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1982 Prima fase: Brasile-Urss 2-1

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Una punizione di Eder
(www.memoriafutebol.com.br)

Nella partita d’esordio del gruppo G, il Brasile batte l’Unione Sovietica al termine di un incontro bellissimo. I verdeoro dominano, mettendo in mostra un calcio divertente e spettacolare, surrogato da alcuni grandissimi interpreti. Il 2-1 finale è molto stretto: solo gli errori di mira dei brasiliani, in particolare dell’attaccante Serginho, impediscono di firmare un risultato più ampio. Il Brasile vincerà il girone a punteggio pieno superando di slancio Scozia e Nuova Zelanda; l’Urss chiuderà seconda e staccherà ugualmente il pass per la seconda fase.

Brasile: Valdir Peres – Leandro, Oscar, Luisinho, Junior – Socrates, Falcao – Dirceu (st 1′ Paulo Isidoro), Zico, Eder – Serginho.
Urss: Dasaev – Sulakvelidze, Chivadze, Baltacha, Demianenko, Shengelja (st 45′ Andreev), Bessonov, Gavrilov (st 29′ Susloparov), Blokhin, Bal, Daraselja.

Primo tempo
2′ Dirceu recupera palla a destra e serve Zico, grande accelerazione a tutto campo del fantasista brasiliano, che arriva al limite e calcia sul primo palo, Dasaev si tuffa e mette in corner.
3′ Calcio d’angolo da destra di Eder, Serginho colpisce di testa: fuori.
6′ spunto di Blokhin a sinistra, cross, colpo di testa a incrociare di Bal, palla a lato. Inizio di partita bellissimo, con ritmi molto alti.
7′ Shengelja sbaglia un retropassaggio a centrocampo, ne approfitta Zico che avanza, arriva al limite e serve centralmente Serginho, conclusione rasoterra, para Dasaev.
9′ fantastica ripartenza del Brasile, che sta giocando un calcio pazzesco in questo avvio. Socrates recupera un pallone in difesa e lo affida a Serginho, tocco indietro a Junior, che sale palla al piede e lancia nello spazio ancora Serginho, salito a ricevere. Il centravanti brasiliano lascia rimbalzare il pallone e calcia dal limite, alto.

Una fase del match
(http://mundial82.futbologia.org)

18′ lancio dalle retrovie dell’Urss, sponda di testa di un giocatore sovietico in area per Shengelja, che viene a contatto con Luisinho e cade. Il giocatore dell’Urss invoca il rigore, l’arbitro lascia correre. Dopo un avvio a ritmi forsennati, l’Urss è riuscita a rallentare il gioco e ora il match è più tattico e lento.
19′ Junior in mezzo per Serginho, splendido uno-due di prima con Zico, Serginho in area da ottima posizione spreca tutto calciando altissimo.
24′ triangolo Eder-Junior-Eder sulla fascia mancina, palla in mezzo, Serginho di testa a centro area manda alto.
28′ cross regale da sinistra di Eder nell’area piccola, Chivadze anticipa all’ultimo in corner il tapin di Serginho.
34′ GOL URSS Azione sulla trequarti, per vie orizzontali, dell’Urss. Il pallone arriva a Bal, conclusione da fuori che non sembra irresistibile, ma il portiere brasiliano Valdir Peres viene sorpreso, il pallone gli scivola dalle mani e finisce in rete.
42′ fallo di Leandro su Shengelja sul lato destro dell’attacco sovietico. Punizione vellutata di Blokhin in area, Bessonov si inserisce anticipando Valdir Peres e Oscar, ma non inquadra la porta per pochissimo.
44′ da Socrates a Junior per vie centrali, tiro da fuori rasoterra, Dasaev abbranca sicuro.
46′ fallo su Falcao sulla trequarti. Junior batte la punizione in area per Serginho, che si gira bene ma calcia alto da buona posizione.

Secondo tempo
2′ il neo entrato Paulo Isidoro sulla trequarti sinistra appoggia a Socrates, da questi a Leandro, conclusione violenta a mezza altezza da lontano, Dasaev blocca. Il Brasile è partito subito all’attacco alla ricerca del pari.
4′ grande accelerazione di Blockhin a destra, palla centrale a Gavrilov, tiro dal limite non irresistibile, ma un Valdir Peres ancora poco sicuro, blocca solo in due tempi.
9′ Falcao per Eder, cross in area, sponda aerea di Serginho e tentativo in rovesciata di Zico, pallone sul fondo. Il Brasile ha aumentato la pressione: in questo secondo tempo, per ora, si sta giocando a una sola porta.
11′ rimessa laterale a sinistra di Junior, la palla passa da Falcao, Socrates e Paulo Isidoro, fino a Eder, conclusione d’esterno da fuori, il pallone accarezza il palo alla destra di Dasaev.
12′ altra azione insistita del Brasile, con un tiro di Leandro da fuori deviato in angolo da Blokhin al limite dell’area piccola.
19′ triangolo Falcao-Eder-Falcao sulla trequarti, Falcao avanza, scarta un avversario e appoggia al limite a Serginho. Il centravanti brasiliano entra in area sul lato mancino, dribbla due difensori, ma calcia sul fondo sul primo palo.
24′ percussione palla al piede di Eder a sinistra, tiro sempre d’esterno da fuori, Dasaev mette in angolo. Corner di Junior, Dasaev stavolta esce male, ma Paulo Isidoro, contrastato, non riesce di testa a indirizzare verso la porta sguarnita.

