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| Inghilterra schierata prima del via [http://mondialicalcio.altervista.org] |
Dopo il pari a reti bianche contro l’Uruguay, l’Inghilterra si riscatta e vince con facilità la seconda partita del girone con il Messico. Troppo netto il divario in campo. La nazionale del Centro America non impensierisce praticamente mai Banks, mentre dall’altra parte gli inglesi producono numerose occasioni, guidate da un monumentale Bobby Charlton.
Inghilterra: Banks – Cohen, Moore, J. Charlton, Wilson – Paine, Stiles, B. Charlton, Peters – Hunt, Greaves.
Messico: Calderon – Chaires, Del Mauro, Jauregui, Diaz, Padinha – Pena, Nunez, Hernandez – Reyes, Borja.
Primo tempo
9′ tiro-cross di Bobby Charlton da destra, Calderon blocca in due tempi.
20′ Moore vince due contrasti e innesca a sinistra Peters, che avanza e da fuori area fa partire una rasoiata violenta, pallone di poco a lato. L’Inghilterra domina territorialmente, ma non riesce a creare molti pericoli.
30′ Moore per Bobby Charlton sul lato sinistro, cross in area, colpo di testa di Greaves, palla alta.
33′ lungo lancio da destra di Cohen, Moore in proiezione offensiva anticipa Calderon, il suo colpo di testa sfiora l’incrocio.
35′ cross da destra di Bobby Charlton, Peters prolunga di testa per Hunt, che sempre di testa segna. L’arbitro però annulla per fuorigioco di Peters.
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| Lo stupendo gol di Bobby Charlton [http://www.thefa.com] |
37′ GOL INGHILTERRA Azione personale di Bobby Charlton, che accelera per vie centrali e giunto quasi al limite fa partire una sassata tremenda che si infila nel “sette”. Gol meraviglioso.
44′ Hunt ci prova da fuori area, Calderon respinge a fatica in due tempi. Il Messico non ha quasi mai passato la metà campo in questo primo tempo.
Secondo tempo
2′ l’Inghilterra ha ricominciato ad attaccare. Cross insidioso di Paine da destra, Calderon smanaccia in angolo. Dal corner, Peters colpisce di testa, un difensore messicano respinge sulla linea.
5′ Bobby Charlton a destra per Peters, cross in area, colpo di testa di Hunt fuori di poco.
9′ traversone di Stiles da destra, stacco aereo di Bobby Charlton, il pallone sfiora l’incrocio. L’Inghilterra insiste con i cross dalle fasce.
14′ Greaves per Bobby Charlton, destro secco dentro l’area, Calderon respinge.
16′ nuovo cross da destra, stavolta di Cohen, colpo di testa a campanile di Peters, palla sulla parte alta della traversa.
21′ Moore vicino al gol per la seconda volta con un tiro da posizione defilata sul lato mancino dell’area: pallone sull’esterno della rete.
23′ cross con il goniometro di Bobby Charlton da destra, colpo di testa in tuffo di Paine, alto. Prosegue l’incessante dominio inglese. Si gioca in una sola metà campo.
31′ GOL INGHILTERRA Bobby Charlton innesca in area Peters, tiro di prima intenzione, respinge Calderon sui piedi di Hunt che non ha difficoltà a realizzare in tapin.
35′ assist di Greaves al limite per Bobby Charlton, staffilata in corsa, palla a lato.
LE PAGELLE INGHILTERRA
IL MIGLIORE BOBBY CHARLTON 8: d’accordo, il Messico non era un avversario così probante, ma la sua prestazione è assolutamente dominante. Realizza una rete meravigliosa, una delle più belle nella storia dei Mondiali, con un siluro terra-aria da fuori. Cuce il gioco in continuazione, proponendosi in ogni zona del campo. Avvia l’azione del raddoppio. Forse sul piano stilistico concede qualcosa, ma come peso in campo pochi sono stati più grandi di lui.
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| Martin Peters [https://i.ebayimg.com] |
Peters 7: sempre nel vivo della manovra. Recupera, ricama, riparte: sa fare un po’ di tutto. E’ un po’ lo Zagallo inglese: ala tattica, bravissima in ripiegamento e utile in tanti aspetti del gioco.
Moore 6,5: non ha bisogno di strafare contro il pressoché nullo attacco messicano e allora si concede qualche sortita in avanti. Vicino al gol in due occasioni.
Hunt 6,5: poco aggraziato, ma efficace. Quando ha la palla buona, infila in buca senza troppi complimenti.
LE PAGELLE MESSICO
IL MIGLIORE CHAIRES 6: è estremamente complicato trovare un migliore tra i messicani. Premiamo il terzino destro perché dalla sua parte l’Inghilterra attacca un po’ meno e lui è sempre bravo a tamponare e provare a ripartire.
Il resto della squadra 5: troppo il divario con la squadra inglese. Nessuno degli altri 10 giocatori centro-americani sembra poter reggere il confronto con gli avversari sul piano della qualità e del ritmo.
