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1988 Finale: Psv Eindhoven-Benfica 6-5 dcr (0-0)

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L’esultanza dei giocatori del Psv campioni d’Europa [www.goal.com]

Finale poco spettacolare (la prima ora di gioco in particolare è quanto di più soporifero si sia mai visto…), ma successo meritato del Psv Eindhoven. Gli olandesi ci credono un po’ di più e nell’arco dei 120 minuti costruiscono più occasioni di un Benfica particolarmente rinunciatario e orientato alla sola fase di contenimento. Il Psv diventa così la terza formazione olandese a salire sul tetto d’Europa dopo Feyenoord e Ajax, mentre il Benfica manca ancora l’appuntamento con la “coppa dalle grandi orecchie”: una maledizione che perdura dall’addio di Bela Guttmann nel 1962.


Psv Eindhoven: Van Breukelen – Gerets, Koeman, Nielsen, Heintze – Vanenburg, Van Aerle, Lerby, Linskens – Kieft, Gillhaus (sts 2′ Janssen).
Benfica: Silvino – Veloso, Dito, Mozer, Alvaro – Chiquinho, Elzo, Shehu, Pacheco – Aguas (st 12′ Wando), Magnusson (sts 7′ Hajiry).

Primo tempo
32′ tentativo di Vanenburg da fuori, Silvino abbranca in presa. È il primo squillo di un match finora bloccatissimo, dominato dalle difese e dalla paura.

Secondo tempo
26′ triangolo Vanenburg-Kieft-Vanenburg, che entra in area e prova a scartare Silvino, il portiere portoghese è bravo a intercettare il pallone in uscita. Match noiosissimo.
30′ cross da destra di Gillhaus, Kieft di testa fa da sponda per Lerby, che solo davanti a Silvino calcia clamorosamente fuori. Il Psv sta facendo la partita e quantomeno ci prova. Il Benfica si difende e basta.
33′ lancio di Koeman per Gillhaus, che viene toccato in area da Dito. L’arbitro non interviene, Gillhaus però non si dà per vinto e serve indietro l’accorrente Vanenburg, tiro dal limite e palla fuori di un soffio.

Una fase dell’incontro [www.pinterest.pt]

35′ finalmente si vede il Benfica: accelerazione di Wando, che entra in area sulla sinistra e calcia in diagonale, palla a lato non di molto.
37′ lancio con il goniometro di Vanenburg in area per Gillhaus, che calcia sull’uscita di Silvino, il portiere portoghese con un po’ di fortuna riesce a intercettare con il piede. La partita sembra essersi accesa in questo finale.

Primo tempo supplementare
12′ Veloso si accentra da destra e scocca un tiro velenoso, Van Breukelen c’è. Meglio il Benfica in questi supplementari, il Psv pare un po’ stanco dopo aver speso tanto nel secondo tempo.

Secondo tempo supplementare
4′ Vanenburg mette dentro un pallone da destra, Kieft in spaccata in area piccola manca la deviazione vincente per pochissimo.

Rigori
Koeman (P): gol, palla nell’angolo sinistro a mezza altezza, Silvino spiazzato. 1-0 PSV
Elzo (B): gol, tiro angolato, Van Breukelen si tuffa ma non ci arriva. 1-1 BENFICA
Kieft (P): gol, palla nell’angolino, altra bella conclusione. 2-1 PSV
Dito (B): gol, palla nel “sette” imparabile. Finora tutti rigori impeccabili. 2-2 BENFICA
Nielsen (P): gol, tiro angolato, Silvino ancora spiazzato. 3-2 PSV
Hajry (B): gol, palla di nuovo all’incrocio. 3-3 BENFICA
Vanenburg (P): gol, conclusione centrale, ma Silvino si buffa sulla destra e viene battuto. 4-3 PSV
Pacheco (B): gol, palla sotto la traversa. 4-4 BENFICA
Lerby (P): gol, palla da una parte e portiere dall’altra. 5-4 PSV
Mozer (B): gol, altra conclusione sotto la traversa. 5-5 BENFICA
Janssen (P): gol, tiro nell’angolino basso. 6-5 PSV
Veloso (B): parato, Van Breukelen intuisce la traiettoria e devia. 6-5 PSV.
Il Psv Eindhoven è campione d’Europa.

LE PAGELLE PSV EINDHOVEN
IL MIGLIORE VANENBURG 7: nel grigiore generale, è quello con le idee più chiare nonché il giocatore di gran lunga più pericoloso. Parte da destra, in realtà gioca quasi più da centrocampista offensivo, abile a smistare palloni e servire le punte. Silvino gli nega la gioia del gol in almeno due circostanze. Calcia un rigore tutt’altro che perfetto, però efficace.

Parata decisiva di Van Breukelen [http://eupallog-cineteca.blogspot.com]

Van Breukelen 6,5: nel momento decisivo tira fuori dal cilindro la parata determinante, respingendo il rigore di Veloso. Fino a quel momento non era stato quasi impegnato.
Gerets 6,5: solido e inappuntabile sulla corsia di destra, Wando gli sfugge solo una volta. Per il resto non fa passare nemmeno gli spifferi sulla fascia.
Koeman 6,5: gestione ottimale del reparto arretrato, bravo negli anticipi e abile anche nei lanci a lunga gittata per saltare il centrocampo.
Kieft 6: gran lavoro di sponda, si impegna e lotta contro la difesa schierata, ma ha le polveri un po’ bagnate. Rigore precisissimo.

LE PAGELLE BENFICA
IL MIGLIORE MOZER 6,5: come Koeman nel Psv, lui è il ministro della difesa portoghese. Dirige la retroguardia senza affanni tenendo a bada gli attaccanti olandesi.
Pacheco 6,5: uno dei più brillanti nella fase offensiva portoghese, abbina corsa e buoni fondamentali tecnici.
Silvino 5,5: attento tra i pali nei 120′, ma nei rigori non indovina una traiettoria, buttandosi quasi sempre prima del tempo… Con un briciolo in più di concentrazione qualcosa in più poteva sicuramente fare.
Veloso 5: in una partita così bloccata e decisa dai tiri dal dischetto, il suo errore risulta fatale e consegna la coppa al Psv.

Niccolò Mello

La sintesi dell’incontro

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