Immagine di copertina: Di Stefano, Gento e Puskas [http://www.puskas.com]
Una partita mitica, il “Clasico” di Spagna che per l’occasione è una grandissima semifinale di Coppa dei Campioni. La spunta il Real: 3-1 all’andata, 3-1 al ritorno. È visionabile solo il secondo tempo della gara di ritorno, che parte dall’1-0 in favore del Real con gol di Puskas al 25′. Proprio il fuoriclasse magiaro continua a dare spettacolo nel corso della ripresa, partecipando all’azione del 2-0, siglando il tris (doppietta personale dunque) e regalando altre gemme. Splendidi anche un Di Stefano uomo-orchestra a tutto campo e il solito Gento, propulsore a tutta fascia. Nel Barcellona Kocsis troppo isolato, Suarez quasi non pervenuto.
Barcellona: Ramallets – Flotats, Rodri, Gensana, Gracia – Martinez, Verges, Suarez, Coll – Evaristo, Kocsis.
Real Madrid: Dominguez – Miche, Marquitos, Vidal, Cervilla – Pachin, Di Stefano, Del Sol – Canario, Puskas, Gento.
Nel primo tempo si trova il gol di Puskas, diagonale mancino sull’uscita di Ramallets al 25′.
Secondo tempo
2′ Puskas lancia Del Sol, fuga verso la porta e diagonale di destro: fuori.
5′ Kocsis prolunga di testa un lancio dalle retrovie per l’inserimento di Martinez, che viene murato da Dominguez in uscita. Buona chance per il Barcellona per pareggiare.
6′ contropiede di Gento, che vola sulla sinistra e ci prova in diagonale: pallone largo.
7′ Martinez lancia Evaristo, ma la sua conclusione è bloccata in uscita da Dominguez. Match spettacolare finora.
9′ Canario per Puskas, che fa scorrere a sinistra per Gento, conclusione sul fondo.
11′ Gento per Puskas, che vince un rimpallo e calcia di sinistro dal limite, grande risposta di Ramallets. L’arbitro aveva però fermato il gioco.
12′ Canario per Puskas, che parte da fermo, accelera, semina due avversari e incrocia con il destro in area: alto. Grande azione palla al piede del Colonnello.
18′ numero clamoroso di Di Stefano, che supera due avversari in pallonetto nella propria metà campo e lancia sulla sinistra Gento, l’ala madridista entra in area, ma viene un po’ sbilanciato da Verges al momento di concludere e Ramallets salva in uscita. È un Real che sta dando spettacolo.
19′ chance clamorosa per Martinez, che stoppa una palla vagante in area e di destro spara fuori di pochissimo sul primo palo.
20′ Kocsis per Suarez, che alza il pallone a campanile, Dominguez esce in modo tempestivo ed è fortunato nella respinta che finisce addosso a Martinez e vede il pallone finire poi a fondo campo. Anche il Barcellona ha le sue occasioni, gara apertissima.
21′ altra clamorosa opportunità per i blaugrana: dopo una serie di rimpalli nell’area del Real, Martinez calcia a colpo sicuro, Dominguez non riesce a deviare in modo efficace e la palla viene allontanata sulla linea da un difensore madridista.
23′ GOL REAL MADRID Triangolo sontuoso Di Stefano-Puskas-Di Stefano, che supera un uomo sulla destra, entra in area e prova a servire ancora Puskas, un difensore del Barcellona intercetta ma non riesce a spazzare, il pallone giunge sul lato mancino a Gento che si allarga leggermente e fulmina Ramallets con un diagonale all’angolo alto opposto.
24′ Gento scatenato, salta un uomo e calcia a botta sicura, Ramallets respinge. L’azione prosegue e vede un tentativo da fuori area di Di Stefano, grande risposta di Ramallets che salva in corner. Dalla bandierina la palla giunge a Canario, tiro da posizione defilata, ottimo intervento ancora del portiere del Barcellona. Partita meravigliosa per intensità e numero di occasioni.
29′ GOL REAL MADRID Canario da destra serve Puskas al limite, dribbling da fermo del Colonnello e sinistro pazzesco, il pallone si infila nell’angolino.
31′ torna a farsi vivo il Barcellona, sempre con Martinez dal lato destro, Dominguez si rifugia in angolo.
32′ Martinez per Coll, che ci prova dal fronte sinistro, Dominguez alza in corner.
39′ scambio Canario-Pachin-Canario al limite dopo un’azione corale del Real, l’ala madridista calcia sul palo solo davanti a Ramallets.
42′ Puskas lancia Gento a sinistra, l’ala mancina arriva sul fondo e rimette in mezzo ancora per Puskas, che effettua l’ennesimo dribbling nello stretto e calcia in diagonale di sinistro: fuori di pochissimo.
44′ GOL BARCELLONA Cross di Evaristo da destra, Kocsis con una conclusione volante in sforbiciata trova l’angolino e rende meno amaro il passivo per i blaugrana.
45‘ Puskas lancia Gento che scarta Ramallets, ma si allarga troppo e l’azione sfuma.
LE PAGELLE BARCELLONA 2° TEMPO
IL MIGLIORE MARTINEZ 7 Una spina nel fianco del Real. Fa diventare matto il terzino sinistro Cervilla con una serie impressionante di spunti, tiri e accelerazioni. Sfiora più volte il bersaglio grosso. Il più pericoloso dei blaugrana senza ombra di dubbio.
Ramallets 6,5 Se il Barcellona evita di subire altre reti è merito suo. Respinge diverse insidie portate soprattutto dagli scatenati Puskas e Gento.
Kocsis 6,5 Non ha vita facile contro la difesa madridista, anche perché è poco servito. Utile comunque nel gioco di sponda. Trova un grandissimo gol con una sforbiciata volante quasi all’ultimo assalto.
Suarez 5 Non riesce mai a cambiare passo in mezzo al campo e a illuminare la scena. Perde nettamente il confronto a distanza con Di Stefano.
LE PAGELLE REAL MADRID 2° TEMPO
IL MIGLIORE PUSKAS 8 Il genio al potere: irradia la serata del Camp Nou con una serie di giocate sopraffine e dopo il gol del primo tempo cala il bis nella ripresa. Ma non si limita alla fase realizzativa: i suoi secondi 45 minuti sono un concentrato di lanci, dribbling e spunti in velocità partendo da fermo. Immenso.
Di Stefano 7,5 Il solito incommensurabile direttore d’orchestra universale. Costruisce con Puskas l’azione del gol di Gento, recupera in difesa, imposta, corre e verticalizza. Classe superiore.
Gento 7,5 Il terzo uomo in più di questo Real da favola. Quando viene lanciato in velocità diventa imprendibile. Segna un gol e ne sfiora altri. La difesa del Barcellona avrà a lungo gli incubi.
Dominguez 6,5 Come Ramallets in casa Barcellona, anche il portiere madridista fa in pieno la sua parte compiendo alcuni interventi da applausi. E quando pure lui viene superato ci pensa un suo difensore a salvare sulla linea.