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1974 Prima fase: Olanda-Svezia 0-0

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Buona prova per Arie Haan
(www.calciozz.it)

Dopo il favoloso esordio contro l’Uruguay, l’Olanda non riesce a ripetersi e viene fermata sullo 0-0 dalla Svezia. Gli olandesi mettono in mostra il solito calcio, applicano con efficacia la tattica del fuorigioco, si scambiano di posizione, fanno girare palla con ottime scelte di tempo. Il dominio territoriale però non si traduce in azioni da gol particolarmente succose e il portiere svedese Hellstroem non è chiamato a interventi di particolare spessore. Anche la Svezia comunque ha i suoi meriti: la formazione scandinava si difende in modo più aggressivo rispetto a quanto fatto dagli uruguyani e quando può cerca anche di ripartire: nel finale, gli svedesi sfiorano addirittura il successo.


Olanda: Jongbloed – Suurbier, Rijsbergen, Haan, Krol – Jansen, Van Hanegem (st 28′ de Jong) – Neeskens – Rep, Cruijff, Keizer.
Svezia: Hellstroem – Olsson (st 29′ Grip), Karlsson, Nordqvist, Andersson, Larsson, Grahn, Tapper (st 15′ Persson), Ejederstedt, Edstroem, Sandberg.

Primo tempo
2′ il primo tiro in porta è svedese: conclusione di Grahn da fuori, Jongbloed neutralizza senza difficoltà.
5′ spunto imperioso a destra di Cruijff, che supera Karlsson e mette in mezzo all’area un pallone delizioso, Neeskens è disturbato al momento del tiro e manda alto di testa.
11′ altro cross tagliato di Cruijff da sinistra nell’area piccola, Neeskens in scivolata non riesce a intervenire per un soffio.

Il portiere svedese Hellstroem
(ademirtozizinho.blogspot.com)

13′ lungo lancio della difesa olandese per lo scatto di Cruijff, diagonale immediato a pelo d’erba, Hellstroem tocca con una mano e riesce a deviare.
17′ splendido traversone di Cruijff in area dal lato mancino, Neeskens è solo in area e tenta un tiro al volo, palla a lato.
20′ fallo di Rijsbergen su Edstroem al limite dell’area olandese: punizione morbida per Sandberg in area, l’attaccante svedese si gira e calcia di prima intenzione, Jongbloed riesce a deviare con una mano.
21′ altra occasione importante per la Svezia. Ejderstedt è solo sul lato destro dell’area, Jongbloed esce a valanga e il giocatore svedese non riesce a inquadrare la porta.
29′ ennesima favolosa discesa palla al piede di Cruijff a sinistra, cross perfetto nel cuore dell’area per Rep che ci arriva in scivolata, ma spara altissimo. In questo primo tempo, l’Olanda controlla il gioco, ma non riesce a sfondare completamente, nonostante un Cruijff immenso. Merito anche della Svezia che si difende in modo più deciso dell’Uruguay e tenta qualche sortita in avanti.

Secondo tempo
2′ corner da sinistra per la Svezia, palla sul lato destro dell’area a Ejderstedt, tiro rasoterra, Jongbloed blocca.
6′ lungo lancio della difesa olandese, sponda aerea di Van Hanegem al limite per Rep, conclusione alta.
8′ discesa palla al piede di Neeskens, che entra in area, ma non trova sbocchi, così appoggia indietro a Cruiff; il numero 14 olandese tenta un tiro a giro, Hellstroem è attento e para senza problemi.
13′ rimessa sul lato destro dell’attacco olandese di Cruijff, che scambia con un compagno, salta Larsson, va sul fondo e mette in mezzo all’area piccola, colpo di testa di Van Hanegem, un difensore svedese sventa sulla linea. E’ la chance migliore dell’Olanda nel secondo tempo.
17′ Cruijff avanza per vie centrali, ma viene fermato, recupera Neeskens, tiro ribattuto, arriva da dietro Haan, altra rasoiata tesa, Hellstroem si allunga e blocca a terra.
20′ azione insistita dell’Olanda a sinistra dopo l’ennesimo spunto in velocità di Cruijff. Dopo una serie di rimpalli, il pallone giunge al limite sui piedi di Keizer, sciabolata di destro fuori di un metro. La Svezia ora sembra più in difficoltà, l’Olanda ha aumentato la pressione.

Ruud Krol, decisivo nel finale
(calciatoricapelloni.wordpress.com)

23′ rapidi duetti a centrocampo tra Neeskens, Haan e Van Hanegem, lancio di quest’ultimo nel corridoio per Rep, Persson riesce ad allungare il pallone verso Hellstroem, il portiere svedese esce anticipa Rep all’ultimo.
34′ punizione per la Svezia nella propria metàcampo. Nordqvist lancia lunghissimo, Edstroem di testa anticipa Rijsbergen e allunga per Grahn, tocco dentro l’area piccola per Sandberg, che solo davanti a Jongbloed non riesce a colpire verso la porta.
37′ altro calcio di punizione per la Svezia all’altezza del centrocampo e altro pallone lunghissimo, il fuorigioco olandese stavolta scatta male, Edstroem è solo, anche se un po’ defilato a sinistra, l’attaccante svedese riesce ugualmente a controllare e spara in porta di potenza, Krol respinge quasi sulla linea.

LE PAGELLE OLANDA
IL MIGLIORE CRUIJFF 7: per oltre un’ora dipinge calcio: accelerazioni incontenibili, cross al bacio, aperture illuminanti e un movimento continuo su tutto il fronte d’attacco. Agisce più da regista che da attaccante e di fatto crea tutti i pericoli della formazione olandese. Negli ultimi 20 minuti, oramai esausto, cala e ne risente tutta la squadra, che nel finale rischia anche di perdere.
Haan 6,5: perno centrale della difesa, anche se spesso sale oltre la metàcampo, gioca con sicurezza e buona personalità. Bravissimo a fermare Sandberg in una pericolosa situazione di uno contro uno a metà secondo tempo.
Neeskens 6: nel primo tempo spreca un assist geniale di Cruijff per l’eccessiva fretta di calciare. Nella ripresa, gioca più al servizio dei compagni e fa vedere diverse cose interessanti.
Rep 5,5: tanto movimento, ma non la stessa capacità da “killer instict” messa in mostra contro l’Uruguay nel match d’esordio.

Edstroem, ottima partita
(www.delcampe.net)

LE PAGELLE SVEZIA
IL MIGLIORE EDSTROEM 6,5: lunghe leve, fisico imponente, ma anche ottime qualità tecniche. Gioca da seconda punta alle spalle di Sandberg e lotta quasi da solo contro la difesa olandese, senza sfigurare. Nel finale, prima dà il via all’azione che Sandberg spreca, poi sfiora il gol con un missile a mezza altezza, che Krol sventa all’ultimo.
Hellstroem 6,5: non compie parate di particolare rilievo, ma dà una costante sensazione di sicurezza, arrivando per primo su ogni palla vagante e bloccando tutti i tentativi avversari sul nascere. La “papera” del Mondiale ’70 contro l’Italia è un lontano ricordo.
Sandberg 5,5: agisce in pratica da prima punta, pur avendo un fisico più minuto rispetto a Edstroem. Ha due occasioni importanti: sulla prima è bravo Jongbloed a respingere; sulla seconda, però, manca incredibilmente l’appuntamento con il pallone a una manciata di metri dalla porta.

Niccolò Mello

Gli highligths del match

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