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1974 Seconda fase: Brasile-Argentina 2-1

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Un’azione del match (www.wikipedia.it)

Successo meritato del Brasile sull’Argentina per 2-1, al termine di una bella partita, ricca di occasioni soprattutto nella parte finale del primo tempo. I campioni del mondo in carica dimostrano una chiara superiorità sul piano del palleggio e nel secondo tempo legittimano la vittoria, guidati in cabina di regia da un maestoso Rivelino. Il Brasile sale così a due vittorie su due partite nel girone finale, esattamente come l’Olanda: sarà decisivo l’ultimo match tra orange e verdeoro per decretare la finalista del Mondiale.


Brasile: Leao – Ze Maria, Mario Marinho, Luis Pereira, Francesco Marinho – Paulo Cesar, Rivelino, Carpegiani – Valdomiro, Jairzinho, Dirceu.
Argentina: Carnevali – Glaria, Bargas, Heredia, Sà (st 1′ Carrascosa) – Balbuena, Brindisi, Babington, Squeo – Ayala, Kempes (st 1′ Houseman).

Primo tempo
5′ fallo di Glaria su Dirceu sul lato sinistro dell’attacco brasiliano. Punizione di Paulo Cesar in area, cross pericolosissimo, Bargas riesce a deviare in angolo sfiorando l’autogol.
18′ break di Brindisi, che avanza palla al piede e pesca sulla fascia destra Balbuena, tiro-cross velenoso, colpo di reni di Leao che alza in corner. Il Brasile tiene più il possesso palla in questo avvio, ma l’Argentina tenta di ribattere colpo su colpo.
21′ Babington si inserisce nell’area brasiliana dal lato destro dopo un paio di dribbling vincenti, ma al momento del tiro viene fermato da Francesco Marinho con un intervento al limite. Gli argentini invocano il rigore, l’arbitro lascia correre.
25′ lancio di Rivelino, Jairzinho fatica a controllare, ma recupera il pallone Paulo Cesar, che avanza e dal limite lascia partire una rasoiata, Carnevali si tuffa e neutralizza.

Rivelino (www.nasljerseys.com)

31′ GOL BRASILE azione favolosa del Brasile, che coinvolge ben cinque giocatori: Francesco Marinho, Dirceu, Paulo Cesar, Luis Pereira e Valdomiro. Da quest’ultimo il pallone giunge a Rivelino, che scambia ancora con Paulo Cesar, e dal limite scocca un diagonale imprendibile che si infila sul palo lontano.
34′ GOL ARGENTINA fallo quasi al limite di Mario Marinho su Balbuena. Punizione violenta di Brindisi, la palla sbatte sulla parte interna della traversa e finisce in rete.
36′ splendido suggerimento in area di Rivelino per Jairzinho, che manca la conclusione ostacolato da Carnevali.
40′ da Kempes ad Ayala, filtrante geniale di quest’ultimo tra due difensori brasiliani per Balbuena, che è solo davanti a Leao, il portiere brasiliano riesce a fermare il giocatore argentino opponendosi con il corpo.
42′ fallo di Zè Maria su Kempes sul lato sinistro dell’attacco argentino. Punizione di Babington, colpo di testa di Kempes solo nell’area piccola, palla sul fondo. Dopo il gol del pareggio, l’Argentina ha preso fiducia e sta giocando meglio dei brasiliani.
43′ fallo di Balbuena su Rivelino poco dopo la trequarti. Punizione di Valdomiro, Carnevali blocca.
45′ cross in area, da destra, di Valdomiro per Jairzinho che è solo, ma il suo tocco è deviato da Carnevali e un difensore argentino riesce poi a salvare praticamente sulla linea. Proprio nel finale, il Brasile costruisce la sua chance più ghiotta.

Secondo tempo

Francesco Marinho, buona prova
(www.repubblica.it)

3′ GOL BRASILE Zè Maria strappa la palla a Babington sulla destra ed entra in area, cross sul secondo palo, Jairzinho si tuffa e di testa infila l’angolino.
9′ fallo su Jairzinho quasi al limite. Punizione di Paulo Cesar respinta dalla barriera, Francesco Marinho recupera palla ed esplode un tiro violento, palla larga di un metro.
13′ Ayala a centrocampo serve Houseman, che avanza e appoggia ad Heredia. Da questi, la palla torna ad Ayala in area di rigore, allungo di Ayala per Balbuena sul lato destro, tiro di prima intenzione fuori sul primo palo. La più bella azione dell’Argentina in tutta la partita.
21′ punizione dal limite per il Brasile: missile di Rivelino, la palla sorvola la traversa, uscendo di poco.
24′ lancio di Carpegiani per Valdomiro sul fronte destro dell’area argentina, Carnevali esce in modo avventuroso, Valdomiro calcia a colpo sicuro, ma Babington riesce a salvare in corner.
28′ lampo dell’Argentina. Lungo lancio di Babington per Balbuena, che di prima intenzione, appena dentro l’area, tenta di beffare Leao: palla alta non di molto.
36′ Valdomiro recupera palla sul lato destro dell’attacco e serve in profondità Jairzinho, tiro d’esterno destro alto di pochissimo.

LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE RIVELINO 7: rispetto a quattro anni fa, gioca da regista, quasi davanti alla difesa. Non corre moltissimo, ma organizza tutta la manovra collettiva dall’alto di una classe superiore, senza sbagliare un solo pallone. Quando decide poi di accelerare, fa malissimo e timbra un gol stupendo per coordinazione ed esecuzione. E’ di un’altra categoria rispetto a tutti gli altri 22 in campo.
Francesco Marinho 6,5: terzino sinistro. In difesa a volte concede qualcosa, ma spinge come un treno ed è una spina nel fianco argentino.
Paulo Cesar 6,5: assiste Rivelino in regia. Meno dotato del compagno sul piano tecnico, però tocca un mare di palloni e li smista sempre con intelligenza e ottimo senso del gioco.
Luis Pereira 6,5: perno centrale della difesa. Corre pochissimi rischi, dirige bene il reparto e lascia intravedere anche piedi piuttosto raffinati per un difensore.
Jairzinho 6: segna il gol decisivo, quello del 2-1. Ma rispetto a quello favoloso del ’70 sembra aver perso un po’ di smalto e brillantezza. Sbaglia almeno un paio di occasioni nitide: quattro anni prima le avrebbe tradotte in gol, ne siamo sicuri…

LE PAGELLE ARGENTINA

Ayala (www.solofutbol.cl)

IL MIGLIORE AYALA 6,5: come già visto contro l’Olanda, si conferma l’elemento tecnicamente più dotato dei suoi. Le azioni migliori dell’Argentina transitano quasi sempre dai suoi piedi. Ha buona tecnica e velocità, anche se a volte appare eccessivamente individualista.
Babington 5,5: è uno dei migliori, ma ha sulla coscienza quel pallone rubatogli da Zè Maria che costa il 2-1 del Brasile.
Kempes 5,5: si accende nel finale di primo tempo, con un paio di iniziative interessanti e un gol divorato a centro area, di testa: forse non ha ancora maturato il “killer instict” del 78…
Houseman 5: entra nel secondo tempo al posto di Kempes per dare più incisività all’attacco, ma non si vede praticamente mai, stretto nella morsa della difesa brasiliana.

Niccolò Mello

Le immagini dell’incontro

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