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Champions 2020/2021: è subito super Bayern

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Immagine di copertina: l’esultanza di Kingsley Coman, grande protagonista del Bayern [www.itasportpress.it]

La conferma

L’edizione 2019-2020 si era conclusa con il trionfo del Bayern Monaco, in finale sul PSG. E da lì si riparte: perché la nuova Champions scatta subito nel segno dei bavaresi, capaci di demolire con un rotondo 4-0 l’Atletico Madrid. La doppietta di Coman, match-winner della finalissima contro i parigini ad agosto, e le reti del sempre ottimo Goretzka e del ritrovato Tolisso hanno indirizzato una gara senza storia contro un Atletico incapace di reagire. È presto ovviamente per dirlo, ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Bayern sembra ancora la squadra da battere.

La sorpresa

Non avrebbe dovuto esserci storia nel match del Santiago Bernabeu: troppo superiore il Real Madrid di Zidane, forte di un titolo nella Liga conquistato nel 2019-2020 e di rinnovate ambizioni europee. Il match contro lo Shakhtar Donetsk, squadra ucraina che ad agosto subì una pesantissima batosta dall’Inter (0-5) in Europa League, sembrava poco più di una formalità per Modric e compagni. Invece gli ospiti sono clamorosamente saliti sul 3-0 nel primo tempo, contenendo poi la prevedibile rimonta spagnola nella ripresa, e imponendosi per 3-2. Un risultato che getta ombre sulla panchina di Zidane e apre intricatissime prospettive in un girone quanto mai incerto, che vede anche le temibili Inter e Borussia Mönchengladbach. Insomma: il Real non può dormire sonni tranquilli…

La delusione

Battuto solo dal Bayern Monaco dopo una Champions League 2019-2020 finalmente matura, il Paris Saint Germain partiva con grandissime ambizioni in questa 66ª edizione. Ma l’avvio dei francesi è stato quanto di peggio si potesse immaginare, trafitti da un Manchester United dato in crisi di identità e invece capace di espugnare clamorosamente Parigi (2-1) come era già successo negli ottavi della Champions 2018-2019. Mbappé e Neymar sono stati cancellati dall’attentissima retroguardia inglese, dove la parte del leone è toccata al portiere De Gea: il criticato estremo difensore spagnolo ha compiuto alcuni interventi fondamentali consentendo allo United di conquistare tre punti davvero inattesi alla vigilia.

Le italiane

Un’esultanza di Immobile, uno dei grandi protagonisti della vittoria della Lazio sul Borussia Dortmund
[www.fanpage.it]

Tre vittorie e un pareggio è il bilancio delle nostre squadre in questa prima tornata. Niente male. Promossa a pieni voti l’Atalanta (voto 8), che trascinata dal sempre magnifico Papu Gomez, ha maramaldeggiato in casa dei carneadi danesi del Midtjylland: 4-0. Straordinaria l’impresa della Lazio (8), che dopo un periodo complicato in serie A ha sconfitto per 3-1 i tedeschi del Borussia Dortmund: tra i protagonisti l’ex Ciro Immobile e Acerbi, che in difesa ha chiuso ogni varco. Positivo l’esordio della Juventus (6,5): la doppietta di Morata ha consentito alla Vecchia Signora di espugnare il campo della Dinamo Kiev per 2-0 in un girone dove bianconeri e Barcellona sembrano davvero di un altro livello rispetto agli ucraini e agli ungheresi del Ferencvaros. Nota di demerito per l’Inter (5,5), che non è andata oltre il 2-2 interno contro il Borussia Mönchengladbach, confermando di essere altalenante e non ancora in grado di trovare la giusta chimica di squadra. A togliere le castagne del fuoco per i nerazzurri il solito Lukaku, autore di una doppietta.

Il protagonista

Due gol e un assist, protagonista assoluto del successo sull’Atletico Madrid dopo che ad agosto aveva deciso la finale contro il PSG: il francese Kingsely Coman, classe ’96, si è oramai trasformato da promessa in giocatore di alto profilo sul proscenio internazionale. Dribbling, rapidità e tecnica: nel Bayern ha di fatto raccolto la pesante eredità del connazionale Frank Ribery.

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