Una formazione dell’Olanda 1974 (www.sentieriselvaggi.it) |
L’Olanda guadagna la finale con la Germania Ovest, battendo il Brasile per 2-0. Per un tempo, si assiste a un match tattico ed equilibrato: l’Olanda tiene di più il controllo della palla, ma è il Brasile – che deve vincere perché ha gli stessi punti degli olandesi nel gruppo, ma una peggior differenza reti – ad avere le occasioni migliori. Nel secondo tempo, l’Olanda va subito in gol sull’asse Cruijff-Neeskens e da quel momento domina in lungo e in largo, archiviando la pratica con facilità.
Olanda: Jongbloed – Suurbier, Haan, Rijsbergen, Krol – Jansen, Van Hanegem – Neeskens (st 40′ Israel) – Rep, Cruijff, Rensenbrink (st 22′ de Jong).
Brasile: Leao – Zè Maria, Mario Marinho, Luis Pereira, Francisco Marinho – Carpegiani, Rivelino, Paulo Cesar (st 16′ Mirandinha) – Valdomiro, Jairzinho, Dirceu.
Primo tempo
7′ cross di Jansen da destra, Van Hanegem si coordina al limite dell’area e al volo di sinistro manda alto non di molto. L’Olanda fa girare bene palla in questo avvio, il Brasile si difende con discreto ordine.
14′ chance clamorosa per il Brasile. Rivelino serve Dirceu, filtrante per Paulo Cesar, Haan sale in ritardo per la trappola del fuorigioco e il giocatore brasiliano si ritrova solo davanti a Jongbloed: il suo diagonale termina a lato di un soffio.
21′ da Rensenbrink a Van Hanegem, favoloso assist in verticale per Suurbier sul lato mancino dell’area, tiro immediato, Leao respinge a pugni uniti.
25′ Cruijff apre a destra per Suurbier, cross, conclusione di Rensenbrink ben indirizzata, Leao riesce a bloccare.
33′ rilancio di Rivelino a destra per Valdomiro, cross immediato, la difesa olandese non riesce a liberare, arriva Francisco Marinho al limite dell’area, tiro rimpallato, tentativo di Jairzinho all’altezza del dischetto, la conclusione deviata da Rijsbergen si stampa sul palo a Jongbloed battuto. Chance clamorosa per il Brasile.
43′ fallaccio di Mario Marinho su Jansen, oramai lanciato verso la porta di Leao. Il match è molto duro, i difensori brasiliani tentano di fermare gli avversari con ogni mezzo.
Johan Neeskens (www.storiedicalcio.altervista.org) |
Secondo tempo
5′ GOL OLANDA fallo di Jairzinho a centrocampo. Batte la punizione Van Hanegem, profondo lancio per Neeskens che allarga a destra a Cruijff, cross teso di quest’ultimo in area ancora per Neeskens, che brucia Luis Pereira e gira in porta senza pensarci, la palla scavalca Leao e si infila nell’angolo lontano.
10′ ancora Neeskens da lontano, tiro bloccato in due tempi da Leao. L’Olanda, dopo il gol, ha preso fiducia e gioca sul velluto, il Brasile è troppo lento e non riesce a rendersi pericoloso.
19′ Haan batte una punizione per Cruijff, scattato oltre la difesa brasiliana, in posizione di fuorigioco. L’asso olandese segna comunque con uno splendido pallonetto dalla trequarti. Il gol non vale, ma resta la bellezza del gesto tecnico.
20′ GOL OLANDA triangolo sontuoso tra Rensenbrink e Krol sul lato mancino dell’attacco, cross di Krol a centro area, spaccata volante di Cruijff, che infila di potenza. Stavolta il gol dell’asso olandese è regolare ed è ugualmente bellissimo.
37′ fallo di Haan su Rivelino al limite. Punizione di Valdomiro, la palla esce di pochissimo. E’ l’unica occasione del Brasile nella ripresa.
40′ fallaccio da dietro di Luis Pereira su Neeskens all’altezza del centrocampo. Espulsione inevitabile per il difensore centrale, il Brasile chiude in dieci. Neeskens è costretto a uscire, entra Israel.
LE PAGELLE OLANDA
IL MIGLIORE NEESKENS 7: in mezzo al campo è una diga insormontabile, segna un gol splendido per coordinazione e tempismo, si fa sempre trovare pronto quando chiamato in causa. Luis Pereira, frustrato dalle sue finte ubriacanti, lo stende con un intervento proditorio e viene giustamente espulso.
Cruijff 7: divide con Neeskens la palma del migliore. Si vede con meno frequenza di altre volte, ma è uno spettacolo per gli occhi quando si illumina. Serve l’assist dell’1-0, fa le prove del gol con un pallonetto dalla trequarti e chiude i discorsi con una rete in stile kung-fu. Ha giocato un Mondiale ad altissimi livelli e merita la finale.
Van Hanegem 6,5: il terzo tenore della splendida squadra olandese. Sfiora subito un gol con un gran tiro al volo, poi dirige il traffico da dietro le quinte, servendo un paio di deliziosi palloni in verticale: da uno di questi, scaturisce l’azione del primo gol.
Krol 6,5: il triangolo con Rensenbrink e il conseguente cross per il gol di Cruijff valgono da soli il prezzo del biglietto. Una garanzia.
LE PAGELLE BRASILE
L’espulsione di Luis Pereira dopo il fallo su Neeskens (http://easyweb.easynet.co.uk) |
IL MIGLIORE RIVELINO 6: nel primo tempo avvia le due pericolosissime azioni del Brasile, che Paulo Cesar e Jairzinho non riescono a concretizzare. Nella ripresa, cala inevitabilmente come il resto della squadra, ma è uno degli ultimi ad arrendersi e quando ha la palla tra i piedi, fa sempre la cosa giusta.
Jairzinho 5: lento, molle, senza mordente. La gloria del ’70 è uno sbiadito ricordo.
Luis Pereira 4: uno dei migliori e più convincenti contro l’Argentina. Stavolta stecca completamente. Neeskens lo fa a fette, anticipandolo in occasione dell’1-0 e portandolo a spasso quando vuole. L’espulsione finale è la ciliegina su una torta amarissima.