Cerca
Close this search box.

1978 Seconda fase: Olanda-Italia 2-1

Condividi articolo:

Una fase dell’incontro (www.storiedicalcio.altervista.org)

Partita decisiva per accedere alla finalissima. Entrambe hanno battuto l’Austria e pareggiato con la Germania Ovest, dunque arrivano al match a quota tre punti. Agli olandesi basta il pari per qualificarsi, in virtù di una miglior differenza reti; l’Italia deve vincere. Nel primo tempo, gli azzurri segnano e dominano, non lasciando agli avversari neppure lo straccio di un tiro in porta. La partita sembra dunque nelle mani dell’Italia, ma nel secondo tempo incredibilmente le parti si capovolgono: l’Olanda pareggia subito e poi controlla il gioco, l’Italia è incapace di rendersi pericolosa e la squadra di Happel procede spedita verso la finale, trovando anche la rete del 2-1.


Olanda: Schrijvers (pt 21′ Jongbloed) – Jansen, Krol, Brandts, Poortvliet – Haan, Neeskens, W. de Kerckhof – Rep (st 20′ van Kraay), R. de Kerckhof, Rensenbrink.
Italia: Zoff – Scirea – Cuccureddu, Gentile, Cabrini – Benetti (st 32′ Graziani), Zaccarelli, Tardelli – Causio (st 1′ C. Sala), Bettega – Rossi.

Primo tempo
5′ corner per l’Italia da destra, dopo un cross di Tardelli deviato. Palla in mezzo all’area, Rossi anticipa il suo marcatore e colpisce di testa, ma il pallone termina alto.
8′ Bettega a centrocampo lascia a Causio, lancio d’esterno, a sinistra, per lo scatto di Cabrini, che entra in area e calcia di prima intenzione, pallone alto. L’Italia è partita in modo più aggressivo.
10′ Neeskens perde un sanguinoso pallone nella propria trequarti, ne approfitta Causio che si invola verso la porta, prova a servire Rossi, ma Schrijvers esce e anticipa l’attaccante italiano.
11′ cross di Brandts dalla trequarti sinistra, Rensenbrink di testa, in tuffo, sfiora l’incrocio dei pali.
18′ splendida azione palla a terra dell’Italia, che sta giocando molto meglio. Bettega al limite pesca di prima Tardelli a sinistra, cross basso sul secondo palo che inganna tutta la difesa olandese, Causio manca di un niente il tapin vincente.

Il gol di Bettega (www.golcalcio.it)

20′ GOL ITALIA Fallo di Brandts su Bettega sul fronte sinistro dell’attacco italiano. Punizione, la palla giunge ancora a Bettega che scambia con Benetti. Neeskens, per anticipare Rossi, svirgola all’indietro, si inserisce Bettega che è oramai solo davanti a Schrijvers, Brandts interviene in scivolata e infila clamorosamente la propria porta. Vantaggio meritato per l’Italia. Schrijvers nell’azione si fa male, esce in barella ed entra Jongbloed.
22′ fallo di Brandts su Rossi a metàcampo. Punizione, Tardelli tocca per Causio, lungo lancio in area, Krol respinge di testa a campanile, Rossi lo brucia e tocca sul secondo palo, grande riflesso di Jongbloed che riesce a deviare il pallone in corner.
23′ calcio d’angolo a destra per l’Italia. Causio scodella in mezzo all’area, la difesa olandese allontana, palla a Benetti, che si coordina e lascia partire una staffilata, Jongbloed abbranca in presa.
33′ prima, potenziale, occasione da gol per l’Olanda. Cuccureddu perde palla a destra, ne approfitta Neeskens, che suggerisce centralmente per Rep, palla immediata in area a Rensenbrink, che tira e colpisce il palo. L’arbitro però aveva fischiato un fuorigioco.
46′ punizione per l’Italia, Causio serve Cabrini, cross sul secondo palo, sponda aerea di Bettega per Rossi, colpo di testa e parata a una mano di Jongbloed. Anche in questo caso, però, l’azione era stata fermata per fuorigioco. Si chiude un primo tempo che ha visto l’Italia dominare in lungo e in largo. L’Olanda si è segnalata solo per un gioco molto duro.

Secondo tempo
3′ fallo del neo-entrato Claudio Sala su Haan a centrocampo. Punizione di Krol, lungo pallone in area, stacco imperioso di Neeskens, Zoff è costretto ad alzare in corner. L’Olanda ha cominciato il secondo tempo in modo più deciso.

