George Best, il poeta del calcio e l’inquietudine dell’Essere
C’era una volta un genio, un ribelle, un poeta del pallone. George Best è stato il calciatore che forse ha rappresentato più di altri l’incarnazione
C’era una volta un genio, un ribelle, un poeta del pallone. George Best è stato il calciatore che forse ha rappresentato più di altri l’incarnazione
Roberto Bolaño diceva che l’America, a differenza dell’Europa, non conosce il significato delle parole cadere nell’eccesso, e la Copa Libertadores, anche ieri sera, ha confermato
Sono bastati pochi minuti trascorsi sul grande schermo per permettere a Winston Wolf (personaggio secondario del magnum opus di Quentin Tarantino, “Pulp Fiction“) di entrare