Cerca
Close this search box.

1973 Finale: Ajax-Juventus 1-0

Condividi articolo:

I giocatori dell’Ajax esultano: per la terza volta di fila
sono campioni d’Europa [www.youtube.com]

L’Ajax si laurea campione d’Europa per la terza volta consecutiva, battendo la Juventus al termine di una partita ben poco spettacolare. Gli olandesi vanno in gol subito con Rep. Dopo una prima mezz’ora discretamente intensa e ricca di occasioni, il match si affievolisce e perde di interesse. Il secondo tempo, in particolare, è bloccatissimo e offre davvero rari spunti sul piano tecnico e delle emozioni. La Juventus appare troppo intimorita dal blasone degli avversari e fa ben poco per vincere.


Ajax Amsterdam: Stuy – Krol, Blankenburg, Hulshoff, Suurbier – Neeskens, Haan – Rep, Muhren, Keizer – Cruyff.
Juventus: Zoff – Marchetti, Salvadore, Morini, Longobucco – Causio (st 29′ Cuccureddu), Furino, Capello – Altafini, Anastasi, Bettega (st 19′ Haller).

Il gol di Rep che sorprende Zoff [http://storiedicalcio.altervista.org]

Primo tempo
4′ GOL AJAX Da Neeskens a Blankenburg, cross sul secondo palo, colpo di testa a campanile di Rep, Zoff viene superato dalla traiettoria e la palla si infila in rete.
6′ palla lunga di Krol sul lato mancino per Muhren, cross in area, colpo di testa di Keizer, fuori di un soffio sul primo palo. Ajax subito padrone del gioco, Juventus un po’ scossa dal gol subito a freddo.
13′ Cruyff apre a destra per Suurbier, tiro di collo esterno molto teso, Zoff abbranca in presa.
15′ Keizer per Neeskens, rasoterra violento da lontano, palla fuori di un metro.
16′ Muhren per Krol, dopo un’altra azione manovrata dell’Ajax: conclusione sul primo palo a lato di poco. Solo l’Ajax in campo, la Juventus fatica a uscire dalla propria metàcampo.
22′ scambio Cruyff-Neeskens, tiro di quest’ultimo da fuori, Zoff neutralizza in due tempi.
25′ break della Juventus: Anastasi lancia Altafini, che resiste alla carica di Rep, ma calcia debolmente tra le braccia di Stuy.
26′ ci prova anche Bettega quasi dal limite: Stuy c’è. La Juventus inizia a uscire dal guscio.
27′ Suurbier da destra per Muhren, tentativo al volo, Zoff alza in angolo. Partita a buoni ritmi adesso.
40′ pasticcio tra Marchetti e Morini, ne approfitta Cruyff, che sguscia via nell’area piccola, cross in mezzo, Muhren tocca con la coscia e la palla sfila a lato di un niente. Occasione d’oro per gli olandesi.
43′ Capello a sinistra per Causio, cross a centro area, Bettega è solo al vertice dell’area piccola, ma il suo colpo di testa è centrale e Stuy non ha difficoltà a parare. Sarà la chance migliore in tutta la partita della Juventus.

Stuy e Altafini in una fase del match
[http://storiedicalcio.altervista.org]

Secondo tempo
21′ lungo lancio di Capello dalle retrovie, Altafini brucia Krol sullo scatto, ma non riesce a dare forza al tiro in corsa, Stuy sicuro. Secondo tempo molto bloccato: l’Ajax si limita a controllare, la Juventus non riesce a pungere.
25′ Capello perde un sanguinoso pallone sulla trequarti sull’attacco di Muhren, se ne impossessa Haan, che avanza e al limite piazza un destro potente, Zoff vola e devia, sulla respinta Rep tenta un colpo acrobatico, palla fuori di qualche centimetro.
34′ Marchetti ci prova da lontanissimo, palla a lato. Ripresa noiosissima.
42′ Cruyff batte un corner corto per Keizer a destra, cross nell’area piccola, Hulshoff anticipa Zoff di testa, ma colpisce la parte alta della traversa.

Un primo piano di Rep, l’uomo decisivo
[http://laltrocalcio.blogspot.it]

LE PAGELLE AJAX
IL MIGLIORE REP 6,5: in una partita povera di emozioni e spunti tecnici degni di particolare rilievo, non può che essere il match-winner il migliore in campo. Il suo colpo di testa a campanile
sorprende Zoff, poi si limita ad aiutare la squadra in fase di non possesso palla. Nella ripresa, sfiora il bis con un colpo al volo. Nel finale agisce da difensore aggiunto.
Neeskens 6,5: primo tempo di buon dinamismo, cerca anche il gol con conclusioni da lontano. Nella ripresa si fa male, ma rimane stoicamente in campo dando una mano a centrocampo, e non forzando mai le giocate. Uno dei più positivi.
Cruyff 6: un paio di ottimi spunti in velocità, prova a ricamare calcio, ma capisce presto che non è aria, anche perché i difensori juventini non badano al sottile. Fa il suo senza strafare: contro una Juventus troppo rinunciataria basta e avanza.
Krol 6: solita sicurezza dietro, solita eleganza e puntualità nei disimpegni. Come tutti i compagni, fa quello che serve per portare a casa la vittoria senza eccessivi patemi.
Haan 6: perde qualche pallone di troppo, ma non si risparmia mai, correndo e tamponando dove occorre. Suo il tiro più bello del secondo tempo.

LE PAGELLE JUVENTUS
IL MIGLIORE SALVADORE 6,5: colonna difensiva, non commette errori evidenti, sempre intelligente negli appoggi, ottimo tempismo negli interventi. Sicurezza.
Altafini 6: il “vecchio leone” prova a battersi, ma contro la forte difesa olandese non è facile. E’ comunque uno di quelli a crederci di più e a metterci maggior voglia.
Capello 6: per un’ora si distingue nel centrocampo bianconero, raffinando la manovra con discrete scelte di tempo. Nel finale va in apnea.
Causio 5,5: tenta di accendersi con qualche buona discesa palla al piede, ma non riesce a dare energia e brillantezza alla fase offensiva. Giustamente sostituito.
Zoff 5,5: buona reattività tra i pali, ma si fa sorprendere dal colpo di testa a palombella di Rep che vale la vittoria degli olandesi. E nel finale esce ancora un po’ a vuoto sul cross di Keizer: per sua fortuna il colpo di testa di Hulshoff tocca la parte alta della traversa.
Bettega 5: sua la chance più ghiotta per la Juventus, ma il suo colpo di testa da ottima posizione è facile preda di Stuy. Vaga per il campo senza incidere e dopo una decina di minuti della ripresa viene richiamato in panchina senza troppi rimpianti.

Niccolò Mello

Gli highlights dell’incontro

Seguici

Altre storie di Goals

1980 Girone A: Germania Ovest-Olanda 3-2

Immagine di copertina: Schuster, grande partita [https://editorial.uefa.com] La Germania Ovest conquista la seconda vittoria consecutiva del girone contro l’Olanda, dopo aver sconfitto la Cecoslovacchia all’esordio,

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.