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1978 Finale: Argentina-Olanda 3-1

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Passarella alza la coppa
(www.storiedicalcioaltervista.org)

L’Argentina si laurea per la prima volta campione del mondo davanti al pubblico di casa. L’Olanda, per la seconda volta consecutiva, deve arrendersi in finale: finisce 3-1 dopo i tempi supplementari. Il protagonista assoluto del trionfo albiceleste è Mario Kempes, che realizza la doppietta decisiva e poi propizia la terza rete di Bertoni. L’Olanda regge benissimo fino ai tempi regolamentari, poi crolla. La partita è molto intensa e vibrante, anche se non esaltante sul piano del gioco.


Argentina: Fillol – Olguin, L. Galvan, Passarella, Tarantini – Bertoni, Ardiles (st 20′ Larrosa), Gallego, Ortiz (st 30′ Houseman) – Kempes, Luque.
Olanda: Jongbloed – Jansen (st 27′ Suurbier), W. de Kerckhof, Krol, Poortvliet – Brandts, Haan, Neeskens – Rep (st 14′ Nanninga), R. de Kerckhof, Rensenbrink.

Primo tempo
5′ fallo di Olguin su Haan sul lato sinistro dell’attacco olandese. Punizione, stacco imperioso di Rep a centro area, la palla esce di un soffio. Subito una chance clamorosa per l’Olanda.
16′ fallo di Krol su Bertoni quasi al limite. Punizione insidiosa di Passarella, che aggira la barriera, Jongbloed blocca a terra. Match finora molto tattico e tirato: l’Argentina tiene più il possesso palla, l’Olanda agisce di rimessa.
19′ traversone in area di Olguin da destra, sponda di testa di Kempes per Luque, palla troppo lunga, Bertoni recupera sorprendendo la difesa olandese, cross immediato, Luque di prima scarica in porta colpendo però il viso di un giocatore olandese.
24′ fallo di Poortvliet su Bertoni sul lato destro dell’attacco argentino. Punizione di Olguin, palla in mezzo per l’inserimento a sorpresa di Passarella, che calcia al volo, pallone alto di pochissimo.
27′ cross di Jansen da destra, la difesa argentina respinge male, Rep si coordina e prende la mira, tiro diretto all’incrocio, Fillol si supera e devia in corner.
30′ assist di L. Galvan per Bertoni, la difesa olandese sale in ritardo, Bertoni avanza e dal limite cerca l’angolino con un tiro di destro, palla fuori di un metro.
36′ corner per l’Argentina da sinistra, dopo una deviazione di Jansen su cross di Ortiz. Batte lo stesso Ortiz, Passarella riesce a colpire di testa, seppur disturbato, Jongbloed è costretto ad alzare in angolo. Da una decina di minuti l’Argentina sembra aver preso in mano le redini dell’incontro.

Un dribbling sontuoso di Kempes
(www.calcioalpallone.com)

38′ GOL ARGENTINA spunto di Ardiles per vie centrali, assist a Luque e da questi al limite a Kempes, che difende palla, resiste alla marcatura di W. de Kerckhof e trafigge Jongbloed in uscita.
43′ fallo su Luque quasi al limite. Punizione morbida di Kempes in area sul secondo palo, sbuca Passarella che incorna da pochi passi, Jongbloed riesce a neutralizzare. L’Argentina sta legittimando il vantaggio.
45′ si sveglia l’Olanda. Rensenbrink a sinistra vince un contrasto con Olguin, palla a W. de Kerckhof, cross in area, sponda aerea di Rep ancora per Rensenbrink, che interviene in scivolata, grande riflesso di Fillol che con i piedi leva la palla dall’angolino.

Secondo tempo
2′ azione di R. de Kerckhof a destra, cross sul secondo palo, Fillol riesce a toccare, recupera sul lato sinistro un giocatore olandese, che appoggia all’accorrente Haan, missile di prima intenzione, deviazione decisiva in angolo di un difensore argentino.
7′ Neeskens apre per Krol a sinistra, cross respinto dalla difesa, fucilata improvvisa di Haan, para Fillol in due tempi. L’Olanda ha aumentato la pressione in questo avvio di secondo tempo.
12′ rilancio di Ardiles sulla destra, scatto di Bertoni, Krol scivola, Bertoni si invola verso la porta, palla bassa a centro area per Luque, che è solo, Jongbloed esce e riesce ad anticipare l’attaccante argentino mettendo in angolo.
22′ Bertoni a destra serve Kempes, che resiste a una carica e dal limite cerca l’angolino, palla fuori dun metro. La partita ora è più equilibrata, l’Olanda ha allentato la spinta.
29′ duro fallo di Galvan al limite su Neeskens. Punizione troppo molle di Rensenbrink tra le braccia di Fillol.
30′ duro scontro tra Neeskens e Tarantini in area. I due giocatori sbattono la testa l’uno contro l’altro, entrano i medici e il gioco resta fermo un paio di minuti.

Il clamoroso palo di Rensenbrink
(www.storiedicalcio.altervista.org)

37′ GOL OLANDA Tarantini svirgola un pallone a destra, raccoglie Rensenbrink sulla trequarti, che allarga a sinistra per Poortvliet, da questi centralmente ad Haan, lancio d’esterno per R. de Kerckhof a destra, cross sul secondo palo, colpo di testa di Poortvliet in corsa e palla sotto la traversa.
46′ punizione a centrocampo per l’Olanda. Batte Krol, pallone lunghissimo in area, sul lato mancino, Rensenbrink brucia Olguin e tocca d’esterno su Fillol in uscita: palo pieno. L’Olanda in dieci minuti aveva la possibilità di fare suo il Mondiale, ma l’ha gettata via.

