L’Italia con la coppa (www.storiedicalcio.altervista.org) |
L’Italia si laurea campione del mondo, superando in finale 3-1 la Germania Ovest. Dal punto di vista tecnico, è probabilmente una delle finali meno spettacolari dei Mondiali, nonostante quattro gol. Gli azzurri si dimostrano più tenaci e sono bravissimi ad aspettare gli avversari per poi punirli con micidiali ripartenze, una tattica adottata con successo in tutta la competizione. La Germania Ovest dopo un buon avvio si spegne e sembra un po’ povera di idee. L’uomo in più è Conti, capace di interpretare meravigliosamente tutte le fasi del gioco azzurro.
Italia: Zoff – Scirea, Gentile, Collovati, Bergomi, Cabrini – Oriali, Tardelli, Graziani (pt 7′ Altobelli, st 44′ Causio) – Conti – Rossi.
Germania Ovest: Schumacher – Kaltz, K. H. Forster, Stielike, B. Forster, Briegel – Dremmler (st 17′ Hrubesch), Breitner – Littbarski, Fischer, Rummenigge (st 24′ Muller).
Primo tempo
1′ Fischer lavora un buon pallone a sinistra e serve in mezzo Littbarski, conclusione dal limite, para Zoff.
5′ la Germania è partita meglio. Lancio di Stielike per Breitner, cross in mezzo, sponda di testa di Littbarski per Rummenigge, che si gira ma calcia a lato di un metro.
6′ intervento di Dremmler a centrocampo su Graziani, che cade male e si infortuna al braccio destro. Dopo un paio di minuti entra al suo posto Altobelli.
20′ Rummenigge protegge bene palla a destra e riesce a mettere in mezzo, nonostante una tripla marcatura; Fischer brucia tutti sul primo palo, ma manda sul fondo. La Germania Ovest per ora controlla il gioco tramite il possesso palla, ma l’Italia si chiude in modo efficace e rischia poco.
22′ scambio a centrocampo, sul lato destro, tra Rossi e Tardelli, cross basso di quest’ultimo nell’area piccola, B. Forster anticipa all’ultimo il tapin di Altobelli.
Cabrini sbaglia il rigore (www.storiedicalcio.altervista.org) |
25′ Cabrini intercetta un pallone rinviato da Stielike, serve Altobelli, cross in area sul secondo palo per Conti, che viene cinturato da Briegel. Rigore netto. Sul dischetto si presenta Cabrini, che però spreca mandando fuori.
34′ fallo di Tardelli su Dremmler. Punizione di Breitner, palla in area, colpo di testa di Briegel: alto.
38′ corner di Littbarski da sinistra, Collovati mette fuori, controllo e tiro di B. Forster, pallone alto di un metro abbondante.
42′ fallo di Stielike su Oriali quasi al limite. Punizione di Conti forte e tesa, blocca Schumacher.
Secondo tempo
L’esultanza di Rossi dopo il gol (www.gonews.it) |
12′ GOL ITALIA Fallo di Rummenigge su Oriali quasi al limite. Tardelli batte a destra per Gentile, cross tagliato nell’area piccola, Rossi anticipa tutti e infila di testa.
13′ fallo di Gentile su Littbarski sul lato destro dell’attacco tedesco. Palla in mezzo di Kaltz, Zoff esce a vuoto, Briegel non riesce a coordinarsi bene e manda fuori.
21′ Briegel va via a sinistra, cross basso in area pericolosissimo, Zoff in due tempi riesce a bloccare anticipando Fischer e Rummenigge con l’aiuto di un fantastico Bergomi.
25′ GOL ITALIA Splendida azione degli azzurri. Rossi recupera palla su Breitner in difesa e serve Scirea, che avanza e a metàcampo serve Conti. Da questi nuovamente a Rossi, che pesca sul lato destro dell’area tedesca ancora Scirea. Il difensore azzurro triangola con Bergomi e serve al limite Tardelli, che prende la mira e fa secco Schumacher.
Altobelli ha appena scaricato in porta il 3-0 (www.bresciaoggi.it) |
36′ GOL ITALIA Altro contropiede micidiale dell’Italia. Gentile lancia sull’out destro Conti, che galoppa indisturbato sulla fascia destra e mette in mezzo per Altobelli. L’attaccante scarta Schumacher e realizza con facilità.
38′ GOL GERMANIA OVEST Fallo di Conti su Briegel sul lato sinistro dell’attacco tedesco. Muller scodella la punizione in mezzo, allontana Gentile, tiro di Breitner rasoterra, Zoff si allunga ma non ci arriva.
LE PAGELLE ITALIA
Bruno Conti bacia la coppa al fianco del presidente Sandro Pertini (www.wikipedia.it) |
IL MIGLIORE CONTI 8: si procura un rigore, partecipa all’azione del secondo gol e chiude una partita splendida, in termini di quantità e qualità, con l’assist per il 3-1 di Altobelli. Non solo un esterno dal dribbling pungente, ma un vero regista offensivo, sempre pronto oltretutto a sacrificarsi in fase difensiva se occorre.
Rossi 7,5: realizza il primo gol, il sesto di questi Mondiali, sfruttando al meglio un pallone di Gentile da destra e mettendo in mostra il solito spietato opportunismo. E’ decisivo anche nella costruzione della seconda rete italiana, recuperando un pallone in difesa e lanciando poi Scirea. Quando viene servito a dovere, riesce sempre a mettere in difficoltà il suo marcatore diretto, Karl Heinz Forster.
Scirea 7,5: dirige la difesa con precisione e puntualità ed è il protagonista principale nell’azione che porta al 2-0: la discesa palla al piede, il colpo di tacco da fantasista per smarcare Bergomi e l’assist per il tiro-gol di Tardelli sono autentiche meraviglie.
Bergomi 7: faccia tosta e attributi, nonostante la giovane età. Annulla il temuto Rummenigge con una marcatura ferrea ed è bravissimo anche nei raddoppi difensivi. Mette lo zampino in occasione del secondo gol italiano.
Il famoso urlo di Tardelli (www.voce.com.ve) |
Tardelli 7: uno dei più attivi nel primo tempo, poi gioca al servizio dei compagni, ma nel finale torna a incidere in prima persona, con il gol che spegne definitivamente i sogni di rimonta tedeschi.
LE PAGELLE GERMANIA OVEST
IL MIGLIORE BREITNER 6,5: Nando Martellini lo definisce “il motore del gioco tedesco”. Cerca di organizzare la manovra dei suoi, perde colpevolmente il pallone da cui nasce il 2-0, ma si riscatta con una prestazione generosa e mai doma, toccando diversi palloni e realizzando l’unica rete tedesca dell’incontro.
Stielike 6: uno degli ultimi ad arrendersi. Duro negli interventi difensivi e discretamente bravo negli inserimenti senza palla per dare manforte alla costruzione del gioco.
Littbarski 5: è forse il più temuto dei tedeschi, non a caso sulle sue piste c’è Gentile, il miglior marcatore azzurro, che già aveva limitato Maradona e Zico. Parte bene, ma poi si perde, limitato negli spunti da una difesa azzurra che non concede uno spiraglio libero.
Rummenigge 5: non stava bene e si vede. Bergomi lo fa girare al largo. Ha giusto un paio di palloni buoni, che non sfrutta. Poi viene sostituito e conclude un Mondiale alterno, ricco di gol (5, ma 3 nel match contro l’Iran), ma anche di tanti, troppi, momenti bui per uno con il suo pedigree.