Una sfida storica e indimenticabile. Il match del 1963 tra Inghilterra e Resto del Mondo regala emozioni in serie ai 100mila spettatori di Wembley, con numerose occasioni da una parte e dall’altra. I ritmi non sono sempre altissimi (si tratta pur sempre di un’amichevole, seppur di prestigio), ma le emozioni sono molte, con capovolgimenti di fronte continui e una qualità tecnica di assoluto livello in ogni zona del campo.
Inghilterra: Banks – Armfield, Moore, Norman, Wilson – Paine, Eastham, Milne, R. Charlton – Smith, Greaves.
Resto del Mondo: Jascin (st 1′ Soskic) – Djalma Santos (st 1′ Eizaguirre), Pluskal, Popluhar, Schnellinger – Masopust (st 1′ Baxter), Di Stefano, Law – Kopa (st 1′ Seeler), Eusebio (st 1′ Puskas), Gento.
Primo tempo
1′ cross di un giocatore inglese da sinistra, Greaves calcia da un metro addosso a Jascin.
7′ Kopa innesca in area Di Stefano, che calcia con il destro, Banks devia in corner.
10′ lancio di Eastham per Greaves, che entra in area e ci prova di sinistro, Jascin si distende in tuffo e devia.
16′ Di Stefano per Law, verticalizzazione per Eusebio, che vince un contrasto con Norman e calcia prima dell’arrivo di Moore, Banks c’è.
26′ Di Stefano scarica su Eusebio, che prende la mira da fuori e costringe Banks alla parata a terra. Buona proprietà di palleggio del Resto del Mondo.
30′ cross di Charlton da sinistra, colpo di testa a colpo sicuro di Smith, ma Jascin abbranca in presa.
33′ Greaves per Smith, colpo di tacco per Eastham, sventola di sinistro da fuori, volo plastico di Jascin che con un guizzo salva ancora la propria porta.
35′ Greaves si invola ancora verso la porta del Resto del Mondo dopo un errore a centrocampo dei giocatori ospiti, ma il suo tiro in corsa è agevolmente neutralizzato da Jascin. Gara molto piacevole.
36′ ancora inglesi vicini al gol: triplo dribbling in fascia di Paine, palla indietro a Charlton, che calcia in diagonale ma trova sulla traiettoria il compagno di squadra Smith e l’azione sfuma sul più bello.
38′ tentativo di Milne da destra, Jascin c’è.
40′ cross di Djalma Santos da destra, Norman non riesce ad allontanare, ci prova Kopa, ma non inquadra la porta.
43′ Eastham avanza per vie centrali e scarica un sinistro potente dal limite, Jascin con un colpo di reni eccellente alza in angolo.
47′ Eastham per Greaves, conclusione da fuori, ancora Jascin respinge.
Secondo tempo
2′ rimessa di Payne da destra, palla in area per Charlton, che alza una palombella per Smith, anticipato da Soskic, arriva Greaves in corsa, tiro di prima intenzione, Eizaguirre salva sulla linea.
9′ Greaves supera Di Stefano a centrocampo, triangola con Smith, entra inarca, scarta Soskic e realizza. L’arbitro però annulla perché aveva fischiato un fallo sullo stesso Greaves. Una decisione assurda se rapportata alle regole di oggi che prevedono la “norma del vantaggio”.
20′ lancio di Puskas sulla sinistra per Gento, che si accentra e ci prova con il destro sul primo palo, Banks c’è. Secondo tempo meno vivace del primo.
21′ GOL INGHILTERRA Pallone in area di Smith per Greaves, che fa da sponda per l’inserimento di Paine, tiro secco da distanza ravvicinata e pallone in rete.
26′ Charlton apre per Greaves, meraviglioso passaggio in area a Smith, che gira di prima intenzione, Soskic vola e riesce a togliere la palla dall’angolino basso.
29′ Law si libera bene di un avversario e calcia dal limite: palla fuori.
