Immagine di copertina: i giocatori della Juventus con la Coppa a fine partita [storidicalcio.altervista.org]
La Juventus si laurea per la prima volta campione del mondo al termine di una battaglia protrattasi fino ai calci di rigore. Il match contro l’Argentinos Juniors, giocato su un campo fangoso e sconnesso, è un inno all’intensità, ai capovolgimenti di fronte, alla garra. Non una partita bellissima sul piano estetico, però giocata ad alti ritmi e con una foga agonistica non indifferente da parte di entrambe le squadre. Protagonista assoluto è Michel Platini, che regala alcune magie entrate nella storia del futbol.
Juventus: Tacconi – Scirea (st 29′ Pioli) – Favero, Brio, Cabrini – Manfredonia, Platini, Bonini – Mauro (st 32′ Briaschi), Serena, Laudrup.
Argentinos Jrs: Vidallè – Pavoni, Villalba, Olguin, Domenech – Castro, Batista, Videla, Ereros (st 37′ Corsi) – Commisso (sts 12′ Lopez) – Borghi.
Primo tempo
2′ subito Argentinos Jrs in avanti: corner da destra di Borghi, traiettoria insidiosissima, Tacconi è costretto ad alzare in angolo.
6′ Laudrup steso in area: può starci il rigore, ma l’arbitro lascia correre.
18′ Platini per Manfredonia, lancio per Serena, che calcia tra le braccia di Vidallè.
20′ tentativo di Castro sul primo palo, palla fuori di poco. Argentini sempre temibili con la palla tra i piedi.
29′ giocata pazzesca di Platini, che fa ballare tre avversari in un fazzoletto e cerca il secondo palo con un tocco maligno, pallone fuori di pochissimo.
34′ Videla innesca Ereros, palla in mezzo pericolosissima, Brio sventa la minaccia all’ultimo con un intervento provvidenziale in scivolata.
37′ ancora Argentinos Jrs in attacco: tiro di Ereros da sinistra, Tacconi c’è.
Secondo tempo
1′ Serena di testa serve Laudrup, che parte a tutta velocità, scarta Almeida e segna. L’arbitro però annulla per fuorigioco.
10′ GOL ARGENTINOS JRS Splendido lancio di Videla per Ereros, Tacconi esce dai pali in modo forse un po’ avventato e il giocatore argentino lo beffa con un pallonetto morbido.
14′ punizione di Manfredonia dalla trequarti, colpo di testa in tuffo di Serena, palla fuori. La Juventus prova a reagire contro un Argentinos Juniors molto quadrato e ben organizzato.
17′ Borghi salta due difensori della Juventus e serve sul lato sinistro dell’area Ereros, da questi palla in mezzo ancora per Borghi, che segna. Rete però annullata per fuorigioco: i dubbi restano.
18′ GOL JUVENTUS Lancio di Platini per Serena, atterrato in area in modo evidente da Olguin. Rigore netto. Dal dischetto Platini spiazza Vidallè.
23′ corner di Mauro da destra, pallone messo fuori dalla difesa argentina, colpo di testa di Bonini per Platini, che stoppa il pallone al volo, scavalca un avversario con un pallonetto e sempre al volo infila l’angolo opposto a mezza altezza. Un gol bellissimo, che però l’arbitro ingiustamente e incredibilmente annulla. Gioco pericoloso? Fuorigioco? Non c’è davvero nulla. Decisione assurda, forse il direttore di gara ha voluto pareggiare i conti per il gol annullato a Borghi qualche minuto prima? Rimane famosa l’immagine di Platini, che indignato per l’annullamento, si sdraia sul campo imitando Paolina Borghese.
30′ GOL ARGENTINOS JRS Ancora Videla avanza e serve Borghi, che pesca nello spazio Castro, tiro in corsa dentro l’area e pallone nell’angolo opposto, imparabile.
37′ GOL JUVENTUS Laudrup per Platini al limite, assist geniale del fuoriclasse francese per l’inserimento senza palla dello stesso Laudrup, che scarta Almeida e segna a porta sguarnita.
38′ sventola di Batista da fuori, palla sul fondo. Il match rimane a ritmi intensissimi.
Primo tempo supplementare
15′ Videla pesca in area Borghi, assist per Ereros, che però è ben marcato e non riesce a indirizzare il pallone verso la porta, calciando a lato. Entrambe le squadre appaiono stanche.
Secondo tempo supplementare
8′ Cabrini steso in area da Villalba. Poteva starci un altro rigore per la Juventus, ma l’arbitro non se la sente forse di fischiarlo e fa proseguire.
