Zidane, Desailly e Blanc in adorazione: la Coppa del Mondo è della Francia [www1.adnkronos.com] |
Solo una squadra in campo allo Stade de France, nella finale del Mondiale ’98: è la Francia padrona di casa. I Bleu, trascinati da una doppietta di testa del loro asso Zidane, si laureano campioni del mondo per la prima volta nella storia. Il Brasile vive una giornata da incubo e arriva all’incontro con il morale a terra: Ronaldo, infatti, si sente misteriosamente male alla vigilia. Non è assolutamente in condizione di giocare, ma la stella designata della squadra e della competizione iridata non può mancare nel giorno più importante. Ovviamente, in campo scende la sua controfigura: un paio di tiri, zero accelerazioni e uno sguardo perso nel vuoto. Chissà, se lui fosse stato a posto, come sarebbe finita la partita…
Francia: Barthez – Thuram, Desailly, Lebouef, Lizarazu – Petit, Deschamps – Karembeu (st 12′ Boghossian), Zidane, Djorkaeff (st 30′ Vieira) – Guivarc’h (st 21′ Dugarry).
Brasile: Taffarel – Cafu, Aldair, Junior Baiano, Roberto Carlos – Cesar Sampaio (st 29′ Edmundo), Dunga, Leonardo (st 1′ Denilson) – Rivaldo – Bebeto, Ronaldo.
Primo tempo
4′ percussione di Zidane, che scambia con Djorkaeff e poi serve in area Guivarc’h. L’attaccante francese incespica però al momento del tiro e l’azione sfuma.
7′ fallo di Cafu su Lizarazu. Punizione di Zidane in area, Djorkaeff colpisce con una spalla, palla altissima. Francia più determinata in questo avvio.
21′ Rivaldo allarga per Roberto Carlos, tiro-cross insidioso, palla sulla parte alta della rete.
23′ corner di Leonardo da destra, colpo di testa di Cesar Sampaio, para Taffarel. Il Brasile sembra più reattivo adesso.
Zidane, doppietta decisiva di testa [www.franskfotball.com] |
27′ GOL FRANCIA Corner di Petit da destra, stacco aereo di Zidane, che incorna a colpo sicuro, non dando scampo a Taffarel.
31′ lungo lancio per Ronaldo, che scatta verso la porta, ma viene fermato da Barthez.
35′ Djorkaeff salta Dunga in velocità e calcia dal limite, facile parata di Taffarel.
41′ una splendida azione corale della Francia porta alla conclusione da lontano di Karembeu, palla rimpallata, se ne impossessa in area Petit. Il centrocampista francese prende la mira, ma il suo tiro finisce a lato di un soffio. Bleu vicinissimi al raddoppio.
45′ lancio dalle retrovie di Thuram, Junior Baiano si fa scavalcare dal pallone, che giunge a Guivarc’h, solo davanti a Taffarel. Il centravanti francese però non riesce ad angolare il tiro e il portiere brasiliano riesce a deviare in corner.
46′ GOL FRANCIA Calcio d’angolo da sinistra di Djorkaeff, altro colpo di testa di Zidane, palla nell’angolino, imparabile.
48′ punizione di Roberto Carlos da lontano, deviata da Deschamps, palla fuori. Il Brasile prova a scuotersi, ma con poca convinzione.
Secondo tempo
11′ punizione per il Brasile quasi al limite. Rivaldo batte per Roberto Carlos, cross, la difesa francese stavolta non è irreprensibile, pallone a Ronaldo, che stoppa con la testa e calcia dal vertice dell’area piccola, ma la sua conclusione è abbastanza centrale e Barthez respinge rimanendo fermo.
15′ rimessa laterale di Roberto Carlos in area, uscita a vuoto di Barthez, Bebeto si coordina e prova a calciare, ma Desailly riesce a spazzare in angolo. Il Brasile prova a scuotersi.