Primo tempo supplementare
5′ gioco maschio. In due minuti, due duri falli su Bertoni prima e Poortvliet poi.
12′ break di Galvan, che ruba palla a centrocampo e serve in verticale Houseman, che entra in area e calcia a mezza altezza, Jongbloed si oppone con i pugni.
14′ GOL ARGENTINA Punizione per l’Argentina, lancio lunghissimo di Passarella, Bertoni stoppa, resiste alla carica di Suurbier e lancia in velocità Kempes; l’attaccante argentino supera in velocità due avversari, Jongbloed riesce a respingere il suo tiro; la palla si impenna, ancora Kempes è il più lesto di tutti a controllare e segnare a porta vuota con un tocco di suola, nonostante il disperato tentativo di due difensori olandesi.

Secondo tempo supplementare
1′ Luque vince un contrasto con Krol e serve Bertoni, conclusione dal limite: traversa. Ma l’azione era ferma per un fallo di Luque.
6′ punizione di Passarella, lungo lancio a destra per Houseman, che brucia il suo marcatore e si invola verso la porta, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. L’Argentina gioca sulle ali dell’entusiasmo, trascinata anche dal pubblico; l’Olanda è scossa.
7′ rilancio di Galvan, la difesa olandese si addormenta, ne approfitta Luque, che ha una prateria davanti a sè, entra in area e calcia a colpo sicuro, grande riflesso di Jongbloed che mette in angolo.
8′ timidi tentativi di reazione da parte dell’Olanda. Krol a sinistra serve Neeskens, conclusione da fuori, palla a lato di un metro.

Tutta la gioia di Kempes: l’Argentina è campione
(www.calcioalpallone.com)

10′ GOL ARGENTINA fallo su Luque a metàcampo, Larrosa tocca a sinistra per Bertoni, palla a Kempes, che accelera, semina un paio di avversari, scambia con Bertoni al limite, un rimpallo favorisce ancora Bertoni, che fa secco Jongbloed in uscita. E’ il trionfo per l’Argentina.

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE KEMPES 8,5: è l’emblema del trionfo. Segna due reti belle, difficili e pesanti e favorisce il definitivo punto del 3-1 di Bertoni. Senza di lui, le sue accelerazioni devastanti e i suoi gol, l’Argentina non avrebbe mai conquistato il titolo.
Passarella 7,5: non solo un marcatore spietato, ma un vero e proprio uomo squadra, utile nella costruzione del gioco, pericoloso nelle puntate offensive, capace di strigliare i compagni con la sola presenza. Un Capitano con la C maiuscola. Con Kempes, il più forte della nazionale albiceleste.
Bertoni 7,5: stilisticamente forse non sarà bellissimo da vedere, ma è tremendamente efficace. Dà a Kempes la palla del 2-1, poi il compagno gli restituisce il favore e lui fredda Jongbloed di potenza. Fisicamente è un torello: quando parte in progressione, diventa fermabile solo con le cattive.
Fillol 6,5: nei tempi regolamentari dimostra una sicurezza e una prontezza di riflessi da grande portiere, fiaccando diversi tentativi degli attaccanti olandesi. Anche per lui, un Mondiale vissuto da protagonista.
Ardiles 6,5: fin quando è in campo, domina a centrocampo, mettendoci geometrie, fisico e personalità e avviando l’azione del vantaggio argentino. Quando esce lui, l’Olanda prende campo e arriva poi al pareggio: forse non è casuale.

Krol, il migliore degli olandesi
(www.storiedicalcio.altervista.org)


LE PAGELLE OLANDA
IL MIGLIORE KROL 6,5: mezzo voto in meno perché nei tempi supplementari va in apnea anche lui, come tutti i compagni di difesa, sotto i colpi dello scatenato Kempes. Ma fino a quel momento aveva dato vita a una prestazione maiuscola, soprattutto nel secondo tempo. Difensore, regista arretrato e temibile sulle punizioni: da un suo lancio millimetrico nasce la grande occasione per l’Olanda, ma Rensenbrink manda sul palo.
Haan 6,5: tocca una marea di palloni, abbina sciabola e fioretto, confermando di essere uno dei giocatori migliori della selezione olandese. La sua intelligente apertura per liberare Renè de Kerckhof sul lato destro dell’area è premiata dal gol di testa di Poortvliet.
Jongbloed 6,5: diverse parate importanti, tra i pali è quasi sempre sembrato un ottimo estremo difensore, spettacolare ma anche concreto.
Neeskens 5: la grande delusione della finale. La difesa dell’Argentina lo limita con una marcatura a vista e lui non riesce mai ad accendersi: non una partenza in progressione, di quelle che avevano fatto malissimo all’Italia in semifinale; non un assist illuminante o un inserimento efficace a rete. Si iscrive alla partita di fatto nei supplementari con un tiro non irresistibile da lontano che termina sul fondo.
Rensenbrink 5: tecnicamente valido, come sempre. Mette anche lo zampino in occasione del gol. Ma conferma i suoi limiti nei momenti chiave, mandando sul palo la palla che potrebbe cambiare il destino della partita e del Mondiale. Un po’ sfortunato, ma anche, probabilmente, più bello che utile.

Niccolò Mello

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