Il colpo di testa vincente di Romario [https://storiedicalcio.altervista.org/] |
Un colpo di testa di Romario dà al Brasile la finale del Mondiale. Successo meritato dei sudamericani, che costruiscono diverse occasioni da rete, ma un po’ per qualche errore di mira e un po’ per la grande vena del portiere svedese Ravelli non riescono a sfondare. Dunga e compagni mettono in mostra un gioco ordinato e fatto di passaggi corti e movimenti senza palla, poco brasiliano nello stile però ben organizzato. La Svezia non si fa vedere molto dalle parti di Taffarel e quando resta in dieci a metà del secondo tempo per una sciocchezza di Thern si capisce che il gol brasiliano prima o poi arriverà, inesorabile.
Brasile: Taffarel – Jorginho, Aldair, Marcio Santos, Branco – Zinho, Dunga, Mauro Silva – Mazinho (st 1′ Raì) – Bebeto, Romario.
Svezia: Ravelli – Nilsson, P. Andersson, Ljung, Bjorklund – Brolin, Ingesson, Thern, Mild – Dahlin (st 28′ Rehn), K. Andersson.
Primo tempo
2′ missile da fuori di Romario, Ravelli respinge con i pugni. Primo squillo del Brasile.
8′ tentativo su punizione di Branco, Ravelli c’è.
10′ ci prova da lontano anche la Svezia con Kenneth Andersson, Taffarel blocca.
14′ Romario per Bebeto, che innesca in area Zinho, tiro sul primo palo, fuori da ottima posizione.
26′ lampo improvviso di Romario, che servito da Branco, salta Ljung, entra in area, supera Ravelli e prova a piazzarla, ma Patrick Andersson salva sulla linea. Arriva Mazinho in corsa, ma calcia a lato clamorosamente a porta sguarnita.
33′ Bebeto serve nello spazio Romario, che si allunga però troppo il pallone e si fa deviare il tiro in corner da Ravelli in uscita.
38′ ancora Brasile in attacco, tiro a giro al limite di Bebeto: alto.
41′ Mazinho al volo dal limite, Ravelli si salva in due tempi.
Un primo piano di Dunga, metronomo del Brasile [www.nicodemoenrico.com/] |
Secondo tempo
2′ Romario pesca in area Raì, controllo un po’ difettoso e Ravelli riesce a salvare con un’uscita tempestiva.
9′ Romario prova a servire in area Bebeto, la difesa svedese respinge, palla a Zinho, staffilata da fuori, Ravelli vola e devia in corner.
18′ duro fallo di Thern a centrocampo su Dunga: il centrocampista svedese viene espulso e lascia i suoi in dieci. Una sciocchezza evitabile.
19′ guizzo di Romario, che si libera al limite e calcia di destro, Ravelli respinge. Altro grande intervento del portiere svedese che sta fiaccando tutti i tentativi del Brasile.
30′ tracciante di Rehn da fuori, Taffarel non si fa sorprendere.
32′ azione manovrata del Brasile, tentativo da fuori area di Mauro Silva, a lato non di molto.
36′ GOL BRASILE Cross di Jorginho da destra sul secondo palo, Romario stacca di testa tra i centrali svedesi e infila l’angolino imparabilmente.
38′ Romario serve Bebeto, tiro a giro al limite, alto di poco. Brasile sul velluto, la Svezia ha accusato il colpo.
39′ Romario scatenato, lascia rimbalzare un pallone giunto dalle retrovie e ci prova di controbalzo con un sinistro chirurgico: palla fuori di poco.
LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE ROMARIO 7,5: un po’ troppo lezioso nel primo tempo, quando cerca il gol di fino invece che piazzarla di potenza. Ma a conti fatti è un peccato veniale, perché è lui a una decina di minuti scarsi dal termine a piazzare il gol decisivo. Non solo: fa ammattire la difesa svedese con i suoi movimenti da “malandro” dell’area di rigore, sempre pronto a inserirsi e colpire da ogni posizione. Vietato lasciagli un centimetro di spazio.
Jorginho 7: prestazione di grande qualità e sostanza sull’out di destra, impreziosita dall’assist per il gol di Romario. Una delle chiavi della vittoria.
Dunga 7: compassato e ordinato, dà respiro a tutta la manovra con una regia semplice ma efficace, toccando un mare di palloni. Grande senso della posizione.
Thomas Ravelli [www.calcioromantico.com/] |
Bebeto 6,5: si accende a strappi, ma quando ha la possibilità di duettare palla a terra con Romario per gli avversari sono dolori.
Aldair 6,5: chiude con tempestività e precisione ogni varco difensivo e non fa vedere palla agli attaccanti svedesi. Colonna.
LE PAGELLE SVEZIA
IL MIGLIORE RAVELLI 7,5: se il Brasile vince con un solo gol di scarto il merito è suo. Da vicino e da lontano respinge ripetutamente qualsiasi insidia. Non può nulla sul mortifero colpo di testa di Romario.
Brolin 6,5: senza dubbio il più brillante e propositivo dei calciatori di movimento svedesi, l’unico che quando ha il pallone tra i piedi tenta di creare superiorità numerica e portare qualche pericolo dalle parti di Taffarel. Peccato che predichi un po’ nel deserto.
K.Andersson-Dahlin 5: isolati in attacco, ma non fanno nulla per mettersi in luce e tentare di rendere la vita complicata ad Aldair e Marcio Santos.
Thern 4,5: a centrocampo soffre le superiori qualità di palleggio dei giocatori brasiliani e rovina tutto con l’espulsione che lascia i suoi in dieci nel momento chiave dell’incontro.