L’esultanza di Swart dopo il gol vittoria [http://www.bosvoetbal.org] |
Nonostante un match poco spettacolare e con tanti lanci lunghi, l’Ajax piega il Benfica nell’andata delle semifinali. I Lancieri appaiono in una serata poco brillante e non riescono a esprimere il solito gioco corto, fatto di scambi in velocità e movimenti sistematici. Il Benfica, squadra più tradizionale, riesce a difendersi con ordine e rischia poco. Una disattenzione difensiva costa però la rete di Swart, bravo a capitalizzare una punizione da sinistra di Keizer. Lo 0-0 del ritorno consegnerà la finale alla squadra di Kovacs.
Ajax Amsterdam: Stuy – Suurbier, Blankenburg, Hulshoff, Krol – Neeskens, Haan (st 10′ Van Dijk) – Swart, Cruijff, Keizer – Muhren.
Benfica: Josè Henrique – Artur, Messias, Adolfo, Coelho – Graça, Toni – Nenè, Eusebio, Jordao – Artur Jorge (st 37′ Baptista).
Primo tempo
9′ Swart lancia a destra Cruijff, che va sul fondo e crossa in mezzo, il pallone viene rimpallato, ci prova Muhren, conclusione deviata in angolo. L’Ajax prova a fare la partita.
11′ corner di Swart da destra, colpo di testa di Hulshoff, si accende una mischia nell’area piccola del Benfica, Haan calcia da pochi passi a botta sicura, Josè Henrique riesce a salvare con un grande riflesso.
15′ percussione centrale di Eusebio, che salta un avversario e calcia quasi dal limite, Stuy respinge. C’è anche il Benfica.
25′ Swart apre a destra per Cruijff, che avanza ancora in fascia e crossa sul primo palo, Josè Henrique anticipa all’ultimo il tapin di Neeskens.
30′ Neeskens per Cruijff, che innesca in area Muhren, da questi tocco indietro ancora a Cruijff, staffilata di prima intenzione, Josè Henrique devia d’istinto. Finalmente un’azione degna dell’Ajax.
Josè Henrique, uno dei protagonisti del match [http://www.ogol.com.br] |
34′ lancio di Swart da destra per Cruijff che fa rimbalzare il pallone una volta e calcia in porta, volo di Josè Henrique che devia in angolo. Sta crescendo l’Ajax.
42′ cross da destra di Nenè, colpo di testa di Artus Jorge, uscita provvidenziale di Stuy che anticipa Eusebio.
Secondo tempo
4′ numero di Keizer a sinistra, pallone in mezzo al limite per Cruijff, che controlla bene ma calcia largo da ottima posizione.
12′ lungo lancio dalle retrovie, Messias riesce a fermare il tiro del neo entrato Van Dijk, arriva a rimorchio Keizer, sventola di prima intenzione, pallone fuori non di molto.
19′ GOL AJAX Ingenuità di Artur che ferma un pallone con le mani sulla trequarti lato sinistro. Punizione in mezzo di Keizer, la difesa del Benfica si fa sorprendere da Swart che sbuca alle spalle di tutti e infila sotto la traversa con un imperioso colpo di testa.
30′ Nenè si libera splendidamente in area e calcia di potenza, la palla scheggia la traversa. E’ l’occasione migliore del Benfica.
44′ cross di Suurbier da destra, palla nell’area piccola, un difensore del Benfica libera all’ultimo.
LE PAGELLE AJAX
IL MIGLIORE SWART 7: uno dei più continui, il gol è il giusto premio a una prestazione generosa e di sostanza. Nel primo tempo serve diversi palloni interessanti, nella ripresa si mette in proprio e con una splendida zuccata trova una rete fondamentale.
Horst Blankenburg, colonna difensiva dei Lancieri [http://i.imgur.com] |
Blankenburg-Hulshoff 6,5: molto solidi e ben amalgamati. Il primo, più elegante, spesso sale a dare manforte all’azione d’attacco. Il secondo si conferma un mastino contro cui è difficile passare.
Neeskens 6,5: grande partita di sacrificio e tamponamento in mezzo al campo. Tocca diversi palloni, ne sradica altrettanti, raddoppia sempre in fase di marcatura sullo spauracchio Eusebio.
Cruijff 6: nei primi 45′ è tra i più attivi dell’Ajax, si fa vedere in varie zone del campo e sfiora il gol in un paio di circostanze. Nella ripresa sparacchia a salve da buona posizione e poi si eclissa perdendo non pochi palloni e contrasti.
Haan 5: il peggiore dei suoi, manca una clamorosa palla in avvio e non si riprende più. Kovacs lo sostituisce giustamente con il più guizzante Van Dijk.
LE PAGELLE BENFICA
IL MIGLIORE MESSIAS 6,5: non elegantissimo, però tremendamente efficace. Difficile da superare in uno contro uno, riesce a fermare diverse azioni temibili. Perfetto nei tackle. Colosso d’ebano.
Toni 6,5: in mezzo al campo lotta come un leone. Ottimo senso della posizione, vince numerosi contrasti e prova spesso a capovolgere il fronte del gioco.
José Henrique 6,5: alcune belle parate nel primo tempo gli valgono un’ampia sufficienza. Riflessi felini.
Eusebio 5,5: una sola vera giocata della sua fama, una discesa palla al piede conclusa da una sassata molto insidiosa che Stuy devia con fatica. Poi si limita a giocare di sponda senza incidere granché. Marcato a vista dalla difesa olandese.
Jordao 5: gioca molto per conto suo sulla sinistra e non riesce mai ad accendersi.