Immagine di copertina: Caniggia in azione [Photo From: Onze-Mondial, Issue 7, August 1989]
L’Argentina piega di misura il Cile al debutto nella Coppa América. Decide una rete di Caniggia al 10′ della ripresa al termine di una bella azione di squadra. Gara a ritmi piuttosto bassi e poco spettacolare, l’Argentina controlla senza particolari problemi, rischiando qualcosa solo nel finale. Troppa la differenza di valori in campo. In grande spolvero soprattutto Batista, polmone e cuore del centrocampo albiceleste.
Argentina: Islas – Clausen (st 30′ Basualdo), Ruggeri, Brown, Sensini – Troglio, Batista, Burruchaga, Calderon – Caniggia (st 22′ Alfaro), Maradona.
Cile: Rojas – Pizarro, Contreras, Gonzalez, Reyes – Puebla, Hisis, Olmos – Covarrubias – Ormeno (st 18′ Arica), Vera (st 10′ Letelier).
Primo tempo
5′ primo squillo argentino: affondo di Clausen a destra, tiro-cross insidioso, Rojas devia in corner con un colpo di reni.
10′ Maradona allarga a sinistra per Calderon, che rientra e cross, colpo di testa di Caniggia: palo pieno.
14′ punizione di Maradona, palla in area, Ruggeri calcia sul primo palo, Rojas c’è.
25′ Batista serve sulla sinistra Caniggia, che supera un uomo e calcia in diagonale a mezza altezza, ancora Rojas salva in tuffo.
Secondo tempo
10′ GOL ARGENTINA Batista per Maradona al limite, tocco dietro per Troglio, che lascia partire un missile, Rojas respinge male sui piedi di Caniggia che da pochi passi non ha difficoltà a realizzare.
12′ finalmente si fa vedere anche il Cile: Olmos resiste a una carica sulla trequarti e serve Letelier, tiro appena dentro l’area: traversa. L’azione prosegue e Hisis manda alto di poco con un tiro da fuori.
14′ azione insistita dell’Argentina, tiro a giro di Calderon, palla fuori di un metro.
35′ Cile vicino al pareggio: filtrante di Hurtado per Covarrubias, cross sul secondo palo, Basualdo non riesce a controllare, ne approfitta Reyes, che calcia in scivolata: palla sul fondo.
39′ Covarrubias prende la mira da lontano e calcia a mezza altezza, Islas neutralizza.
LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE BATISTA 7 Metronomo del centrocampo, recupera palloni in grande quantità, dirige il traffico e detta i tempi. Ha sempre in mano il governo del gioco. Dai suoi piedi nasce l’azione che porta alla rete argentina.
Caniggia 6,5 Movimenti felini e pericolosità costante, prende un palo, sfiora il gol e poi timbra la rete decisiva con un guizzo da opportunista.
Burruchaga 6,5 Nel primo tempo è piuttosto impreciso, nella ripresa sale di tono e domina per larghi tratti in mezzo al campo coadiuvando Batista.
Brown 6,5 Inappuntabile guardiano difensivo, comanda il reparto e fa ripartire l’azione.
Maradona 6 Gioca da punta. Partecipa all’azione del gol, ma va molto a strappi e raramente riesce saltare l’uomo o creare pericoli.
LE PAGELLE CILE
IL MIGLIORE REYES 6,5 Efficace e solido sull’out mancino, si propone spesso in avanti, ma i compagni lo assecondano poco. Ha una buona chance per il pari nel finale, ma manda sul fondo.
Covarrubias 6 Dopo una prima ora difficile, si sveglia nel finale come tutto il Cile, ma è tardi per rimediare.
Ormeno-Vera 5 Agevolmente contenuti dalla difesa argentina, vedono pochissimi palloni e vengono entrambi sostituiti.