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1974 Finale: Bayern Monaco-Atletico Madrid 4-0

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Gerd Muller solleva al cielo la Coppa Campioni
[www.numerosette.eu]

E’ l’unica finale nella storia della Coppa Campioni giocata due volte. La prima era finita 1-1 dopo i supplementari e, non essendo previsti i rigori, l’Uefa scelse di rigiocare l’incontro due giorni più tardi. Nella seconda occasione non c’è davvero partita: il Bayern Monaco annicchilisce 4-0 il malcapitato Atletico Madrid, al termine di una prestazione corale notevole. Rispetto all’altra grande squadra di club degli Anni ’70, l’Ajax, il Bayern è più classico nel modo di giocare, ma ugualmente devastante e ricco di individualità che hanno ben poco da invidiare a quelle olandesi. A rubare l’occhio in questa finale sono i soliti tre, Beckenbauer, Muller e Breitner, coadiuvati da un meraviglioso Hoeness.


Bayern Monaco: Maier – Hansen, Beckenbauer, Schwarzenbeck, Breitner – Roth, Zobel, Kapellmann – Torstensson, Muller, Hoeness.
Atletico Madrid: Reina – Melo, Adelardo (st 14′ Banegas), Eusebio, Capon – Salcedo, Aragones, Heredia, Becerra – Garate, Fernadenz (st 20′ Ufarte).

Primo tempo
9′ Adelardo per Heredia, lancio a Garate, che in area non riesce a coordinarsi e manda sul fondo. Match tattico, ma con buoni ritmi, in questi primi minuti.
14′ contropiede micidiale del Bayern: triangolo a tutta velocità Hoeness-Muller-Hoeness, che salta Reina, ma non riesce a inquadrare la porta da posizione defilata.
15′ Kapellmann per Breitner e quindi a Zobel, tiro da fuori area, Reina c’è. Inizia a carburare il Bayern Monaco.
17′ Breitner per Roth, cross da sinistra, imperioso stacco di testa di Muller, palo pieno con Reina immobile.

Uli Hoeness, autore dell’1-0 [https://cdn.images.dailystar.co.uk]

18′ punizione di Aragones dal limite, rimpallata dalla difesa, Maier si tuffa e anticipa il tapin di Garate.
23′ punizione di Salcedo da sinistra, Schwarzenbeck interviene in scivolata spiazzando Maier, Roth spazza in corner quasi sulla linea.
28′ GOL BAYERN MONACO Lungo rilancio dalla difesa di Breitner, Hoeness si invola verso la porta e batte Reina con un tiro centrale che si infila sotto le gambe del portiere spagnolo.
37′ eccesso di sicurezza di Beckenbauer, che perde palla sull’intervento in scivolata di Aragones, Garate sfrutta il rimpallo, ma Maier esce a valanga e si oppone alla conclusione dell’attaccante spagnolo.

Secondo tempo
1′ Beckenbauer per Roth, che si accentra da sinistra e cerca l’angolino sul primo palo, palla fuori di un metro.
12′ GOL BAYERN MONACO Cross di Kapellmann da sinistra sul secondo palo, Muller arriva in corsa, controllo e diagonale immediato, pur da posizione un po’ defilata, e palla nel “sette”, imparabile.
18′ Maier esce a valanga per anticipare Garate e lo travolge, palla sul lato mancino dell’area a Banegas, tentativo in diagonale, fuori. L’arbitro non interviene e nessuno protesta, eppure il rigore pare evidente.

Gerd Muller, solito killer spietato in area di rigore
[http://storiedicalcio.altervista.org]

21′ penetrazione centrale di Heredia, che resiste ai difensori tedeschi, entra in area e cerca il palo lontano, Maier si allunga e devia. Prova a scuotersi l’Atletico Madrid.
23′ Kapellmann innesca Torstensson, l’attaccante svedese è solo in area ma si fa ipnotizzare da Reina.
24′ GOL BAYERN MONACO Hoeness serve Zobel, lancio al limite dell’area per Muller, che scatta sul filo del fuorigioco e con un pallonetto delizioso supera Reina, che era uscito dalla porta.
25′ triangolo stretto tra Aragones e Garate, intervento in tackle di Beckenbauer, che però rischia l’autogol, la palla esce sul fondo di un metro.
32′ Muller per Hoeness, apertura a destra per Torstensson, che lancia nel corridoio Roth, tiro in corsa sul primo palo, palla a lato non di molto. Il Bayern gioca sul velluto.
37′ GOL BAYERN MONACO Rinvio di testa di Breitner dalla difesa, ne approfitta Hoeness, che si invola verso la porta, scarta Eusebio e Reina e mette dentro.
39′ Breitner da sinistra per Roth, che salta due uomini, entra in area, ma calcia malamente a lòato da ottima posizione. I tedeschi dilagano.
44′ triangolo volante Hoeness-Muller-Honess, cross sul secondo palo, Salcedo manda in angolo anticipando il tapin da pochi passi di Torstensson.

LE PAGELLE BAYERN MONACO
IL MIGLIORE MULLER 8: segna due reti da grande centravanti (la prima con un diagonale potente, la seconda con un meraviglioso pallonetto), colpisce un palo clamoroso di testa e dà vita a una serie di scambi in velocità che mettono in mostra non solo un “killer instict” notevole, ma anche un ottimo bagaglio tecnico. Il prototipo del centravanti perfetto.
Hoeness 8: assiste Muller nella demolizione della difesa spagnola. Due gol da puro contropiedista, un assist, unisce velocità, potenza e senso del gioco. Ciclonico.
Beckenbauer 7,5: alcuni errori veniali non possono sporcare una grandissima prestazione. Tocca un mare di palloni, è al contempo l’ultimo baluardo del gioco e il regista della squadra. Lanci d’esterno e sempre a testa alta, tocchi di prima, eleganza e intelligenza. Un Di Stefano della metàcampo difensiva.
Breitner 7,5: corre per tre e conferma di saper giocare pressoché ovunque. Splendido il lancio che apre il campo per l’1-0 di Hoeness, mette lo zampino anche nella quarta rete. Cross, regia, contrasti e sagacia tattica: mister utilità.
Roth 7: il centrocampo del Bayern non ha fini dicitori, ma grandi corridori e il loro compito principale è quello di portare la borraccia al vero regista della squadra, il kaiser Beckenbauer. Roth esegue il lavoro alla perfezione, non facendo mancare pure qualche interessante puntata in zona gol.
Maier 6,5: sempre pronto nelle rare occasioni in cui l’Atletico si affaccia dalle sue parti, rischia però un rigore per un fallo su Garate nel secondo tempo.

Il Bayern Monaco campione d’Europa 1973-1974 [http://storiedicalcio.altervista.org]

LE PAGELLE ATLETICO MADRID
IL MIGLIORE ARAGONES 6: sembra quello più dotato tecnicamente tra gli spagnoli, il solo che prova a mettere in difficoltà l’arcigna difesa teutonica puntando sugli scambi palla a terra. Isolato.
Garate 5,5: lotta contro la difesa schierata, ma il colosso Schwarzenbeck lo limita parecchio. C’era un rigore su di lui non ravvisato dall’arbitro.
Difesa Atletico Madrid 4: umiliata dal duo Hoeness-Muller in ogni modo possibile. Non si salva davvero nessuno, a parte il portiere Reina (voto 6), incolpevole sui gol e, anzi, protagonista di alcuni validi interventi.

Niccolò Mello

Gli highlights dell’incontro

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