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1962 Finale: Benfica-Real Madrid 5-3

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I giocatori del Benfica con la coppa [www.ilcatenaccio.es]

Giocate straordinarie, intensità ed emozioni sino al fischio conclusivo: la finale di Coppa Campioni 1961-62 è quanto di meglio possa offrire il calcio. Il Benfica di un immenso Eusebio e di un intelligentissimo Coluna alla fine piega il Real Madrid 5-3, un Real Madrid mai domo e costruito intorno a due fuoriclasse meravigliosi: Alfredo Di Stefano e Ferenc Puskas. Nonostante l’età avanzata, i due giocatori madrileni giocano una partita favolosa, che avrebbe potuto terminare con qualsiasi risultato.


Benfica: Costa Pereira, Joao, Germano, Martim, Cavem, Cruz, Josè Augusto, Eusebio, Aguas, Coluna, Simoes.
Real Madrid: Araquistan, Casado, Miera, Felo, Santamaria, Pachin, Tejada, Del Sol, Di Stefano, Puskas, Gento.

Primo tempo
2′ punizione da destra per il Real Madrid, colpo di testa in tuffo di Di Stefano in area, palla a lato.
4′ corner di Simoes da sinistra, l’ala del Benfica calcia direttamente in porta, Araquistan respinge. Riprende palla ancora Simoes, cross, colpo di testa di Aguas, para il portiere del Real. Il match entra subito nel vivo.
6′ Simoes semina il panico sul lato sinistro dell’area del Real, Araquistan si getta sui suoi piedi e sventa la minaccia.
10′ Pachin lancia Gento sul fronte mancino. L’ala del Real supera in velocità Joao, scambia con Del Sol e crossa sul secondo palo dove è appostato Puskas. L’ungherese tocca di prima per l’accorrente Di Stefano, missile di prima intenzione del giocatore argentino, Costa Pereira riesce ad abbrancare in presa.
15′ dopo un batti e ribatti sulla trequarti del Benfica, la palla giunge nell’area del Real a Josè Augusto. L’ala portoghese prova a liberarsi per il tiro, ma alle sue spalle sbuca Eusebio, che brucia in marcatura Di Stefano e scocca un destro potete: pallone a lato sul primo palo.

Uno dei gol di Puskas: per l’ungherese un primo tempo straordinario
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17′ GOL REAL MADRID Lancio di Di Stefano per Puskas, che si invola tutto solo verso la porta di Costa Pereira e lo batte con un diagonale angolato.
23′ GOL REAL MADRID Punizione per il Real Madrid a metàcampo. Felo batte per Puskas, che dalla trequarti prende la mira e scarica un sinistro di disumana potenza che si infila nell’angolino, imparabile.
25′ GOL BENFICA Punizione dal limite per i portoghesi, che non sembrano comunque scossi dall’uno-due del Real, ma continuano a giocare. Coluna tocca per Eusebio, conclusione rasoterra violenta dell’attaccante di origini mozambicane, palo pieno. Sulla respinta si catapulta Aguas che brucia tutti e tocca in rete.
30′ Eusebio scatenato, prende palla sulla trequarti e cerca il gol da lontano, pallone a lato.
33′ GOL BENFICA Coluna serve Cavem, che apre il gioco a destra per Aguas, cross in area, Eusebio lotta contro i difensori del Real Madrid e riesce ad addomesticare il pallone. Tocco indietro, al limite, per Cavem, tiro secco e immediato che si infila nell’angolo alto alla destra di Araquistan. Match bellissimo.
35′ punizione per il Real Madrid da sinistra: Miera scodella in area, Pereira esce e intercetta il pallone toccandolo con una mano fuori area. Calcio piazzato dal limite per gli spagnoli, tiro di Puskas respinto dalla barriera.
37′ Del Sol avanza sulla trequarti e libera Gento sul lato mancino dell’area, ma l’ala del Real sparacchia in malo modo da ottima posizione.
38′ GOL REAL MADRID Splendida azione corale degli spagnoli. Di Stefano in difesa verticalizza per Pachin, da questi palla a destra per Tejada, che serve Puskas. L’attaccante ungherese si gira e tocca appena dentro l’area per l’inserimento di Pachin, che aveva seguito l’azione. La difesa del Benfica respinge, la palla torna a Puskas, che dribbla un avversario e appena dentro l’area lascia partire un sinistro rasoterra imprendibile.
42′ Altra azione meravigliosa del Real. Rinvio di Araquistan oltre la metàcampo, Puskas stoppa il pallone al volo con un piede rimanendo fermo sul posto (!), si gira e lancia Gento a sinistra. L’ala mancina arriva sul fondo e crossa sul secondo palo, Di Stefano si inarca all’indietro e colpisce il pallone di testa, ne viene fuori una palombella dolcissima che scavalca Costa Pereira e colpisce in pieno la traversa. Giocata fantastica, il Real legittima il vantaggio con un finale di tempo mostruoso.

