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1990 Ottavi andata: Milan-Real Madrid 2-0

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van Basten: ancora grande protagonista al cospetto del Real
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Grazie a una prima mezz’ora di grandissimo calcio, il Milan schianta il Real Madrid e prenota un posto nei quarti di Coppa Campioni. Partita molto intelligente da parte dei rossoneri, che archiviano la pratica sull’asse Rijkaard-Van Basten e poi gestiscono il doppio vantaggio senza correre rischi. Anzi: andando vicini alla terza rete in alcune circostanze. Il Real fa davvero troppo poco, forse memore ancora della scoppola subita nella stagione precedente…


Milan: G. Galli – Tassotti, Baresi, Costacurta, Maldini – Colombo, Rijkaard (st 1′ Donadoni), Ancelotti, Evani – Simone (st 38′ Borgonovo), Van Basten.
Real Madrid: Buyo – Chendo, Hierro, Ruggeri, Gordillo – Michel, Sanchis, Schuster (pt 15′ J. Llorente) – P. Llorente, Hugo Sanchez, Martin Vazquez.

Primo tempo
9′ GOL MILAN Tassotti per Van Basten, che difende palla contro Ruggeri, va sul fondo e mette in mezzo un pallone splendido per Rijkaard, che di testa schiaccia in rete.
13′ GOL MILAN Rijkaard in scivolata ruba palla a Martin Vazquez e favorisce lo scatto di Van Basten, l’attaccante olandese si invola verso la porta e viene steso da Buyo al limite. L’arbitro però concede il rigore, tra le proteste dei giocatori madridisti. Il fallo effettivamente era avvenuto fuori dall’area. Ad ogni modo, Van Basten dal dischetto spiazza il portiere spagnolo.
19′ ancora Milan pericoloso con una punizione di Simone neutralizzata da Buyo.
23′ Van Basten salta Sanchis, si presenta davanti a Buyo, lo supera, ma non riesce a calciare in porta, murato dai difensori del Real Madrid. Scatenato l’attaccante olandese.
25′ altro tentativo da fuori di Simone, Buyo blocca.
27′ fallo di Costacurta su J. Llorente lanciato a rete, poi Hugo Sanchez segna sul proseguimento dell’azione. Ma l’arbitro aveva già fischiato. Proteste dei giocatori spagnoli.

Frank Rijkaard, altro uomo chiave
del successo milanista
[www.wikipedia.it]

Secondo tempo
5′ errore in disimpegno di Sanchis, ne approfitta Van Basten, che viene però anticipato da Buyo in uscita. Match a ritmi più bassi adesso, il Milan si limita a gestire.
18′ Van Basten lavora splendidamente un pallone al limite, non trova lo spazio per il tiro e allora serve Simone a destra, conclusione sul primo palo, Buyo con una mano devia in angolo.
28′ Martin Vazquez sguscia via a Tassotti sulla fascia e poi cerca di sorprendere Galli sul primo palo: il portiere del Milan c’è.
29′ pericolosissimo Van Basten, che riceve palla da dietro, si gira e calcia in porta: palla alta di poco.
39′ Ancelotti per Evani, staffilata da fuori, a lato.
45′ tentativo di Ancelotti dalla lunga distanza, fuori di poco.

LE PAGELLE MILAN
IL MIGLIORE VAN BASTEN 7,5: una minaccia costante per la difesa del Real. Non al meglio fisicamente, però gioca una partita fantastica per qualità e applicazione. Splendido l’assist per l’1-0 di Rijkaard, si procura il rigore e lo trasforma con la solita sicurezza. Simbolo assoluto di questo Milan.
Maldini 7: anche lui non era annunciato al top sul piano della condizione, eppure in campo non si nota assolutamente. Anzi: è perfetto nei tackle e nelle chiusure difensive, propositivo negli appoggi e corre lungo tutta la fascia a supportare l’azione.
Rijkaard 7: gioca solo un tempo, poi esce infortunato. Ma gli bastano 45 minuti per “griffare” il match: apre le danze di testa, avvia l’azione del 2-0 e in mezzo al campo domina sul piano tattico e del dinamismo.
Simone 6: tanto lavoro sporco, fa a sportellate con la difesa madridista, ma potrebbe essere un po’ più lucido in fase conclusiva.

LE PAGELLE REAL MADRID
IL MIGLIORE MICHEL 6: regge l’urto contro il centrocampo milanista, confermandosi elemento prezioso e bravo a interpretare entrambe le fasi di gioco.
Sanchis 6: qualche sbavatura evitabile, ma è uno dei pochi a non perdere la bussola. Inizia a centrocampo, poi – dopo l’infortunio di Schuster – scala in difesa: non è un caso che la retroguardia spagnola si assesti quando lui passa dietro. Sbroglia alcune situazione intricate mettendo in mostra un grande tempismo.
Martin Vazquez 5: ha sulla coscienza quel sanguinoso pallone perso al 13′ del primo tempo, che spiana la strada al 2-0 dei rossoneri.
Hugo Sanchez 5: una sola palla buona, segna, ma l’arbitro annulla per un precedente fallo. Per il resto, è splendidamente controllato dalla sempre attentissima difesa milanista.

Niccolò Mello
La sintesi dell’incontro

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