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1998 Quarti: Francia-Italia 4-3 dr (0-0)

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La disperazione di Di Biagio dopo il rigore fallito
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Grande partita allo Stade de France a Parigi. La Francia elimina l’Italia nel quarto di finale più affascinante, al termine di una battaglia protrattasi sino ai rigori. I transalpini spingono di più, soprattutto nel secondo tempo, ma non riescono a sfondare la solita perfetta macchina difensiva degli azzurri, guidata dal nuovo asso Cannavaro. Eccellenti prestazioni, tra i Bleu, di Thuram e Zidane. L’Italia paga la giornata negativa di Del Piero e non bastano alcune magie di un Roberto Baggio in ottimo spolvero per cambiare le sorti di un incontro che i francesi meritano comunque di vincere.


Francia: Barthez – Thuram, Desailly, Blanc, Lizarazu – Deschamps, Petit – Zidane – Karembeu (st 20′ Henry), Guivarc’h (st 20′ Trezeguet), Djorkaeff.
Italia: Pagliuca – Cannavaro, Bergomi, Costacurta – Pessotto (st 48′ Di Livio), D. Baggio (st 7′ Albertini), Di Biagio, Maldini – Moriero, Del Piero (st 22′ R. Baggio) – Vieri.

Primo tempo
5′ Francia subito aggressiva. Punizione di Djorkaeff in area per Zidane, stop e diagonale di prima, Pagliuca si distende e devia in angolo. Dalla bandierina, Petit gira con una volèe spettacolare sul secondo palo, Pagliuca vola e salva ancora in corner.
8′ Deschamps apre per Guivarc’h, tentativo al volo, para Pagliuca.
9′ Di Biagio sventaglia a destra per Moriero, che salta Lizarazu, cross sul secondo palo, Vieri brucia di testa Thuram, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Ritmi molto alti in questo avvio.

Zidane contrastato da Albertini [www.vavel.com]

24′ Guivarc’h si libera al tiro e scaglia un destro da lontano, palla sul fondo.
31′ triangolo Vieri-Del Piero-Vieri, missile di quest’ultimo da fuori area, grande risposta a mani unite di Barthez.
35′ cross di Maldini, sponda di Moriero, Barthez esce a valanga per anticipare Vieri.
46′ meraviglioso numero da circo di Thuram, che serve Deschamps, scambio rasoterra con Djorkaeff, che entra in area, diagonale sul fondo. Grande occasione per la Francia, al termine di quella che finora è la più bella azione della partita.

Secondo tempo
8′ brutta gomitata di Guivarc’h a Cannavaro. Il giocatore francese viene ammonito, ma meritava probabilmente il rosso. Cannavaro viene medicato e continua a giocare con una fasciatura sul volto.
20′ triangolo elegante Zidane-Djorkaeff-Zidane, cross in area per Karembeu, che arriva in corsa, ma sparacchia a lato.
21′ ancora Zidane danza sul pallone, poi serve Henry, conclusione in corsa, sul fondo.
23′ diagonale di Trezeguet respinto nell’area piccola da Costacurta, che anticipa anche Henry. C’è solo la Francia, trascinata da un superbo Zidane, in questo secondo tempo. L’Italia è tutta arroccata in difesa.
37′ dopo più di mezz’ora in apnea, l’Italia rimette la testa fuori dal guscio. Fallo di Blanc su Roberto Baggio. Punizione con il contagiri dello stesso Baggio, colpo di testa di Dino Baggio, la palla esce di un soffio sul secondo palo.
47′ cross di Roberto Baggio dopo uno stop elegantissimo, la difesa francese libera, arriva da dietro Pessotto in corsa, conclusione a bruciapelo, para Barhez. Italia più attiva in questo finale.

Roberto Baggio e Deschamps [www.storiedicalcio.altervista.org]

Primo tempo supplementare
6′ assist verticale di Roberto Baggio per Vieri, l’arbitro fischia un fuoriogioco che non c’era.
11′ Lizarazu si accentra da sinistra e prova a sorprendere Pagliuca sul primo palo, ma il portiere azzurro c’è.
12′ pallonetto delizioso in area di Albertini per Roberto Baggio, colpo favoloso al volo del fantasista italiano, palla fuori di un niente sul secondo palo. Che giocata di Baggio! Meglio l’Italia in questi supplementari.