18′ lancio dalla difesa di Leboeuf, errore clamoroso di Cafu di testa, Guivarc’h è ancora una volta solo davanti a Taffarel, ma calcia incredibilmente a lato.
23′ Francia in dieci. Espulso Desailly per doppia ammonizione a causa di un fallo evitabile a gamba tesa su Cafu.
37′ lancio di Zidane per Dugarry, che si invola tutto solo verso la porta brasiliana. Diagonale in corsa, palla a lato. La Francia manca il colpo del ko.
46′ Roberto Carlos serve Edmundo, da questi in area a Denilson, tiro di prima intenzione, traversa piena. I brasiliani provano almeno a salvare l’onore delle armi.
Il 3-0 di Petit [www.franskfotball.com] |
48′ GOL FRANCIA Contropiede dei Bleu, avviato da Dugarry, rifinito da Vieira e concluso da Petit con un diagonale a bruciapelo in corsa. Palla nel sacco e apoteosi per la Francia.
LE PAGELLE FRANCIA
IL MIGLIORE ZIDANE 8: logico e ovvio dare a lui la palma del migliore. Timbra le due reti decisive nel primo tempo, nel secondo manda in porta Dugarry con un lancio vellutato. Il paradosso è che rispetto ad altre volte, appare meno presente nel gioco e meno capace di spostare gli equilibri in mezzo al campo. Si limita, insomma, a fare quello che serve: ma lo fa benissimo e diventa “Napoleone” nel giorno più atteso e importante.
Deschamps 7: intelligenza tattica, senso della posizione, come al solito fa girare la squadra come un orologio. Mediano con i fiocchi.
Leboeuf 7: gioca al posto dello squalificato Blanc e non lo fa rimpiangere. Calma olimpionica,
padronanza dei propri mezzi, non fa passare nemmeno gli spifferi.
Thuram 6,5: questa volta non ha bisogno di strafare. Controlla la sua fascia di appartenenza con la giusta attenzione, senza dover inventarsi numeri di alta scuola in fase offensiva.
Guivarc’h 5: l’unico dei suoi a steccare, ancora una volta. Ha due grandi occasioni per trovare la sua prima rete in questi Mondiali, ma fallisce clamorosamente entrambe le volte. Sciagurato.
LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE ROBERTO CARLOS 6,5: difficile trovare uno da salvare in una serata così. Premiamo lui perché ci ha sempre creduto (e lo dimostra l’urlo rivolto ai compagni a un certo punto nel corso del secondo tempo), perché spinge sempre sulla fascia, perché è dai suoi piedi che nascono le poche azioni degne di nota del Brasile. Lupo solitario.
La delusione di Ronaldo, l’uomo più atteso. Sullo sfondo l’esultanza dei giocatori francesi [www.1000cuorirossoblu.it] |
Denilson 6: entra per un Leonardo inguardabile (voto 5) e rende viva la manovra offensiva del Brasile, con qualche serpentina e ghirigoro degni di nota. Meriterebbe il gol nel finale, ma il suo tiro si stampa sulla traversa.
Rivaldo 5,5: un paio di buoni assist, ma anche tante difficoltà sulla trequarti. Dovrebbe velocizzare un po’ i tempi della giocata, ma finisce con l’essere annientato dalla difesa francese.
Cafu 5: serata da incubo, l’opposto della grande prestazione offerta nella finale mondiale di quattro anni prima contro l’Italia. Sulla destra non si accende mai e sbaglia anche un passaggio elementare che per poco non regala un gol a Guivarc’h.
Ronaldo 5: era l’uomo più atteso, ma non è in campo. Il volto, triste e perso, dice tutto. La verità si scoprirà a finale conclusa: si è sentito male e non avrebbe dovuto giocare. Ha una ghiotta opportunità all’11’ della ripresa, ma si fa ipnotizzare da Barthez: quello vero, da lì, non avrebbe fallito.