Il Brasile del ’70 (www.mondialidicalcio.info) |
Il Brasile torna alla Coppa del Mondo del ’70 in Messico con una squadra di grande valore. Nel match inaugurale del girone C distrugge 4-1 la Cecoslovacchia. Il punteggio, a dirla tutta, appare troppo severo per la formazione europea che per oltre un’ora tiene testa agli avversari e costruisce diverse occasioni da rete. Il Brasile si rivela però più cinico e sfrutta una concentrazione di talenti davvero fuori dal comune: oltre a Pelé, artefice di alcune giocate incredibili, si ritagliano un ruolo da protagonisti Gerson, Rivelino e Jairzinho.
Brasile: Felix – Carlos Alberto, Brito, Piazza, Everaldo – Gerson (st 28′ Paulo Cesar), Clodoaldo – Jairzinho, Pelé, Tostao, Rivelino.
Cecoslovacchia: Viktor – Dobias, Horvath, Hriviniak (st 1′ Kvasnak), Hagara – Kuna, Migas – Petras, Adamec, Jonk, B. Vesely (st V. Vesely).
Primo tempo
3′ spunto regale di Rivelino a sinistra, cross basso, la palla attraversa tutta l’area piccola, Pelé manca di un soffio la deviazione vincente sul secondo palo.
5′ filtrante di Gerson per Tostao che si invola verso la porta, ma calcia fiaccamente tra le braccia di Viktor.
6′ Petras, sul fronte destro dell’attacco cecoslovacco, scarta due avversari, entra nell’area piccola e quasi dalla linea di fondo prova a calciare: palla alta, ma l’occasione era davvero ghiotta.
7′ triangolo Gerson-Tostao-Gerson, cross di quest’ultimo nell’area piccola a cercare il compagno, che viene però anticipato da un difensore cecoslovacco in spaccata. La palla arriva fuori a Jairzinho che tenta un difficile colpo d’esterno: alto.
10′ inizia a scaldarsi Pelé. Il numero 10 brasiliano quasi al limite dell’area finta il tiro, poi con un colpo incredibile d’esterno che lascia di stucco gli avversari pesca Clodoaldo da solo, il centrocampista brasiliano manda fuori in spaccata.
11′ GOL CECOSLOVACCHIA Pelé si procura un calcio di punizione, ma il Brasile lo sfrutta malissimo: Petras ruba palla a Clodoaldo, sfugge alla guardia di Brito e batte Felix in uscita.
12′ punizione per il Brasile. Batte Carlos Alberto per Pelé, che tenta il tiro, il pallone viene rimpallato e giunge a Tostao, solo nell’area piccola, ma il centravanti brasiliano manda a lato su Viktor in uscita.
15′ da Gerson a Rivelino, doppia finta del numero 11 brasiliano e tiro forte ma centrale: Viktor respinge.
17′ Pelé viene buttato giù da una spallata di Hagara in area di rigore, l’arbitro lascia correre.
20′ ancora un errore della difesa brasiliana: Vesely intuisce il passaggio di Carlos Alberto per vie centrali, supera Piazza, ma scivola al momento del tiro e la palla termina alta.
Rivelino e Pelé (www.wallsave.com) |
24′ GOL BRASILE Pelé chiede e ottiene un triangolo con Tostao, ma viene atterrato fallosamente al limite dell’area. Calcio di punizione, missile di Rivelino nell’angolino.
25′ Pelé lancia Jairzinho con un tocco vellutato, Viktor esce a valanga, Jairzinho non riesce a indirizzare verso la porta e calcia a lato.
32′ Pelé offre un altro cioccolatino a Tostao, che dal limite spara altissimo.
36′ fantastico Pelé: parte dalla sua metàcampo, va via in velocità resistendo alla carica di un difensore cecoslovacco, arriva al limite, serve Jairzinho, che viene però bloccato al momento del tiro.
42′ altra giocata straordinaria di Pelé, che vede Viktor leggermente fuori dai pali e tenta di beffarlo con un incredibile pallonetto da prima di metàcampo: il pallone esce davvero di un soffio.
43′ torna a farsi viva la Cecoslovacchia, con un tiro a lato di Petras dal lato destro.
Secondo tempo
1′ Petras va via a destra, cross basso in mezzo all’area piccola, Adamec calcia su un difensore brasiliano, recupera la sfera e prova a sorprendere Felix, che si salva respingendo con un piede.
2′ Pelé serve Gerson, conclusione a giro con l’esterno del centrocampista brasiliano: palo pieno.
