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1988-1989: Real Madrid-Barcellona 3-2

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Madrid, Stadio Santiago Bernabéu, 22 ottobre 1988

Ecco la seconda tappa della nostra lunga avventura nel Clasico. Il 22 ottobre 1988, all’ottava giornata di campionato, la formazione guidata dal giovane Cruijff si presenta nella capitale, al cospetto di un Real allenato da un altro olandese (Beenhakker). La sfida è complessivamente equilibrata e più che discreta sul piano tecnico. Il Real (sponsorizzato Parmalat) inizia meglio e sfiora il gol con un gran diagonale del suo centravanti messicano Hugol, ma con il passare dei minuti il Barça prende un po’ le misure gli avversari e grazie al solito, inesauribile Bakero trova il gol del vantaggio. Nel finale della prima frazione di gioco Salinas potrebbe arrotondare il risultato ma è impreciso sotto porta.

Nella ripresa il Real ribalta la partita in pochi minuti, come spesso gli è accaduto nella sua storia, grazie un tap-in di Hugol e al numero 10 (uno dei meno celebrati della storia madrilena) Adolfo Aldana, possente ed elegante centrocampista che è anche uno dei migliori in campo. I catalani reagiscono e trovano il pareggio con uno spettacolare colpo di testa dell’attaccante Lobo Carrasco, altro nome finito nel dimenticatoio della storia, ma una ripartenza del Real favorisce Gordillo, vero uomo ovunque della squadra, e propizia nel finale il 3-2.

Nel complesso, i Blancos dimostrando avere più individualità e di essere una squadra più matura. Per la banda di giovani allestita da Cruijff si alternano ottime iniziative di squadra a svarioni imperdonabili, specie in difesa: il cammino verso il Dream Team è ancora lungo e tortuoso.

Le pagelle – Real Madrid

IL MIGLIORE: Adolfo Aldana 7
Trequartista alto e di solenne magistero, Aldana è quasi sempre nel vivo del gioco, sigla il 2-1 e in generale dà l’impressione di essere uno dei giocatori più lucidi e tecnicamente più dotati in campo.

Emilio Butragueño 6,5: un paio di finte, quasi alla Milito, eludono il controllo della difesa catalana e gli consentono di rendersi pericoloso. Non sempre pungente in area di rigore, ma anche lui tecnicamente eccelso.

Rafael Gordillo 6,5: centromediano, difensore e incursore, Gordillo è un giocatore dotato di tre polmoni e ha il merito di decidere il terzo clasico stagionale con un sinistro che conclude una splendida ripartenza.

Michel 6,5: a proposito di giocatori tecnicamente eccezionali, la mezzala di Madrid non sbaglia un pallone e sfiora il gol con un missile da centrocampo, quasi alla Stanković.

Hugo Sánchez 6: passa più tempo a litigare che a rendersi pericoloso, ma in un paio di occasioni mostra il suo istinto da cobra e il gol del pareggio gli regala una risicata sufficienza.

Le pagelle – Barcellona

IL MIGLIORE: José Mari Bakero 7
Eccezionale recupera palloni e centrocampista universale, Bakero segna il suo terzo gol in tre Clasicos stagionali, ne sfiora un altro con uno spettacolare destro al volo e nel complesso pare il giocatore più in palla e decisivo della banda di Cruijff.

Andoni Zubizarreta 5: poco reattivo nelle uscite, è corresponsabile di un paio di gol e in generale non dà mai una grande sensazione di sicurezza.

Gary Lineker 5: anche per il fuoriclasse inglese una serata no, in cui è quasi avulso dalla manovra, e non è un caso se Johann lo toglie al settantesimo.

Urbano Ortega 6,5: il veterano blaugrana è una spina nel fianco madridista, propizia con un cross pennellato sulla testa di Carrasco il gol del 2-2 e nel complesso è protagonista di un almeno tre grandi discese sulla fascia destra.

Julio Salinas 5: un lottatore, anche grazie al fisico imponente, che ha però diversi limiti tecnici e sotto porta si divora due occasioni pulite.

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