Vlahovic ha il merito di aver segnato un gol da grande campione, ma allo stesso tempo il suo resta un errore decisivo.

LO CELSO 5
Buttato nella mischia come Falso Nueve improvvisato da Emery, non ha avuto vita facile contro la difesa della Juventus, non riuscendo ad impensierirla completamente. Colpisce un palo, per poi sparire completamente di vista dalla partita.

JUVENTUS


IL MIGLIORE: VLAHOVIC 7
Non poteva che essere migliore di così il suo esordio in Champions League. Dopo una manciata di secondi, segna un gol di grandissima caratura, con uno stop e diagonale improvviso che lascia sul posto il malcapitato Raùl Albiol (non uno scappato di casa qualunque) e smista una grande quantità di palloni per i compagni. Un battesimo da sogno nella massima competizione europea, per un centravanti che è ormai una solidissima realtà della Serie A odierna.

LOCATELLI 6,5
Alla sua prima stagione in bianconero, sta mettendo in mostra ottime qualità e una duttilità non trascurabile e soprattutto nel primo tempo si mette in mostra come uno dei più positivi della Vecchia Signora, imponendo i suoi tempi di gioco in mezzo al campo. Cala nella ripresa, a seguito di alcune contromisure di Emery nei suoi confronti, ritrovandosi a dover difendere in più possessi insieme ai compagni di squadra.

DE LIGT 5,5
Per più di un’ora giganteggia in mezzo alla difesa, confermandosi ancora una volta come il punto fermo della difesa bianconera in questa stagione. Macchia la sua partita con un errore da matita blu (in concorso di colpa con Rabiot) nel gol del pareggio di Parejo.

MORATA 5
La generosità non gli manca, soprattutto per il suo apporto sulla fascia, ma in fase offensiva finisce nelle grinfie di Pau Torres, che gli mette la museruola e che gli limita considerevolmente le scorribande. Inoltre, si rivela poco lucido in alcuni contropiedi.

RABIOT 4
Una sciagura. Per quanto questa definizione possa essere estrema per una pagella di un calciatore, è purtroppo calzante per delineare la prestazione terribile giocata da Rabiot, che non si ferma alla sola colpa macroscopica nel gol di Parejo, ma anche alla sua intera partita, colma di imprecisioni e di scelte sbagliate. Una situazione, questa, che sta diventando ricorrente nella stagione della Juventus, che sempre di più si ritrova in squadra un minus fin troppo evidente per poter essere ignorato.

L’altra partita

CHELSEA-LILLA 2-0
Marcatori: all’8′ pt Havertz, al 18′ st Pulisic
Nell’altra partita, il Chelsea ha regolato il Lille senza tanti patemi d’animo, imponendo la propria forza ed esperienza alla Cenerentola francese. Ad emergere come migliore in campo è stato, tanto per cambiare, N’Golo Kanté, il centrocampista tuttofare dei Blues che per l’ennesima volta ha sciorinato una prestazione di altissimo spessore, mettendo anche a referto un assist per Pulisic a seguito di uno scatto eccezionale. Da segnalare come anche in questa partita Tuchel abbia fatto a meno di Lukaku, a conferma della stagione terribile del centravanti belga, oltre che il solito gladiatorio Thiago Silva e un Botman notevole tra le file del Lille.

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