Socrates (www.qnm.it)

30′ GOL BRASILE Rimessa laterale per il Brasile a destra, palla allontanata da Sulakvelidze sui piedi di Socrates, che supera due avversari di slancio e dal limite lascia partire un destro pazzesco che si infila all’incrocio.
32′ cross da sinistra di Eder, sponda aerea di Serginho per l’inserimento centrale di Zico, che in spaccata manda a lato di pochissimo. Il Brasile continua a dominare e merita il vantaggio.
39′ da Junior a Socrates per vie centrali, palla a Falcao, tiro a mezza altezza da fuori, Dasaev para senza problemi.
41′ si rivede in attacco l’Urss. Rimessa laterale sul lato sinistro dell’attacco, palla in mezzo all’area per Shengelja, che segna. L’arbitro annulla per fuorigioco. Le immagini non chiariscono la posizione del giocatore sovietico.
44′ GOL BRASILE Paulo Isidoro a sinistra serve in mezzo, al limite dell’area, Falcao; velo squisito di Falcao per l’accorrente Eder, che controlla e con un colpo d’esterno volante indovina l’angolino ove Dasaev non può arrivare.
48′ Serginho salta Sulakvelidze a sinistra, entra in area, cross basso, Zico manca di un niente il tapin vincente in scivolata.

Una magica punizione di Eder
(www.memoriafutebol.com.br)

LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE EDER 7,5: ha un tiro davvero fantastico, un colpo d’esterno con cui realizza il gol decisivo e con cui mette sempre in crisi la difesa sovietica. E’ il padrone assoluto della fascia mancina, da cui pennella cross fantastici, ma svaria su tutto il fronte offensivo con pericolosità, risultando temibilissimo anche sui calci d’angolo. Più che una semplice ala, sembra un’arma totale.
Falcao 7,5: razionale, metodico, intelligente. Tocca una quantità di palloni non quantificabile numericamente, dirige il gioco con sapienza, gioca sempre palla a terra e a testa alta. Ed è anche dinamico e bravissimo a inserirsi senza palla. Propizia il gol di Eder con un velo geniale che disorienta tutta la difesa sovietica.
Socrates 7,5: con Falcao forma una coppia di centrocampo che domina sul piano del ritmo e del gioco. Disputa un primo tempo a ritmi forsennati, nella ripresa cala. Ma alla mezz’ora estrae dal cilindro una giocata sensazionale, trovando l’angolino alto con una traiettoria fantastica. E’ il gol che consente al Brasile di prendere fiducia e operare il sorpasso con Eder nei minuti finali.
Paulo Isidoro 7: il suo ingresso per uno spento Dirceu è una delle svolte del Brasile. Non fa cose sensazionali, però è presente, essenziale, assiduo e avvia l’azione che porta al gol di Eder.
Zico 6,5: l’impatto sulla partita è sensazionale, una cavalcata palla al piede che si conclude con un tiro mortifero sul primo palo che Dasaev è costretto a deviare in angolo. Poi gestisce le energie e si accende solo quando è strettamente necessario. Certi scambi in velocità, palla a terra, sono comunque da applausi. Tenta anche il gol con una spettacolare rovesciata volante, ma non inquadra il bersaglio.
Serginho 5,5: nel gioco a terra, nei fraseggi con i compagni e nelle sponde aeree è bravo e prezioso. Il problema nasce quando deve calciare in porta… Se avesse avuto una mira un po’ più precisa, il Brasile avrebbe dilagato.
Valdir Peres 4,5: una papera clamorosa che poteva costare carissima. Rischia di combinare un’altra frittata nella ripresa. Per sua fortuna, l’Urss si fa vedere in attacco tre o quattro volte in tutta la partita.

LE PAGELLE URSS
IL MIGLIORE DASAEV 7: fa sembrare facili anche gli interventi più complicati. Mette in mostra grande sicurezza ed è insuperabile a lungo da ogni distanza. Un solo errore, un’uscita avventurosa su corner, che però non porta conseguenze. Impossibile riuscire a respingere le cannonate di Socrates ed Eder.
Blokhin 6,5: il migliore dei suoi, Dasaev a parte. Velocissimo, le sue fughe palla al piede sono l’unica arma offensiva in mano ai sovietici. Nel secondo tempo lo si trova a dare una mano anche in difesa.
Sulakvelidze 5: gioca sulla fascia destra ed è sembrato, in assoluto, l’anello più debole della squadra. Dalla sua parte Eder fa quello che vuole. Non riesce a tenere i brasiliani sul piano tecnico e della marcatura individuale. Respinge in modo affannoso un pallone che Socrates raccoglie e trasforma nella micidiale sassata dell’1-1.

Niccolò Mello

I momenti più spettacolari del match

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