Immagine di copertina: Zidane danza sul pallone. Il francese è il migliore in campo
Solo due parole: manifesta superiorità. Con un sonoro 4-1 al Delle Alpi di Torino, la Vecchia Signora si aggiudica il biglietto per la finale di Monaco del 28 maggio, resistendo al velleitario tentativo di rimonta della squadra di Van Gaal, che pure parte bene, ma che alla lunga può di fronte allo strapotere fisico e caratteriale dei ragazzi di Lippi. Attilio Lombardo in due minuti prima la sblocca e poi serve un assist succulento e comodo per Christian Vieri e, come se non bastasse, sul finale di partite si scatena Zinedine Zidane con due perle di classe assoluta (assist per Amoruso e gol). I rischi corsi da Peruzzi sono stati tutto sommato pochi, ma il portiere bianconero si è guadagnato la pagnotta con uno strepitoso intervento in tuffo sul colpo di testa di Bogarde prima dell’intervento. Inutile il gol di Melchiot. La squadra bianconera sembra aver raggiunto una maturità psicofisica e di gioco che probabilmente si è vista poche volte nel corso della sua storia, in un collettivo “tignoso” e allo stesso tempo armonico, che mischia stelle e gregari di lusso.
Juventus: Peruzzi – Ferrara, Tacchinardi, Montero, Iuliano – Lombardo, Deschamps, Zidane (40 st Conte), Di Livio – Boksic, Vieri (20 st Amoruso).
Ajax Amsterdam: Van der Sar – Melchiot, Blind, Frank De Boer – Scholten (14 st Musampa), Witschge (40 st Juan), Litmanen, Bogarde – Babangida, Ronald De Boer, Overmars.
Primo tempo
2′ Calcio d’angolo battuto da Zidane, Ferrara svetta di testa, ma manda abbondantemente alto.
4′ Pressing della Juve, Vieri ruba palla sulla trequarti e tira da fuori, Van der Sar blocca.
5′ Erroraccio di Di Livio che tocca male all’indietro, Scholten ne approfitta e serve Babangida che entra in area ma manda sul fondo da buona posizione. Grande occasione per gli olandesi.
10′ Grande movimento di smarcamento di Babangida sulla destra che attrae il portiere in uscita, il nigeriano tocca al centro per Overmars a porta sguarnita, ma Tacchinardi è provvidenziale e salva tutto, anticipando il numero 11 dell’Ajax. Altra grande occasione per gli ospiti.
16′ Su una ribattuta fuori area, Scholten prova con il destro al volo, palla fuori.
21′ Van der Sar in uscita di pugno anticipa Vieri, la palla arriva a Zidane che da fuori prova a piazzarla con il sinistro, muro olandese.
34′ Grandissima giocata di Zidane che va via in dribbling e pennella un cross al centro per Vieri, il centravanti si coordina al volo con il sinistro, la palla sfiora il palo, con una deviazione.
35′ GOL JUVENTUS Su un calcio d’angolo, Lombardo viene dimenticato clamorosamente dalla retroguardia ospite e manda avanti la Juventus con un gran colpo di testa.
36′ GOL JUVENTUS Lombardo va via sulla fascia sinistra liberato da una finta, cross al centro per Vieri, che deposita a porta sguarnita, sfruttando una grave incertezza di Van der Sar. Uno-due micidiale dei padroni di casa, la finale è sempre più vicina.
45′ Colpo di testa a botta sicura di Bogarde da distanza ravvicinata verso l’angolino, Peruzzi è strepitoso nei riflessi e para a mano aperta.
Secondo tempo
10′ Zidane serve Vieri che entra in area e dribbla Van der Sar in uscita da posizione defilata, poi mette in mezzo ma non c’è nessun compagno e l’Ajax spazza via.
30′ GOL AJAX Imperioso colpo di testa in mischia di Melchiot che batte Peruzzi. Il difensore peraltro si infortuna in caduta.
35′ GOL JUVENTUS Grande azione di Zinedine Zidane sulla trequarti che punta l’uomo, entra in area, aggira Blind in dribbling e dal fondo mette in mezzo un cioccolatino per Amoruso che deposita in rete il più facile dei tap in.
36′ GOL JUVENTUS Deschamps serve Zidane che con una finta mette a sedere portiere e difensore e tocca in rete a porta vuota.
45′ Conte imbuca dentro per Amoruso, che controlla, usa bene il corpo e si gira per il tiro, palla alle stelle.
PAGELLE JUVENTUS
IL MIGLIORE ZIDANE 7,5 Fin dai primi minuti sembra ispirato nei lanci e nella qualità della manovra, anche se non mancano i momenti in cui si assenta. Gli ultimi due gol della Juventus provengono dai suoi bagliori di classe assoluta, lo stadio gli riserva un’ovazione meritatissima al momento della sostituzione.
DESCHAMPS 7,5 Zidane si prende la palma di migliore in campo per la pesantezza e la bellezza delle giocate, ma l’altro francese non è da meno come grandezza della prestazione: continuo e intenso per tutta la partita, ruba palloni e li ripulisce, si traveste anche da suggeritore. Come all’andata, è tra i migliori in campo.
LOMBARDO 7 Un gol e un assist nel giro di un minuto, tantissimi palloni giocati e intensità da vendere. Cala un po’ nel finale, ma è pienamente comprensibile. Rivelazione.
MONTERO 7 Puntuale e preciso nelle retrovie, chiude tutto e aiuta Iuliano a bloccare Babangida. In serate così, il difensore uruguagio è una sicurezza.
BOKSIC 6,5 Si prende i galloni del titolare e disputa una buonissima partita per sacrificio, movimenti e palloni giocati al servizio della squadra con la solita classe. Davanti graffia di meno rispetto ad altri.
PAGELLE AJAX
IL MIGLIORE SCHOLTEN 6,5 Non aveva sfigurato nemmeno all’andata, anche a Torino salva l’onore servendo un bell’assist a Babangida e lottando a tutto campo.
BABANGIDA 6 Meno devastante rispetto all’andata, ma i maggiori pericoli vengono ancora da lui. Iuliano e Montero lo contengono.
LITMANEN 5 Stavolta combina molto poco, non riuscendo mai a trovare la posizione per incidere. Anche in fase di conclusione non lascia tracce.
VAN DER SAR 5 Se all’andata era stato tra i più positivi, in questa occasione il portiere olandese ha colpe: incertezze tra i pali, mancate uscite e quell’umiliazione di Zidane che con una finta lo manda al bar…
FRANK DE BOER 5 Bruciato da Vieri nel momento del 2-0, vive in generale una giornataccia: sempre in affanno e fuori posizione, rivedibile nelle marcature. E’ l’emblema della disfatta dell’Ajax davanti allo strapotere della Juve.