31′ triangolo Di Stefano-Law-Di Stefano, che si presenta solo davanti a Banks, bravissimo il portiere inglese a chiudere lo specchio della porta ed evitare il gol. Occasione d’oro per il Resto del Mondo.
32′ corner per l’Inghilterra da destra di Paine, colpo di testa di Smith alto di poco.
34′ filtrante in area di Charlton per Greaves, che calcia a mezza altezza, risposta sicura di Soskic. Il match è tornato vibrante.
38′ GOL RESTO DEL MONDO Puskas al limite inventa un assist geniale oltre la linea inglese per Law, il giocatore scozzese solo davanti a Banks realizza con una conclusione rasoterra angolata.
40′ Charlton avanza e dal limite scaglia un tiro potentissimo: palo. L’Inghilterra meriterebbe il successo.
42′ pericolosissimo fendente da sinistra di Greaves, la palla scheggia la parte alta della traversa.
44′ GOL INGHILTERRA Straordinaria azione palla al piede di Charlton che salta due uomini e calcia su secondo palo, Soskic respinge sui piedi di Greaves, che infila in tapin.
LE PAGELLE INGHILTERRA
IL MIGLIORE GREAVES 7,5 Una scheggia, perennemente conficcata nel fianco del Resto del Mondo. Accelerazioni brucianti, conclusioni al vetriolo, visione di gioco. Fa da sponda per l’1-0 di Paine e all’ultimo minuto chiude i giochi con il tapin vincente che vale il successo degli inglesi. Anche se il gol più bello lo aveva segnato dopo un’azione fantastica cominciata poco dopo metà campo. Ma l’arbitro clamorosamente l’ha annullata.
Charlton 7,5 Come un diesel, cresce con il passare dei minuti e gioca un secondo tempo a livelli ottimi. Lo si trova ovunque e quando parte palla al piede diventa inarrestabile. Colpisce un palo clamoroso e propizia il gol di Greaves dopo un’azione straordinaria.
Eastham 6,5 Motorino inesauribile a centrocampo, per un’ora corre e lotta in ogni zona del campo. Cala vistosamente nel finale.
Banks 6,5 Non vuole essere da meno di Jascin. Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Certezza tra i pali.
Moore 6,5 Si fa saltare un paio di volte da Gento, ma si conferma molto bravo nelle chiusure e nella gestione del reparto. Bravo a far ripartire l’azione.
Secondo i critici la super prestazione
offerta a Wembley lo favorì nella vittoria del Pallone d’Oro
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LE PAGELLE RESTO DEL MONDO
IL MIGLIORE JASCIN 7,5 Gioca solo il primo tempo, poi viene sostituito da Soskic. Effettua almeno tre parate pazzesche, dimostrando una presa praticamente infallibile. I giocatori inglesi sbattono contro un muro e non è un caso che uscito lui nella ripresa i padroni di casa riescano a sfondare due volte. È il suo anno magico: nel 1963 (secondo molti addetti ai lavori anche e soprattutto per questa partita) viene premiato con il Pallone d’Oro.
Law 7 Prestazione solida e continua. A centrocampo ci mette attributi e fosforo e trova il gol che riporta la partita in parità.
Di Stefano 6,5 Molta quantità, organizza il gioco con abile maestria, ma commette qualche errore non da lui, come quando si divora un gol solo davanti a Banks.
Puskas 6 Entra per un buon Eusebio (voto 6,5) e non riesce a dare lo stesso livello di mobilità del portoghese, facendosi respingere regolarmente dalla difesa inglese. Però quell’assist di puro genio maradoniano nel finale, che porta al gol di Law, vale da solo il prezzo del biglietto.
Kopa-Gento 6 Per le due ali del Resto del Mondo alcuni buoni spunti in velocità alternati a qualche pausa. Si impegnano il giusto.
Masopust 5,5 Primo tempo tutt’altro che indimenticabile, soffre contro la verve del centrocampo inglese e viene sostituito.
Seeler 5 Entra per Kopa, ma non vede biglia. Disinnescato dalla difesa di casa