10′ punizione di Borghi da destra, pallone messo fuori dalla difesa bianconera, tentativo da fuori di Castro, Tacconi neutralizza. Partita durissima su un campo sempre più impraticabile.
12′ rinvio lungo di Tacconi, sponda aerea di Serena per Platini, tiro al volo dentro l’area, palla fuori di un metro.
Rigori
Brio (J): gol, tiro angolato, Almeida intuisce, ma non arriva. 1-0 JUVENTUS
Olguin (A): gol, palla nell’angolino sinistro, Tacconi spiazzato. 1-1 ARGENTINOS JRS
Cabrini (J): gol, altra conclusione ben indirizzata nell’angolo destro, Almeida non ci arriva. 2-1 JUVENTUS
Batista (A): parato, tiro fiacco, Tacconi intuisce e blocca. 2-1 JUVENTUS
Serena (J): gol, palla nell’angolino destro a mezza altezza. 3-1 JUVENTUS
Lopez (A): gol, tiro forte e centrale, Tacconi tocca con un piede, ma non riesce a deviare. 3-2 JUVENTUS
Laudrup (J): parato, tiro debole, Almeida si tuffa e neutralizza. 3-2 JUVENTUS
Pavoni (A): parato, conclusione bruttissima e centrale, Tacconi si ritrova il pallone in bocca e deiva. 3-2 JUVENTUS
Platini (J): gol, tiro nell’angolino a destra, Almeida dall’altra parte e Juventus campione del mondo. 4-2 JUVENTUS
LE PAGELLE JUVENTUS
IL MIGLIORE PLATINI 8: non sempre nel vivo del gioco, a volte un po’ indolente e nervoso, però che giocatore di classe superiore! Dai suoi piedi nasce l’azione che porta al rigore dell’1-1, suo è anche l’assist geniale per il 2-2 di Laudrup. E sempre suo è il rigore decisivo, quello che consegna la coppa alla Juve. Va vicinissimo a una rete meravigliosa nel primo tempo e la trova nel secondo, con un colpo al volo che è un mix di arte, astuzia e creatività al massimo livello: assurda la decisione dell’arbitro tedesco Roth, che annulla senza motivo un autentico capolavoro del calcio.
Cabrini 7,5: prestazione di valore assoluto, formidabile in difesa sull’uomo e altrettanto efficace in fase di spinta. Incita i compagni e veste i panni del capitano e del gladiatore dopo l’uscita per infortunio di Scirea. Poteva starci un rigore su di lui. Impeccabile dal dischetto nella lotteria finale.
Tacconi 7: forse qualche pecca sul primo gol dell’Argentinos Juniors, ma si riscatta ampiamente nella serie decisiva, neutralizzando due penalty. Determinante.
Laudrup 6,5: viaggia a ondate, alternando ottime giocate a errori. Bravissimo nell’azione del 2-2, lo scarico su Platini e il successivo inserimento per il gol sono da manuale. Male però al momento di battere il rigore: tiro rivedibile e facilmente intuibile, che infatti non va a bersaglio.
Mauro 5,5: il peggiore dei bianconeri, non riesce mai a trovare la posizione giusta in cui far male ed è spesso in ritardo. Giustamente sostituito.
LE PAGELLE ARGENTINOS JUNIORS
IL MIGLIORE BORGHI 7,5: meriterebbe il gol (e infatti segna, però l’arbitro annulla) per la mole di gioco, le accelerazioni devastanti, i dribbling pungenti e gli assist recapitati ai compagni. Il presidente del Milan Silvio Berlusconi si invaghisce di lui per questa partita e non possiamo dargli torto: Borghi dà vita effettivamente a una prova maiuscola, faro di tutto il gioco offensivo degli argentini.
Videla 7: pendolo di centrocampo, si fa sempre trovare al posto giusto nel momento giusto: effettua il lancio per l’1-0 di Ereros, avvia l’azione del 2-1 e abbina quantità e qualità.
Batista 7: sul campo, è il migliore dell’Argentinos Jrs insieme a Borghi. Il nazionale argentino, campione del mondo nel 1986, disputa un match favoloso per contenuti tecnici, tattici e agonistici. Corsa, intensità e qualità sono all’ordine del giorno. Mezzo punto in meno per quel rigore calciato male, che alla fine penalizza i suoi.
Olguin 5: campione del mondo nel ’78, non poco in difficoltà quest’oggi contro la fisicità di Serena e i duetti palla a terra dei giocatori offensivi della Juventus. Causa il rigore che porta all’1-1 con un fallo davvero scomposto ed evitabile.