Secondo tempo supplementare
2′ Zidane per Djorkaeff, che innesca Henry a sinistra, tiro-cross insidioso, Pagliuca è pronto.
14′ Henry pesca Djorkaeff solo sul lato destro dell’area, Pagliuca esce a valanga e si oppone con il corpo al tiro del giocatore francese.

Rigori
Zidane (F): gol, palla nell’angolino sinistro. 1-0 FRANCIA
R. Baggio (I): gol, palla nell’angolino destro. 1-1 ITALIA
Lizarazu (F): parato, tiro fiacco, Pagliuca si china e neutralizza. 1-1 ITALIA
Albertini (I): parato, conclusione anche qui troppo telefonata, Barthez neutralizza con un tuffo sulla destra. 1-1 FRANCIA
Trezeguet (F): gol, palla nell’angolino sinistro. 2-1 FRANCIA
Costacurta (I): gol, missile nell’angolo sinistro a mezza altezza. 2-2 ITALIA

Djorkaeff guardato a vista da Roberto Baggio e Cannavaro
[www.storiedicalcio.altervista.org]

Henry (F): gol, palla nell’angolino destro. 3-2 FRANCIA
Vieri (I): gol, palla nel “sette”, imprendibile. 3-3 ITALIA
Blanc (F): gol, palla nell’angolino destro. 4-3 FRANCIA
Di Biagio (I): tiro centrale, traversa. 4-3 FRANCIA

LE PAGELLE FRANCIA
IL MIGLIORE THURAM 7,5: eleganza, potenza, dinamismo ed efficacia: un treno sulla corsia di destra. Pulito e attento in fase difensiva, quando spinge infila un paio di numeri di altissima caratura tecnica. Un terzino favoloso.
Zidane 7: dopo un primo tempo un po’ in sordina, cresce e gioca un secondo tempo su livelli strepitosi. Danza sul pallone e riesce sempre ad aprire il gioco con numeri di pura arte, mescolando in  un modo unico forza fisica e tecnica. Impossibile portargli via il pallone.
Deschamps 7: con Zidane ha in mano il gioco francese. Lo si trova ovunque, tocca un mare di palloni e non molla mai. Arma totale, colonna fondamentale di questa squadra.
Djorkaeff 6,5: a volte fa un po’ confusione, ma crea diversi grattacapi alla difesa azzurra con il suo continuo movimento sul fronte offensivo. Spreca un paio di opportunità, ma si riscatta con un lavoro molto generoso. Zanzara.
Guivarc’h 5: il peggiore dei suoi, senza dubbio. Un paio di conclusioni non irresistibili, qualche sponda utile, ma tanta inefficacia. E quella gomitata su Cannavaro grida vendetta…

LE PAGELLE ITALIA
IL MIGLIORE CANNAVARO 7,5: a 24 anni è già un leader. Impossibile da superare in marcatura diretta, azzanna alla giugulare gli attaccanti francesi con una personalità da veterano e una fame da grande difensore. Non sbaglia un intervento, non sbaglia un movimento. The Wall.

La delusione sul volto degli azzurri
[www.storiedicalcio.altervista.org]

Costacurta 7: altro perno fondamentale della difesa azzurra. Sbroglia alcune situazioni complicatissime grazie a un senso della posizione perfetto. Tenace, solido, concentrato. E freddissimo sul rigore.
R. Baggio 6,5: ci mette un po’ a carburare, poi quando accende la luce, fa tremare lo Stade de France. Non è un caso che quando lui inizia ad illuminare la scena, la Francia, fino a quel momento dominante territorialmente, cominci ad abbassare ritmi e baricentro. Spauracchio vero dei Bleu, sfiora un gol da antologia con un colpo magico. Sfortunato.
Maldini 5,5: cerca di salvarsi con l’esperienza, ma soffre tremendamente le incursioni dello scatenato Thuram e va spesso in difficoltà anche negli aspetti del gioco più semplici. In apnea.
Del Piero 4,5: un fantasma. Il peggiore dei 22 in campo perché almeno Guivarc’h si impegna. Lui invece vaga come un’ombra in prima linea, sistematicamente anticipato e annullato dai difensori francesi. L’unica giocata positiva è un triangolo con Vieri nel primo tempo. Poi più nulla. Con il senno di poi viene da chiederselo: perché non far giocare Roberto Baggio dal via?

Niccolò Mello

La sintesi dell’incontro

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