Cerca
Close this search box.

1990 Girone B: Camerun-Argentina 1-0

Condividi articolo:

Il gol decisivo di Omam Biyik
(https://soccerjerseyworld.files.wordpress.com)

La partita d’esordio del Mondiale 1990 vede subito una grandissima sorpresa: l’Argentina, campione del mondo in carica, viene battuta 1-0 dal Camerun, in un girone che comprende anche Romania e Urss. La squadra di Bilardo è irriconoscibile, a partire dal proprio totem Maradona, che al momento appare il lontano parente del fuoriclasse incredibile ammirato quattro anni prima in Messico. Il Camerun vince con pieno merito, chiudendo addirittura in nove uomini, grazie a un colpo di testa imperioso di Omam Biyik, aiutato dalla papera del portiere argentino Pumpido.

Argentina: Pumpido – Ruggeri (st 1′ Caniggia), Fabbri, Simon, Lorenzo, Sensini (st 24′ Calderon) – Basualdo, Burruchaga, Batista – Maradona, Balbo.
Camerun: N’Kono – Tataw, Ebwelle, Massing, N’Dip – Kunde, Makanay (st 37′ Milla), Kana Biyik, Mbouh, M’Fede (st 19′ Libih) – Omam Biyik.

Primo tempo
3′ chance per Batista dopo un triangolo con un compagno, tiro a mezza altezza un po’ fiacco, N’Kono respinge.
12′ spunto a sinistra di N’Dip, che allunga a Omam Biyik, tentativo sul primo palo, palla sul fondo. Finora il match è a ritmi bassi: l’Argentina tiene di più il possesso palla, ma è poco veloce e il Camerun rischia pochissimo.
17′ fallo su Burruchaga sulla trequarti. Punizione di Maradona, che pesca in area Ruggeri, che è solo, ma manda fuori di testa.
23′ azione di contropiede micidiale di Omam Biyik, che lancia nello spazio centrale Makanay; Basualdo anticipa sia il giocatore camerunese sia il proprio portiere Pumpido, la palla sta per carambolare in rete, ma Lorenzo all’ultimo allontana in corner.
29′ geniale lancio di Maradona per Burruchaga, N’Kono riesce a deviare il tiro del centrocampista argentino.

Caniggia cerca di fuggire alla guardia degli africani
(www.ole.com.ar)

38′ break per vie centrali di Kana Biyik, che serve nel corridoio a sinistra Omam Biyik, tiro in corsa, grande risposta di Pumpido sul primo palo. Il Camerun adesso sta avendo buone occasioni contro un’Argentina piuttosto ferma e lenta.

Secondo tempo
12′ fallo di Batista su Mbouh sulla trequarti sinistra. M’Fede scodella una punizione in mezzo, Kana Biyk alza a campanile di testa, Omam Biyik, sempre di testa, cerca l’incrocio dei pali, palla alta di un metro.
16′ Camerun in dieci: espulso Kana Biyik per un fallo da dietro su Caniggia, entrato a inizio secondo tempo. Il rosso sembra veramente eccessivo.
21′ GOL CAMERUN Fallo di Lorenzo su Makanay sul fronte sinistro dell’attacco camerunese. Punizione in mezzo, forse di Mbouh, il pallone viene toccato da Makanay e Fabbri e si impenna; Omam Biyik a centro area, con uno stacco prodigioso, brucia Sensini e colpisce di testa verso la porta; Pumpido interviene, ma non riesce a trattenere e la palla si infila in rete.
26′ lancio dal versante sinistro di Basualdo in area, la difesa del Camerun è scoperta, N’Kono esce e con i pugni riesce ad anticipare Maradona. L’Argentina non sembra riuscire a scuotersi dopo il gol subito: la squadra è statica e senza idee.
32′ da un rilancio di N’Kono, Omam Biyik si trova solo contro Lorenzo, che riesce a fermarlo; la palla arriva a Makanay, conclusione di prima intenzione, in corsa, alta.
39′ spunto di Caniggia a destra, cross in area, Balbo colpisce di testa da ottima posizione, ma il tiro è fiacco e il pallone si perde sul fondo.
43′ Caniggia si invola sulla destra, saltando due avversari, ma viene steso con un intervento proditorio da Massing. Espulsione questa volta ineccepibile: il Camerun adesso è in nove.
46′ Milla lavora uno splendido pallone a metàcampo, poi lancia a destra Mbou, che entra in area, si coordina, ma calcia a lato sul primo palo.

L’esultanza dei giocatori camerunesi
(http://static.guim.co.uk)

LE PAGELLE CAMERUN
IL MIGLIORE OMAM BIYIK 8: fa reparto da solo, facendo ammattire la difesa argentina e dimostrando di avere fondamentali completi: tiro, visione di gioco, corsa. E a metà ripresa entra direttamente nella storia del proprio Paese e del calcio africano, con un’elevazione impressionante e un gol che buca le mani a Pumpido. Eroico.
Makanay 7: dinamismo, grinta e piedi discreti. Non si tira mai indietro, interpretando al meglio entrambi le fasi di gioco e risultando anche pericoloso in fase conclusiva.
N’Kono 6,5: nessun intervento particolarmente rilevante, ma regala sicurezza a tutta la squadra ed è perfetto nelle uscite.
Mbouh 6,5: vedi Makanay, con un pizzico di qualità in meno. Lotta come un vero leone su tutti i palloni, dando una grande mano in fase di non possesso palla.
Massing 5: l’unico del Camerun insufficiente. Molto rude negli interventi, si becca prima un giallo e poi il rosso diretto per un’entrataccia su Caniggia.

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE CANIGGIA 6,5: entra nel secondo tempo e prova a dare un po’ di pepe a una squadra piuttosto fiacca. Provoca due espulsioni e mette in difficoltà i statuari difensori africani con la sua velocità. Un suo cross stupendo non viene sfruttato a dovere da Balbo.
Basualdo 6: uno dei pochissimi che corre e ci mette almeno il cuore, provando a rendersi utile in diverse zone del campo.
Sensini 5: laterale sinistro della difesa, non gioca male fino all’episodio chiave, quando si fa bruciare da Omam Biyik e va in confusione. Bilardo quindi lo toglie.

Prestazione incolore per Maradona al debutto iridato
(http://fakoamerica.typepad.com)

Maradona 5: in questa prima partita del Mondiale ’90 è la copia sbiadita del giocatore assolutamente immarcabile ammirato quattro anni fa in Messico. Un paio di buone aperture nel primo tempo, poi sparisce completamente dai radar, perdendo misura nei lanci e rapidità negli scatti.
Balbo 4: il peggiore in assoluto. Un fantasma in prima linea, sbatte regolarmente contro la difesa schierata. Ha una sola occasione nel secondo tempo, ma il suo colpo di testa da centro area è fiacchissimo e si perde abbondantemente sul fondo.

Niccolò Mello

La sintesi del match

Seguici

Altre storie di Goals

Euro 1976: semifinale Cecoslovacchia-Olanda

Né Olanda né Germania Ovest: le due favorite dell’Europeo 1976 devono arrendersi alla sorpresa Cecoslovacchia. La nazionale dell’Est mette in fila prima gli olandesi in

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.