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1990 Finale: Germania Ovest-Argentina 1-0

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Matthaus e Littbarski con la coppa del mondo
[www.wikipedia.it]

La Germania Ovest si laurea per la terza volta campione del mondo. Nella finale di Italia ’90 supera l’Argentina 1-0 con un rigore nel finale di Brehme. Successo meritato dei tedeschi, probabilmente la squadra più completa di questa edizione dei Mondiali: difesa solida, attacco pungente e mentalità vincente. Sugli scudi, due campioni che rispondono ai nomi di Matthaus e Brehme, veri valori aggiunti della formazione allenata da Franz Beckenbauer. L’Argentina, che è già stata piuttosto fortunata ad arrivare a giocarsi la finale, fa veramente poco: Illgner non compie una sola parata e l’unico tiro degno di nota arriva verso la fine del primo tempo: una punizione di Maradona finita alta.


Germania Ovest: Illgner – Buchwald, Augenthaler, Kohler – Berthold (st 28′ Reuter), Littbarski, Matthaus, Haessler, Brehme – Voeller, Klinsmann.
Argentina: Goycoechea – Sensini, Serrizuela, Simon, Ruggeri (st 1′ Monzon), Lorenzo – Burruchaga (st 8′ Calderon), Basualdo, Troglio – Maradona, Dezotti.

Primo tempo
2′ Germania Ovest subito in avanti. Fallo su Voeller a sinistra, punizione con il contagiri in area di Brehme, irrompe Voeller nell’area piccola, tentativo al volo, palla alta di poco.
10′ da Haessler a Voeller, tocco di prima per Littbarski, tiro da fuori, alto. Meglio la Germania in questo avvio.
36′ tentativo di Brehme da fuori dopo un corner, Dezotti respinge a un metro dalla porta. La Germania tiene di più il pallino del gioco in mano, l’Argentina pensa esclusivamente a difendersi. Partita molto bloccata finora.

Maradona nella morsa della difesa tedesca
[https://calciobalillablog.files.wordpress.com]

37′ Basualdo fermato al limite in modo falloso da Buchwald. Punizione di Maradona, alta. E’ il primo tentativo dell’Argentina verso la porta tedesca.

Secondo tempo
2′ la Germania Ovest riparte attaccando. Serpentina di Littbarski, partendo da sinistra, tiro a giro dal limite, palla fuori di pochissimo.
4′ fallo di Troglio su Matthaus. Punizione di Brehme in area, Berthold si tuffa di testa, palla alta di poco.
6′ altra punizione di Brehme in area, Voeller arriva in ritardo e spara alle stelle.
11′ contatto dubbio Manzon-Klinsmann nell’area di rigore argentina, l’arbitro lascia correre.
13′ gran palla di Matthaus per Augenthaler, il difensore tedesco è solo nell’area piccola e tenta di dribblare Goycoechea, contatto tra i due giocatori, l’abito Codesal fa proseguire.
15′ punizione di Littbarski, che alza il pallone a campanile per Brehme, tiro al volo da fuori, Goycoechea si tuffa e devia in angolo. C’è solo la Germania in campo, l’Argentina non riesce a passare la metàcampo.
16′ Maradona colpito in volto da una manata di Voeller. L’arbitro Codesal non vede nulla, ma il tedesco – già ammonito – poteva essere espulso.
20′ fallaccio di Monzon su Klinsmann. L’arbitro stavolta interviene ed espelle il giocatore argentino. Fallo molto violento, il rosso può starci.
32′ contatto Calderon-Matthaus nell’area tedesco, per Codesal è tutto regolare.

Andy Brehme sta per realizzare
il rigore decisivo
[storiefuorigioco.altervista.org]

38′ GOL GERMANIA OVEST Matthaus innesca Voeller, che viene atterrato da Sensini in area. L’arbitro indica il dischetto, anche se il penalty appare molto dubbio. Dagli undici metri si presenta Brehme, conclusione angolatissima, imparabile per Goycoechea.
40′ Dezotti espulso per un fallo su Kohler a palla lontana. Rosso forse eccessivo, l’arbitro Codesal (voto 4) ha un po’ perso la testa.

LE PAGELLE GERMANIA OVEST
IL MIGLIORE BREHME 7: insieme a Matthaus, si conferma il giocatore più forte della nazionale tedesca nonché probabilmente il miglior terzino sinistro al mondo di quegli anni. Perfetto in difesa, ha un piede morbidissimo sui calci piazzati, impegna Goycoechea con un tiro mortifero da fuori e decide la finale con un rigore imprendibile. Monumentale.
Matthaus 7: in semifinale non aveva brillato, in finale si riscatta. Tocca un mare di palloni, abbinando quantità e classe, innesca Voeller per l’azione che porta al gol, trascina i compagni nei momenti decisivi dell’incontro.
Buchwald 6,5: il ct Beckenbauer gli affida il compito più difficile: marcare Maradona. Lui esegue alla lettera, anche aiutato da Augenthaler e Kohler, autori anche loro di una partita difensivamente impeccabile.
Voeller 6: nervoso, viene ammonito e rischia il secondo giallo per una manata su Maradona. In prima linea spreca alcune ghiotte opportunità, ma si riscatta procurandosi il rigore decisivo.

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE BASUALDO 6: difficile trovare un migliore in una squadra che ha giocato costantemente in difesa, non calciando una sola volta verso la porta di Illgner. Premiamo lui perché è quello che ha corso di più, non facendo mai mancare impegno e spirito di sacrificio.

Tutta la delusione di Maradona
[www.mela10.it]

Goycoechea 6: un grande intervento su Brehme, si conferma reattivo tra i pali e intuisce anche il rigore, che però è troppo angolato per poter essere parato.
Maradona 5,5: i compagni non lo aiutano per nulla, lasciandolo praticamente isolato in avanti, e i tedeschi lo fermano con le buone e con le cattive non appena tocca terra. Ma dal miglior calciatore del mondo era lecito comunque aspettarsi qualcosa in più. Pochi palloni giocabili e una punizione fuori dallo specchio della porta: chiude un Mondiale a sprazzi, vissuto tra alti (Brasile) e bassi (Jugoslavia), distante anni luce dall’immensità di Messico ’86.
Monzon 4: entra a inizio ripresa e dopo 20 minuti si fa cacciare per un intervento a gamba tesa su Klinsmann, che costringe il tedesco a rimanere diversi minuti a terra. L’Argentina, già sfavorita in avvio, in dieci uomini arretra ancora di più il baricentro e finisce senza benzina. Primo dei colpevoli.

Niccolò Mello

Gli highlights della finale

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