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1966 Finale: Real Madrid-Partizan Belgrado 2-1

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Il gol di Amancio che vale l’1-1 [www.realmadrid.com]

Il Real Madrid si laurea per la sesta volta campione d’Europa. Nella finale del 1966 supera 2-1 il Partizan Belgrado, al termine di un match non molto spumeggiante, ma intenso, che premia la squadra più meritevole: dopo un primo tempo noioso, gli spagnoli cambiano marcia nella ripresa costruendo diverse occasioni. Non è più il Real degli anni d’oro, quello di Di Stefano e Puskas (presente ancora comunque nella rosa di quella stagione, pur oramai 40enne), Rial e Santamaria: l’unico ancora presente di quella generazione straordinaria è l’ala sinistra Gento. Le due squadre sono giunte in finale forse un po’ a sorpresa, dopo aver eliminato in semifinale le due favorite (il Manchester United di Charlton, Best e Law, battuto dal Partizan; e la Grande Inter, sconfitta dagli spagnoli).


Real Madrid: Araquistan – Pachin, De Felipe, Sanchis – Zoco, Pirri – Serena, Amancio, Grosso, Velazquez, Gento.
Partizan Belgrado: Soskic – Jusufi, Becejac, Mihajlovic – Rasovic, Vasovic – Bajic, Kovacevic, Hasaganic, Galic, Pirmajer.

Primo tempo
2′ subito una chance per il Partizan. Punizione a due in area battuta da Kovacevic per Galic, tiro deviato in corner dalla barriera.
4′ rimessa laterale da sinistra per il Partizan. Pirmajer batte per Hasaganic, diagonale a lato di poco. Meglio gli slavi in questo avvio.
12′ ancora Partizan vicino al gol. Fuga sulla destra di Bajic, cross basso al limite, Galic controlla, scarta un uomo, ma manda a lato da ottima posizione.
21′ fallo su un giocatore del Real Madrid quasi al limite. Punizione di Gento forte e tesa, Soskic abbranca in presa.

Secondo tempo
2′ bella azione manovrata del Real Madrid, tentativo da fuori di Serena, para Soskic.
4′ Velazquez lancia Arancio sulla destra, l’attaccante del Real Madrid entra in area e serve Gento in mezzo, Becejac allontana all’ultimo. Inizio di secondo tempo più arrembante degli spagnoli, dopo una prima frazione soporifera.
5′ altro tentativo di Serena dal limite, Soskic blocca.

La rete di Vasovic [crno-bela-nostalgija.blogspot.com]

10′ GOL PARTIZAN BELGRADO Corner per il Partizan da destra, Pirmajer batte sul secondo palo, sponda aerea di Hasaganic per l’inserimento centrale di Vasovic, che di testa infila l’angolo.
12′ azione insistita di Serena, che entra in area, ma poi spreca clamorosamente a tu per tu con Soskic. Il Real Madrid prova a reagire.
14′ Grosso vince un rimpallo a metàcampo e lancia nel corridoio Gento, l’ala sinistra si invola verso Soskic, ma viene disturbato al momento del tiro dal recupero di Becejac e la conclusione si perde sul fondo.
17′ insiste il Real Madrid. Gento dribbla un paio di uomini e, quasi al limite, fa partire un diagonale sul primo palo, Soskic devia in corner con l’aiuto del palo.
20′ Hasaganic ci prova in pallonetto, ma il pallone finisce largamente sul fondo.
22′ ancora Real Madrid vicino al gol: percussione in area di Sanchis, che tocca a Grosso, uscita provvidenziale di Soskic che ferma l’attaccante spagnolo e devia in angolo.
25′ GOL REAL MADRID Lancio di Grosso per Amancio, che elude la guardia di Mihajlovic e batte Soskic in uscita con un tocco sul palo lontano. Pareggio meritato degli spagnoli.
28′ occasionissima per il Partizan. Hasaganic addomestica un pallone in area, spalle alla porta, e lo offre a Galic, tiro di prima intenzione, un difensore spagnolo salva sulla linea.

Serena, autore del gol decisivo e migliore in campo
[www.realmadrid.com]

31′ GOL REAL MADRID Serena stoppa un pallone volante sulla trequarti, lo lascia rimbalzare due volte e poi fa partire una sassata tremenda dal limite che si infila imparabilmente nel “sette”.
45′ i tifosi del Real Madrid invadono il campo, pensando che la partita sia finita. Ma l’arbitro in realtà non ha ancora fischiato. Il match riprende dopo qualche minuto fino al 7′ di recupero, ma non offrirà più spunti.

LE PAGELLE REAL MADRID
IL MIGLIORE SERENA 7: diverse azioni pericolose, qualche pasticcio, ma poi risolve la finale con una sassata devastante da fuori. Non avrà la classe di certi suoi illustri predecessori, ma nel momento chiave è determinante.
Amancio 7: cresce nel secondo tempo e infiamma il match con buone giocate, sino al punto del pareggio.
Sanchis 7: terzino sinistro di ottimo livello, molto proficue le sovrapposizioni in fascia. Bravo a difendere e bravo a spingere.
Gento 6,5: ultimo rappresentante del glorioso Real fine Anni ’50 e primi Anni ’60. Sfiora due volte il bersaglio grosso, mette qualità e sostanza.
Grosso 6,5: sale di colpi nel secondo tempo. Centravanti solo di nome, in realtà preziosa rampa di lancio per gli interni, serve ad Amancio la palla del pari.

LE PAGELLE PARTIZAN BELGRADO
IL MIGLIORE GALIC 6,5: sue le fiammate più interessanti degli slavi, quando ha una palla giusta semina il panico nella difesa madridista.
Vasovic 6,5: difensore di qualità e sostanza, illude il Partizan con la rete dell’1-0.
Hasaganic 6: va a corrente alternata, serve l’assist per la rete di Vasovic, va vicino alla marcatura personale nel primo tempo.
Mihajlovic 5,5: saltato da Amancio sull’1-1, un po’ in difficoltà nella ripresa quando il Real Madrid ribalta l’inerzia dell’incontro.

Niccolò Mello

La sintesi del match

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