Un giornale celebra il trionfo del Liverpool sul Borussia Mg nelle semifinali del 1978 [http://www.lfchistory.net] |
Il Liverpool si conferma la squadra regina d’Europa disintegrando 3-0 il Borussia Mg nella semifinale di ritorno del 1978, dopo la sconfitta di misura subita all’andata in Germania (1-2). I tedeschi non riescono così a “vendicarsi” della sconfitta subita nella finale di Coppa Campioni 1977. Anzi: ad Anfield Road c’è solo una squadra in campo. Il Liverpool è più forte, più organizzato, più solido mentalmente: trascinati dall’onnipresente Kennedy, gli inglesi giocano una partita tatticamente intelligente e ordinata, trovando i guizzi giusti in attacco per colpire.
Liverpool: Clemence – Neal, Thompson, Smith, Hughes – Case, Souness, Kennedy – Mc Dermott – Dalglish, Heighway.
Borussia Mg: Kleff – Vogts, Wittkamp, Wohlers (st 26′ Lienen), Hannes – Del’Haye, Bonhof, Kulik, Wimmer (st 26′ Schaffer) – Nielsen, Heynckes.
Primo tempo
7′ GOL LIVERPOOL Lancio di Mc Dermott sul lato destro dell’area per Dalglish, cross sul secondo palo, Kennedy sbuca alle spalle di Bonhof e di testa batte Kleff sul primo palo.
10′ il Borussia Mg prova a reagire: cross da destra di Del’Haye, Nielsen non ci arriva ma rimette in mezzo da sinistra, colpo di testa di Heynckes, Clemence c’è.
13′ corner di Heighway da sinistra, Kleff esce e rinvia di pugno, tentativo di Kennedy di testa a campanile, palla fuori.
25′ punizione per il Liverpool quasi al limite: Mc Dermott scucchiaia il pallone in area per Smith, che calcia di controbalzo, risposta di puro istinto di Kleff che devia. Inglesi padroni del campo.
Uno dei gol dei Reds [www.youtube.com] |
32′ GOL LIVERPOOL Traversone da sinistra di Hughes, sponda aerea di Kennedy, conclusione al volo di Dalglish, la palla si infila impagabilmente nell’angolino lontano.
36′ ancora inglesi temibili: lancio di Kennedy, Kleff esce male, tentativo di Mc Dermott in diagonale, pallone fuori di poco.
Secondo tempo
8′ azione manovrata del Liverpool, conclusa da un fendente dal limite di Kennedy, che trova Kleff attento.
10′ GOL LIVERPOOL Apertura del solito Kennedy sul lato destro dell’area per Case, che è solo, evita il rientro di Wohlers e indovina l’angolo alto con un sinistro al fulmicotone.
35′ Bonhof con un tocco in profondità pesca Nielsen, che segna. L’arbitro però annulla per fuorigioco.
40′ Souness ci prova dal limite: palla alta non di molto.
44′ imperiosa fuga sulla destra di Heighway, che rientra sul mancino in area di rigore e cerca il palo lontano con un diagonale incrociato: palla sul fondo.
Ray Kennedy [https://twitter.com] |
LE PAGELLE LIVERPOOL
IL MIGLIORE KENNEDY 8: vero e proprio uomo ovunque. Prezioso nei ripiegamenti difensivi, assiste con continuità lo sviluppo del gioco, si inserisce per concludere e schianta il Borussia con un gol di testa e due assist. Polmoni d’acciaio, ma anche un invidiabile repertorio tecnico.
Dalglish 7: Keegan ha trovato un valido successore. Imprendibile in uno contro uno, scaltro, veloce e fantasioso, trova il gol del 2-0 con un tiro di controbalzo degno di applausi.
Hughes 7: domina la fascia mancina, cancellando dal campo Del’Haye e salendo spesso con profitto. Dai suoi piedi nasce l’azione che porta alla rete di Dalglish.
Heighway 7: dopo la straordinaria finale di Roma, conferma di essere uno degli elementi cardine della squadra. Mobile, veloce, dotato di un grande spirito di sacrificio, l’attaccante irlandese sa sempre come far male.
Souness 6,5: erede del veterano Callaghan in regia, denota buona visione di gioco e valide proprietà di palleggio. Metronomo.
LE PAGELLE BORUSSIA MG
IL MIGLIORE NIELSEN 6: uno dei pochi a provarci sempre, dai suoi piedi nascono le pochissime occasioni vere create dal Borussia. Segna anche un gol, annullato per fuorigioco. Isolato.
Vogts 5: del grande marcatore che arginò Cruijff nella finale mondiale del ’74 non c’è quasi più traccia. Ha perso la verve, lo scatto e l’energia di un tempo. Sempre in difficoltà in uno contro uno, come già successo con Keegan nella finale ’77. Declinante.
Bonhof 5: corre tanto, ma spesso senza la necessaria lucidità. Umiliato da Kennedy nel confronto diretto.
Del’Haye 4,5: dovrebbe essere il sostituto di Simonsen, fuori da mesi. Non vede biglia. Mai uno spunto, un’accelerazione, un dribbling, un cross. Fantasma.