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1986 Finale: Steaua Bucarest-Barcellona 2-0 dcr (0-0)

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Duckadam bacia la Coppa Campioni: è la sua grande notte
[https://storiedicalcio.altervista.org]

Finale tutt’altro che entusiasmante a Siviglia tra Steaua Bucarest e Barcellona: a emozionare il pubblico e rimanere impressa nella storia è soprattutto (solo?) la lotteria finale ai calci di rigore, con il portiere rumeno Duckadam che riesce a neutralizzare tutti e quattro i rigori degli spagnoli. Un’impresa unica, che consegna la coppa più ambita ai suoi e lo consegna direttamente nel mito. Dal Barcellona, capace di eliminare la favorita Juventus nei quarti e il Goteborg in semifinale dopo un’epica rimonta, era lecito attendersi decisamente di più.


Steaua Bucarest: Duckadam – Iovan, Bumbescu, Belodedici, Barbulescu – Lacatus, Majranu, Balan (st 27′ Iordanescu), Balint – Boloni, Piturca (sts 8′ Radu).
Barcellona: Urruti – Gerardo, Migueli, Alexanco, Julio Alberto – Pedraza, Schuster (st 40′ Moratalla), Victor – Carrasco, Archibald (sts 6′ Pichi Alonso), Marcos.

Primo tempo
4′ corner di Schuster da sinistra, palla rasoterra, finta di Pedraza, tiro di Gerardo, fuori non di molto.
7′ punizione di Schuster sempre da sinistra, Marcos prova a deviare, ma il pallone giunge tra le braccia di Duckadam. E’ partito meglio il Barcellona.
30′ palla-gol clamorosa per gli spagnoli: cross da sinistra di Pedraza, colpo di testa sotto misura di Schuster, che manda clamorosamente alto.
31′ ancora Schuster da fuori, Duckadam c’è.
37′ scambio Carrasco-Archibald-Carrasco, cross da fondo campo che scavalca Duckadam, Pedraza si ostacola con Barbulescu e non riesce a intervenire.

Una fase del match [http://4tretre.blogspot.com]

Secondo tempo
10′ tentativo al volo da fuori di Majeranu, la palla sfiora la traversa. Dopo un primo tempo con predominio spagnolo, meglio lo Steaua in questa prima fase della ripresa.
23′ corner di Schuster da destra, Pedraza ci prova da fuori, Archibald con lo stinco devia, palla esce di pochissimo. Si rivede in attacco il Barcellona.
32′ fiammata dello Steaua Bucarest, conclusione secca di Boloni da fuori, Urruti si distende e devia in angolo. Meglio i rumeni in questo secondo tempo, spagnoli molto spenti.
35′ clamorosa occasione per il Barcellona: cross di Marcos da sinistra, colpo di testa di Archibald tutto solo in area piccola, palla alta.

Primo tempo supplementare
6′ punizione dal lato sinistro del campo di Julio Alberto, Duckadam esce male e respinge in modo goffo, ma Moratalla dal limite dell’area non riesce a inquadrare la porta.

Secondo tempo supplementare
10′ triangolo sulla fascia Barbulescu-Balint-Barbulescu, conclusione dal limite sul primo palo, Urruti ci arriva.

Rigori
Majeranu (S): tiro centrale, para Urruti. 0-0
Alexanco (B): tiro a mezza altezza sulla sinistra, Duckadam si tuffa e devia. 0-0
Boloni (S): cerca l’angolo a sinistra, ma Urruti si getta e respinge. 0-0
Pedraza (B): conclusione all’angolino basso a sinistra, Duckadam ci arriva con una mano. 0-0
Lacatus (S): botta violenta, la palla colpisce la parte bassa della traversa e si infila in rete. 1-0 STEAUA
Pichi Alonso (B): ancora all’angolino sinistro, ma ancora Duckadam si tuffa e para: incredibile! 1-0 STEAUA
Balint (S): gol, Urruti spiazzato. 2-0 STEAUA
Marcos (B): tiro fiacco, Duckadam completa l’opera e neutralizza per la quarta volta su quattro tentativi, consegnando la coppa ai suoi! 2-0 STEAUA

Duckadam neutralizza uno dei rigori
[https://it.eurosport.com]

LE PAGELLE STEAUA BUCAREST
IL MIGLIORE DUCKADAM 9: parare quattro rigori su quattro in una finale di Coppa Campioni è qualcosa di unico, sconvolgente, irripetibile. Un’impresa che lo consegna nel mito e permette a una formazione dell’Est di laurearsi campione d’Europa per la prima volta nella storia.
Belodedici 6,5: senso della posizione, intelligenza tattica e calma olimpica. Una sicurezza nell’area rumena.
Balint 6,5: uno dei più continui e forse il solo dello Steaua che cerca di rendersi pericoloso sul fronte offensivo. Freddo nella trasformazione del rigore.
Majeranu 6,5: ottima prova anche la sua, quantità e sostanza al servizio del collettivo. Vicino al gol nel secondo tempo.
Boloni 5,5: uno dei più attesi nelle file rumene, ma si spegne gradatamente e sbaglia anche il rigore.

LE PAGELLE BARCELLONA
IL MIGLIORE URRUTI 7: di solito, parare due rigori su quattro in una lotteria finale è sinonimo di vittoria. Non questa volta. Fa il massimo ugualmente.
Alexanco 6,5: peccato per il penalty sbagliato, perché gioca un match sempre attento e concentrato. L’alter ego di Belodedici sull’altro versante. Le difese dominano decisamente sugli attacchi in questa partita.
Schuster 5: avvio promettente, poi si eclissa. Nervoso e sostituito. Una delle delusioni più cocenti.
Archibald 5: ha una ghiotta opportunità, che non sfrutta. Poco servito, ma non fa nulla per mettersi in mostra. Ectoplasma.

Niccolò Mello

I rigori parati da Duckadam, momento decisivo della finale

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