Ernie Brandts (www.solofutbol.cl)

5′ GOL OLANDA rimessa laterale a sinistra per l’Olanda, Poortvliet serve Krol, palla in area, la difesa italiana respinge, dopo una fase un po’ confusa Brandts scaglia un destro di inaudita potenza che si infila all’incrocio. Zoff sembra comunque un po’ sorpreso.
12′ fallo di Jansen su Rossi sulla trequarti. Cabrini batte per un compagno sul lato sinistro, cross, sponda di Bettega e tapin vincente di Rossi. Ma l’azione era ferma per fuorigioco.
25′ W. de Kerckhof riceve palla a sinistra, direttamente da una rimessa di Jongbloed, supera due italiani e dal limite prova a sorprendere Zoff sul primo palo, il portiere italiano è attento e neutralizza.
31′ GOL OLANDA Fallo di Benetti su W. de Kerckhof a centrocampo. Punizione di Krol, che tocca ad Haan, proiettile dalla trequarti, la palla sbatte sul palo e finisce in rete sorprendendo Zoff.
34′ Neeskens per Haan, da questi a sinistra per Rensenbrink, che ha spazio, si accentra, ma il suo tiro termina largo di un metro. L’Olanda ora ha preso fiducia.
36′ spunto di Neeskens, che entra in area sul lato destro, palla indietro a un compagno, tiro un po’ fiacco, Zoff para.
38′ Neeskens ruba ancora il tempo a Gentile, va via di forza, cross basso, Zoff anticipa tutti. Altro pericolo nato dai piedi sapienti di Neeskens.
39′ rimaessa laterale per l’Olanda a destra, cross in mezzo all’area, Scirea si addormenta, Rensenbrink lo anticipa e colpisce di testa in tuffo, Zoff abbranca in presa. L’Olanda vince e va in finale. L’Italia chiude in completa confusione un match che nel primo tempo sembrava poter far comodamente suo.

Johan Neeskens
(www.thetimes.co.uk)

LE PAGELLE OLANDA
IL MIGLIORE NEESKENS 7: dopo un primo tempo difficile, in cui commette qualche errore di troppo (da uno di questi nasce anche il gol del vantaggio italiano), nella ripresa è l’assoluto trascinatore dell’Olanda. Quando lui sale di colpi, tutta la manovra ne trae beneficio. Ha piedi buoni, grande intelligenza tattica e un invidiabile senso del gioco e del collettivo. Dopo il maestro Cruijff, si conferma il più dotato della generazione d’oro olandese.
Haan 7: a centrocampo fa il suo senza mai risparmiarsi. Corona una prestazione tutta grinta e solidità con un gol meraviglioso, da lontanissimo, che sorprende Zoff e permette ai suoi di staccare definitivamente il pass per la finalissima.
Krol 6,5: nel primo tempo Paolo Rossi lo fa diventare matto. Nella ripresa, quando il baricentro dell’Italia si abbassa, lui può uscire palla al piede e dare manforte alle azioni d’attacco. Dalla sua rimessa laterale nasce l’1-1, dalla sua punizione battuta corta ad Haan il 2-1.
Rensenbrink 6: sfiora due gol di testa, nel primo tempo la mira è imprecisa, nella ripresa è bravo Zoff. Gioca molto al servizio della squadra, arretrando e preferendo usare la sciabola del fioretto.
Rep 5,5: un po’ fuori dal gioco, non trova mai il tempo e lo spazio per fare male. Sostituito a metà ripresa.

LE PAGELLE ITALIA
IL MIGLIORE ROSSI 6,5: regge praticamente da solo il peso dell’attacco italiano. Nel primo tempo è un assoluto rebus per Krol e compagni, sguscia via da tutte le parti, e crea non pochi pericoli. Nella ripresa è lasciato da solo a lottare contro la difesa schierata, ma non si tira mai indietro.

Franco Causio in azione
(www.storiedicalcio.altervista.org)

Causio 6,5: sostituzione inspiegabile, a meno che non si sia trattato di problemi fisici. Per un tempo, fa ammattire la difesa olandese, con lanci, aperture e assist al bacio. Poi entra Claudio Sala al suo posto e l’Italia smarrisce tutto lo spirito d’iniziativa della prima frazione. Solo un caso?
Bettega 6: propizia la rete del vantaggio e lotta su tutti i palloni come un leone. Anche lui nel primo tempo è assolutamente dominante, poi cala come il resto dei compagni.
Scirea 6: commette una sola leggerezza, nel finale quando si fa bruciare da Rensenbrink a risultato oramai acquisito. Per il resto, organizza con sagacia e qualità il reparto, tentando a volte anche di salire senza palla per dare una mano nella costruzione del gioco.
Zoff 5,5: sulle conclusioni ravvicinate è sempre attentissimo. Da lontano si lascia però sorprendere dai tiri di Brandts e Haan. Sul primo, soprattutto, sembra sulla traiettoria, ma il pallone va più veloce e lo passa, senza lasciargli scampo.
Gentile 5,5: solido e preciso con la difesa schierata. Ma quando viene puntato nell’uno contro uno, in particolar modo da Neeskens, va sempre in difficoltà.
Tardelli 5,5: dopo un primo tempo su ottimi livelli, nella ripresa va in totale sofferenza al pari degli altri due compagni di reparto (Benetti e Zaccarelli), non riuscendo più a garantire supporto nelle due fasi di gioco.

Niccolò Mello

Il gol di Haan che decide il match

Seguici

Altre storie di Goals

Euro 1976: semifinale Cecoslovacchia-Olanda

Né Olanda né Germania Ovest: le due favorite dell’Europeo 1976 devono arrendersi alla sorpresa Cecoslovacchia. La nazionale dell’Est mette in fila prima gli olandesi in

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.