Tutta la potenza di Eusebio [http://media1.faz.net]

Secondo tempo
6′ GOL BENFICA Coluna si impossessa di un pallone vagante sulla trequarti e scocca un destro al fulmicotone, angolatissimo, che non dà scampo ad Araquistan.
11′ corner di Simoes, pericolosissimo, da destra, Araquistan sventa di pugno. Il Benfica adesso sembra aver preso maggiormente in mano le operazioni dopo un primo tempo favorevole agli spagnoli.
17′ fallo di Felo su Simoes a sinistra. Punizione di Coluna, che tocca a Eusebio, dribbling su Tejada e tiro verso la porta del fuoriclasse portoghese; il pallone viene deviato da un difensore del Real e un giocatore del Benfica segna. L’arbitro però annulla per fuorigioco.
19′ GOL BENFICA Accelerazione devastante sulla destra di Eusebio, che supera Di Stefano in velocità e viene toccato in area da Pachin. L’arbitro assegna un giusto rigore. Dal dischetto Eusebio spiazza Araquistan.
22′ il Real Madrid, scosso nell’orgoglio, torna a farsi pericoloso. Puskas addomestica un pallone sulla trequarti e tocca a sinistra per Di Stefano, che si invola verso la porta, entra in area e calcia d’esterno, grande risposta di Costa Pereira che salva il risultato.
23′ GOL BENFICA Fallo di mano di Santamaria al limite. Coluna appoggia a Eusebio, missile violentissimo, che si infila nell’angolino.
25′ Eusebio meraviglioso. Stoppa la palla a metàcampo, punta Pachin, lo supera, accelera, giunge al limite e lascia partire una sassata violentissima, Araquistan riesce a deviare in angolo.
28′ il Real prova a rientrare in partita. Da Di Stefano a Puskas, quindi a Del Sol, un difensore del Benfica svirgola il pallone verso sinistra, conclusione al volo di Gento, splendido riflesso di Costa Pereira che devia in angolo.
30′ Di Stefano scambia con Del Sol, si infila nell’area portoghese e cade. Proteste dei giocatori del Real che invocano il rigore, ma per l’arbitro non c’è nulla. L’intervento in effetti sembra sul pallone.
35′ Di Stefano porta ancora palla, arriva al limite e tocca per Del Sol, velo del centrocampista madrileno per Puskas, che si gira e scaglia un sinistro di prima intenzione: palla alta di pochissimo.
40′ il Benfica sfiora il sesto gol in contropiede. Aguas va via sulla destra, cross in mezzo intercettato da Felo, riprende lo stesso Aguas che calcia verso la porta, Araquistan vola e devia.
45′ ultimo squillo di una partita indimenticabile, firmato Real Madrid. Di Stefano prende palla e ci prova dal limite, palla fuori di un metro.

L’esultanza di Eusebio, grande protagonista della finale
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LE PAGELLE BENFICA
IL MIGLIORE EUSEBIO 8,5: i freddi numeri dicono questo: due gol, un rigore procurato, un palo da cui scaturisce un altro gol, un assist per la rete di Cavem. Poi ci sono le sue accelerazioni brucianti, spesso partendo da metàcampo o poco oltre. Prestazione da attaccante totale, da fuoriclasse assoluto. I paragoni tra epoche diverse lasciano il tempo che trovano. Ma di sicuro – al netto di un palmares internazionale un po’ scarno – Eusebio è uno dei massimi giocatori della storia, vuoi per la capacità di saper risultare decisivo sempre nei momenti più importanti del Benfica, vuoi per quel Mondiale 66 in cui trascinò quasi da solo il Portogallo (non il Brasile o la Germania…) al terzo posto finale.
Coluna 7,5: una regia a tratti silenziosa, ma sempre presente. Mette lo zampino in quattro reti su cinque dei suoi, trovando anche l’importantissimo gol del 3-3 con una sassata incredibile dal limite.
Costa Pereira 7: senza le sue parate, spesso figlie di uno stile spettacolare, il Benfica difficilmente sarebbe rimasto in partita nel primo tempo. Anche lui è decisivo.
Simoes 6,5: mortifero sul lato mancino, quando parte in velocità diventa un rebus per la difesa del Real.
Germano 6,5: in difesa è quello che tiene meglio contro lo strapotere di Puskas & co. Bravo anche quando si tratta di rilanciare l’azione in avanti.

LE PAGELLE REAL MADRID
IL MIGLIORE PUSKAS 8: come già era sembrato nella finale del 1960, il Puskas versione Real Madrid non ha più la mobilità e il dinamismo a tuttocampo di quello della Grande Ungheria. Però rimane un fromboliere eccezionale. A discapito dei suoi 36 anni, dimostra doti da attaccante uniche: quattro conclusioni verso la porta, tre gol. E quello “stop” da fermo su un lancio di 70 metri è una gemma buona per ogni epoca, passata, presente e futura, da incastonare e spedire nelle scuole calcio.
Di Stefano 8: gioca un primo tempo ai limiti della perfezione umana. Difende al fianco di Santamaria, marca Eusebio, seguendolo ovunque e limitandolo non poco, organizza il gioco come un regista, assiste Puskas in rifinitura e prova a inserirsi per concludere personalmente. Il tutto a 37 anni! Poi cala, ma rimane comunque il più continuo del Real e il più pericoloso dei suoi anche in un difficile secondo tempo.
Araquistan 6,5: alcuni interventi prodigiosi, vale un po’ il discorso fatto per il collega Costa Pereira.
Gento 6: velocità supersonica e un paio di cross pennellati, ma a volte appare troppo innamorato del pallone.
Santamaria 5,5: in difesa è quello che va meno in difficoltà, l’unico che sbroglia alcune situazioni difficili con maestria, però ha pure sulla coscienza un paio di reti avversarie.
Tejada e Pachin 4,5: il primo si vede un paio di volte poi sparisce; il secondo provoca il rigore che spiana la vittoria al Benfica e in generale appare sempre in crisi contro la classe superiore di Eusebio & co.

Niccolò Mello

La sintesi del match

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