Immagine di copertina: Alisson, protagonista assoluto a Parigi
Sono andati in archivio gli ottavi di finale di Champions League di andata, con molte partite cariche di adrenalina e molte giocate di grande pregio, a partire dalla sfida del Bernabeu tra Real Madrid e Atletico Madrid (leggi qui la cronaca dettagliata), con i Colchoneros usciti a testa altissima. L’Inter, unica squadra rimasta, ha vinto in modo autorevole in Olanda contro il Feyenoord. Grande prova di Alisson che salva il Liverpool a Parigi e consente ai Reds di imporsi nel finale. Super Bayern nel derby tedesco.
La conferma
Molte squadre hanno confermato di attraversare un momento positivo. La principale conferma è il Barcellona che con un uomo in meno è riuscita a vincere il primo round in casa del Benfica. Anche l’Inter che aveva fatto un ottimo girone si è confermata formazione di respiro internazionale.
La sorpresa
La principale sorpresa è stata probabilmente il Lilla che in un campo ostico come quello del Borussia Dortmund è riuscito a rimanere in partita trovando il pareggio nel secondo tempo e sfiorando anche il colpaccio nel finale. Ora si giocherà il tutto per tutto in casa.
La delusione
La delusione principale è stato il Bayer Leverkusen, che aveva disputato un ottimo girone ma è uscito con le ossa rotte da Monaco, battuto 3-0 dal Bayern. Le Aspirine sotto la gestione di Xabi Alonso avevano finora un ruolino di sei partite senza sconfitte (tre vittorie e tre pareggi) contro i bavaresi, ma questa volta, nell’occasione più importante, sono crollati.
Anche il Psv Eindhoven è stata una grandissima delusione: non tanto per la sconfitta dato che l’Arsenal è più forte, ma per il punteggio: 1-7 è un risultato pesantissimo.
L’italiana
Unica italiana ancora in gioco, l‘Inter (voto 8) entra in campo con l’atteggiamento giusto in un campo ostico come quello del Feyenoord che aveva estromesso il Milan e all’80 per cento chiude il discorso qualificazione.
Il protagonista
Il principale protagonista di questa giornata di Champions League è senza ombra di dubbio Alisson, il portiere del Liverpool, che ha parato tutto a Parigi (almeno tre interventi davvero strepitosi) consentendo ai Reds di vincere il primo round: un successo non meritato per quanto visto in campo, ma che conferma il Liverpool come squadra temibilissima, capace di resistere a lungo alle sfuriate degli avversari e piazzare poi la stoccata quando meno te lo aspetti.
Altri grandi protagonisti a Madrid: Rodrygo, Alvarez e Brahim Diaz, autori di tre reti splendide.
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