L’esultanza di Madjer dopo il gol al Bayern [http://www.machenesanno.it] |
A distanza di 25 anni una squadra portoghese torna a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Campioni. Si tratta del Porto, che batte in finale il Bayern Monaco 2-1. Non è una partita indimenticabile sul piano del ritmo e delle occasioni, ma il successo dei portoghesi è meritato: il Bayern, privo del faro Augenthaler in difesa, va in vantaggio nel primo tempo, ma perde metri nella ripresa e nel quarto d’ora finale il Porto ribalta la situazione, anche grazie alle felici intuizioni del tecnico Artur Jorge.
Porto: Mylnarczyk – Joao Pinto, Eduardo Luis, Celso, Inacio (st 21′ Frasco) – Magalhaes, Quim (st 1′ Juary), Sousa, Andrè – Madjer, Futre.
Bayern Monaco: Pfaff – Winklhofer, Eder, Nachtweih, Pfugler – Flick (st 37′ Lunde), Brehme, Matthaus, Kogl – Honess, M. Rummenigge.
Primo tempo
12′ Madjer apre il campo a destra per Futre, che si invola verso la porta, ma il suo tiro è deviato in corner all’ultimo da Nachtweih. Possesso palla del Bayern in questi primi minuti, ma Porto pericoloso in contropiede.
17′ Madjer per Andrè, conclusione da fuori area a lato di un metro.
21′ fallo su Flick quasi al limite. Punizione per il Bayern, Brehme tocca per Matthaus, sventola di prima intenzione, Mylnarczyk si distende e neutralizza.
25′ GOL BAYERN MONACO Rimessa laterale da sinistra di Pfugler, Magalhaes rinvia male di testa e sempre di testa Kogl in tuffo riesce a indirizzare il pallone all’angolino, sfruttando anche il cattivo posizionamento di Mylnarczyk.
38′ triangolo stretto rasoterra Matthaus-Winklhofer-Matthaus, assist geniale di quest’ultimo in verticale per Michael Rummenigge, diagonale a lato di poco. E’ la più bella azione del match finora. Il Bayern dopo il gol ha preso fiducia e sta dominando territorialmente.
45′ missile su punizione di Celso, la palla sfiora l’incrocio e si perde sul fondo.
Una fase del match [https://www.scoopnest.com] |
Secondo tempo
2′ il Porto ci prova subito: punizione di Sousa dal lato destro dell’attacco, Pfaff c’è.
7′ cross di Sousa, Pfugler mette fuori di testa, arriva Madjer da dietro che si coordina e calcia al volo: palla alta di pochissimo.
17′ contatto in area portoghese tra Kogl e Celso, la palla scivola in angolo. Porto fortunato, il rigore poteva starci.
18′ giocata meravigliosa di Futre, che parte da destra, scambia con Magalhaes, scarta una serie di giocatori tedeschi, entra in area e cerca il secondo palo con un tocco morbido, ma la mira non è precisa.
32′ GOL PORTO Frasco innesca Juary nell’area piccola, assist per Madjer che inganna Pfaff e la difesa del Bayern, il giocatore algerino si ritrova però davanti rispetto alla traiettoria del pallone, così si gira e inventa un colpo di tacco geniale che si infila all’angolino. Difesa tedesca troppo ferma.
35′ GOL PORTO Spunto di Madjer sulla destra, l’attaccante algerino salta Nachtweih e mette in mezzo, intervento volante di Juary che da pochi passi piazza il pallone sotto la traversa. Incredibile Porto: in tre minuti ha ribaltato la partita.
40′ lancio di Andrè, scatto di Futre, uscita provvidenziale di Pfaff, che riesce ad anticipare il fantasista portoghese.
46′ contropiede del Porto, Juary vicinissimo al 3-1 in diagonale. Il Bayern non c’è più.
Il famoso “Tacco di Allah” di Madjer, gol che avvia la rimonta del Porto [www.tuttocalciatori.net] |
LE PAGELLE PORTO
IL MIGLIORE MADJER 7,5: realizza il gol più bello e importante, quello che vale il pari e ribalta l’inerzia dell’incontro con un colpo di puro istinto, che diventa noto come il “Tacco di Allah”. Tre minuti dopo, semina il panico sulla corsia di sinistra e pesca Juary per il punto del sorpasso. Simbolo del trionfo.
Juary 7,5: entra e spacca in due la partita, premiando così l’intuizione del tecnico Jorge. Serve l’1-1 a Madjer, poi l’algerino gli restituisce il favore e lui insacca in spaccata volante il 2-1. Nel finale va vicino al tris in contropiede.
Futre 7: anche se a lungo isolato in avanti, mette in apprensione la statica difesa bavarese con i suoi guizzi e le sue accelerazioni improvvise. Da cineteca l’azione al 18′ della ripresa, una serpentina regale conclusa con un tocco morbido a cercare il secondo gol: avesse segnato sarebbe stata una delle reti più belle nella storia delle finali di Coppa Campioni.
Celso 6,5: diga difensiva, probabilmente il più continuo e affidabile del reparto arretrato. Sbroglia alcune situazioni minacciose si rende pericoloso anche dalla distanza.
LE PAGELLE BAYERN MONACO
IL MIGLIORE KOGL 6,5: trova l’1-0 con un colpo di testa in tuffo e quando parte con la palla tra i piedi, i difensori del Porto faticano a stargli dietro.
Brehme 6: a corrente alternata, tocca tanti palloni per vie orizzontali, ma ovviamente non ha l’inventiva per scardinare la difesa avversaria. Un po’ sprecato in mezzo al campo: lo preferiamo di gran lunga sulla fascia mancina.
Matthaus 5,5: gioca un ottimo primo tempo, l’azione più bella è quando manda in porta Michael Rummenigge con un assist verticale da vero fantasista sudamericano. Nella ripresa però si eclissa, proprio nel momento in cui il Bayern avrebbe maggiore bisogno del suo leader in mezzo al campo. Non sembra ancora il campione maturo e totale degli anni interisti.
Hoeness 5: cerca di farsi largo nella difesa portoghese, ma rare volte riesce a liberarsi per un tiro o un passaggio. La coppia con Michael Rummenigge non decolla.