10′ Rivelino a sinistra si accentra e tenta una conclusione dal limite: palla alta.
11′ Jairzinho a destra supera un paio di avversari, entra in area, ma viene disturbato al momento del tiro e calcia sul fondo.
15′ GOL BRASILE Lancio di Gerson poco dopo la metà campo, Pelé raccoglie all’altezza dell’area piccola, defilato sulla destra: stop elegante di O Rey, che fa rimbalzare il pallone una volta e poi lo colpisce d’esterno destro infilando l’angolino opposto.
18′ corner da sinistra della Cecoslovacchia. Batte Adamec, palla ad Hagara, cross teso rasoterrra, un giocatore cecoslovacco si fa trovare solo nel cuore dell’area piccola, ma calcia alto fallendo un gol fattto. Forse è l’occasione migliore della Cecoslovacchia in tutto l’incontro.
19′ GOL BRASILE Altro lancio millimetrico di Gerson, Jairzinho scatta senza essere in fuorigioco, supera Viktor con un pallonetto e a porta vuota mette in rete. Proteste di Adamec e Jokl che invocano la posizione irregolare dell’ala brasiliana: tutto inutile.
22′ Jairzinho per Rivelino, tiro da fuori, para Viktor.
24′ la partita diventa piuttosto nervosa, Pelé viene steso da un giocatore cecoslovacco e rimane a terra. Il gioco si interrompe per un paio di minuto, poi il numero 10 brasiliano si rialza.
28′ esce Gerson tra gli applausi. Al suo posto entra Paulo Cesar.
29′ Adamec da sinistra si accentra, tiro sul primo palo, Felix blocca a terra.
31′ conclusione da fuori di Rivelino, Viktor abbranca sicuro in presa.
33′ cross di Hagara da sinistra, Petras ci prova di testa, pallone a lato.
35′ azione superlativa di Jairzinho che dribbla tre avversari a destra prima di essere fermato in angolo.
38′ GOL BRASILE Pelé apre il contropiede per Jairzinho, l’ala brasiliana parte in slalom, supera un avversario, avanza, ne scarta un secondo, si allarga al momento di entrare in area e lascia partire un diagonale imparabile sul secondo palo. Gol da cineteca.
40′ punizione di Rivelino centrale: Viktor para senza difficoltà.
LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE PELE’ 8: rispetto ai trionfi del ’58 e del ’62 sembra meno attaccante e più mezzala a tutto campo. Rifinisce e conclude con la stessa, impareggiabile, maestria e si rende protagonista di alcune giocate che altri possono soltanto immaginare, come alcuni assist a scatola chiusa o la perla di quel pallonetto da prima di metàcampo terminato a lato di pochissimo. Immenso, come da copione.
Gerson (www.solofutbol.cl) |
Gerson 7,5: nel Mondiale ’66 lo avevamo già intravisto, sembrava un po’ timido e non sempre nel vivaio del gioco. Quattro anni più tardi appare davvero trasformato: due lanci con il goniometro per i gol di Pelé e Jairzinho, un palo d’esterno strepitoso, una marea di palloni toccati sempre nell’interesse dei compagni.
Jairzinho 7,5: a volte commette errori banali. Altre, si innamora eccessivamente del pallone. Ma quando si accende è semplicemente inarrestabile. Cresce moltissimo nel secondo tempo, quando realizza una doppietta d’autore: il secondo gol, in particolare, è una perla di rara bellezza.
Rivelino 7: nella prima mezzora di gioco è il più ispirato dei brasiliani: cross pungenti, dribbling stretti, pericoloso al tiro. Trova l’1-1 con una punizione bomba. Nella ripresa gioca di più al gatto con il topo e lascia ad altri le luci dei riflettori.
Tostao 5: unica nota stonata. Si ricorda solo per qualche bel duetto con Gerson e Pelé, ma non è mai pericoloso in fase conclusiva e appare un po’ un pesce fuor d’acqua rispetto agli altri tenori offensivi.
LE PAGELLE CECOSLOVACCHIA
IL MIGLIORE PETRAS 6,5: segna il gol dell’illusorio 1-0, ne sfiora un altro paio, è una spina nel fianco della difesa brasiliana. A destra quando parte mette in difficoltà il terzino sinistro verdeoro Everaldo.
Adamec 5,5: alterna buone giocate ad errori veniali. Tenta di impensierire Felix, ma non riesce mai a lasciare realmente il segno.
Horvath 5: è il simbolo di una difesa cecoslovacca che crolla sotto i colpi di fioretto degli stilisti verdeoro.