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1978 Quarti andata: Ajax Amsterdam-Juventus 1-1

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Contrasto tra Gentile e Arnesen
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La Juventus esce dallo stadio olimpico di Amsterdam con un pareggio che vale oro in vista del ritorno, quando si qualificherà ai rigori. La squadra di Trapattoni lascia l’iniziativa agli olandesi, lontani parenti dello squadrone dei primi anni ’70, per larga parte dell’incontro affidandosi come da consuetudine al contropiede. Gli attacchi dei padroni di casa sono abbastanza sterili e producono poche occasioni. L’aspetto di maggior interesse è il duello tra due superbi liberi: Scirea da una parte e Krol dall’altra.


Ajax Amsterdam: Schrijvers – Everse, Krol, van Dord – Tahamata, Erkens, Schoenaker, Arnesen (st 32′ Meijer) – La Ling (st 14′ Bouma), Geels, Zuidema.
Juventus: Zoff – Scirea – Cuccureddu, Morini, Gentile – Benetti, Furino (st 15′ Cabrini), Tardelli – Causio, Boninsegna, Bettega.

Primo tempo
13′ corner di Tahamata da sinistra, colpo di testa di Schoenaker, un difensore bianconero spazza quasi sulla linea. Avvio di partita a ritmi bassi, ma è l’Ajax che prova a prendere in mano il pallino dell’incontro.
34′ lancio in area di Erkens per La Ling, che arriva sul fondo e fa partire un tiro-cross, la traiettoria sorprende Zoff e si schianta sulla parte alta della traversa.
43′ azione insistita dell’Ajax sulla sinistra, Arnese mette in mezzo per Zuidema, che calcia a colpo sicuro, Zoff respinge d’istinto con i piedi. L’Ajax ha aumentato un po’ la spinta in questo finale di tempo.

Secondo tempo
18′ corner per la Juve da sinistra, Tardelli e Bettega mancano la deviazione vincente sottomisura. Occasione importante, la prima del match, per i bianconeri.
25′ traversone improvviso di Zuidema da destra, colpo di testa ravvicinato di Geels, grande riflesso di Zoff che devia d’istinto e salva la propria porta.
35′ Tahamata salta Cabrini sull’out di destra, cross velenoso deviato da un difensore juventino, palla sull’esterno della rete. Match molto noioso: l’Ajax ha tenuto di più in mano le redini, ma raramente è stato pericoloso.

Ruud Krol, migliore in campo
[www.wikipedia.it]

42′ GOL AJAX Tahamata batte un corner da sinistra, Bettega non riesce ad allontanare in area piccola, ne approfitta van Dorn che si gira e fulmina Zoff sul primo palo, inutile il tentativo del portiere bianconero che tocca solo la palla ma non evita la rete.
46′ GOL JUVENTUS Astuta rimessa laterale di Tardelli sul lato destro dell’attacco bianconero, Causio sfugge alla marcatura di van Dorn e batte Schrijvers in uscita.

LE PAGELLE AJAX
IL MIGLIORE KROL 7: classe, eleganza e senso del gioco. Si eleva di una spanna su tutti i suoi compagni, confermandosi un giocatore meraviglioso. Commette un solo fallo in tutto il match, semplicemente perché non ha bisogno di intervenire duramente per rubare il pallone agli attaccanti juventini. Pulito in ogni intervento, avvia diverse azioni da dietro, si inserisce senza palla e strappa continui elogi da parte del telecronista italiano Bruno Pizzul.
Tahamata 7: percorre chilometri sulla fascia destra ed è una costante minaccia per la difesa juventina. Cross, tiri e movimenti continui: una zanzara che punge per 90 minuti, l’unico che a conti fatti crea davvero qualche grattacapo alla formazione di Trapattoni. Suo il corner da cui nasce il gol dell’Ajax.
Erkens 6,5: cuore, sostanza e polmoni, non ha piedi molto raffinati ma ha il merito di impegnarsi fino alla fine.
Geels 5,5: in area cerca di liberarsi dalla stretta marcatura dell’implacabile Morini, ma non è facile. Impegna comunque Zoff con un temibile colpo di testa.

Un primo piano di Scirea,
il migliore della Juventus
[www.wikipedia.it]

La Ling 5: un solo affondo degno di nota, per il resto il cinese dell’Ajax è agevolmente arginato dalla difesa italiana. Sostituito dopo una manciata di minuti nella ripresa.

LE PAGELLE JUVENTUS
IL MIGLIORE SCIREA 7: la risposta a Krol sull’altro lato. Chiusure perfette e sempre pulite, senso della posizione regale, interviene in seconda battuta e sbroglia non poche situazioni potenzialmente intricate con il suo inimitabile stile. Sontuosa direzione del reparto difensivo.
Causio 6,5: parte bene, nella ripresa si perde un po’. Ma ha il merito di trovare a tempo scaduto il preziosissimo gol dell’1-1 con un inserimento laterale di grande intelligenza.
Bettega 6,5: forse non perfetto nella chiusura su van Dorn in occasione del gol olandese, ma sarebbe sbagliato attribuirgli qualche colpa. In avanti non c’è molto spazio, così ripiega e si rende molto utile in fase di non possesso palla, respingendo parecchi palloni ed ergendosi a scudo difensivo. Encomiabile.
Tardelli 6: la sua prestazione non sarebbe sufficiente, a centrocampo sembra spesso un pesce fuor d’acqua. Ma da una sua rimessa molto furba nasce la rete del pari. Mette lo zampino quando serve.
Boninsegna 5: il peggiore della Juve, viene completamente annullato da Krol, che lo anticipa e lo sovrasta di continuo.

Niccolò Mello

La sintesi dell’incontro

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