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1990 Semifinale: Argentina-Italia 5-4 dr (1-1)

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La delusione degli italiani e l’esultanza di Maradona
(www.campaniasubweb.it)

Una semifinale epica tra Argentina e Italia, vinta dagli argentini ai rigori 5-4 (1-1 dopo i tempi supplementari). La partita non è bellissima sul piano estetico, ma è avvincente, ricca di pathos e tensione. L’Italia forse ai punti avrebbe meritato qualcosa in più, ma viene tradita da un’uscita non sicurissima del portiere Zenga che consente a Caniggia di pareggiare. L’Argentina conferma di non avere la brillantezza di quattro anni prima, ma è una squadra tosta e sempre “sul pezzo”, molto complicata da affrontare e battere.


Italia: Zenga – Bergomi, Maldini, Baresi, Ferri, De Agostini, Donadoni, De Napoli, Vialli (st 25′ Serena), Giannini (st 28′ Baggio), Schillaci.

Argentina: Goycoechea – Serrizuela, Olarticoechea, Simon, Ruggeri, Basualdo (pts 9′ Batista), Burruchaga, Giusti, Caniggia, Maradona, Calderon (st 1′ Troglio).

Primo tempo
9′ la prima scossa è argentina. Lunga azione manovrata dell’Albiceleste nella metacampo italiana, palla a Burruchaga, che dal limite lascia partire una rasoiata, Zenga si rifugia in angolo.

Il gol di Schillaci: Goycoechea è battuto
(storiedicalcio.altervista.org)

17′ GOL ITALIA Schillaci difende palla poco dopo il centrocampo e serve centralmente De Napoli, che tocca per Vialli in verticale. Triangolo volante Vialli-Giannini-Vialli, tiro di quest’ultimo in mezza girata, Goycoechea respinge, il tapino è preda di Schillaci che al volo spedisce sotto la traversa.
27′ bella azione manovrata dell’Italia, che dopo il gol ha preso fiducia: Giannini apre su De Napoli, che rimette in mezzo per De Agostini, conclusione dal limite un po’ sbilenca: fuori.
39′ primo guizzo di Maradona. Caniggia da sinistra serve il Pibe de Oro al limite, il numero 10 argentino palleggia, si gira e calcia da fermo, Zenga abbranca in presa. Per l’Argentina è dura trovare spazi: la difesa dell’Italia, che non ha ancora subito gol in questo Mondiale, è un muro.
41′ Caniggia ci prova ancora da lontano, con un tentativo un po’ velleitario, para Zenga.

Secondo tempo
3′ Troglio, appena entrato per Calderon, serve Maradona, che apre a destra per Ruggeri, cross, colpo di testa di Caniggia in tuffo, para Zenga.
14′ azione palla a terra dell’Argentina. Maradona pesca in area Burruchaga, che lascia a Olarticoechea, tiro sul primo palo, Zenga respinge.
17′ grande chance per l’Argentina, che adesso preme contro un’Italia troppo rinunciataria. Tocco in verticale di Giusti per Burruchaga, che di testa in area serve Caniggia. L’attaccante ha di fronte il solo Baresi, prova a rientrare sul sinistro, ma il suo tiro è deviato dallo stesso Baresi in calcio d’angolo.

Caniggia brucia Zenga: è 1-1 (www.wikipedia.it)

23′ GOL ARGENTINA Maradona apre a sinistra per Olarticoechea, cross in area morbido, Caniggia beffa la difesa italiana, anticipa l’uscita di Zenga e di testa infila l’angolino.
33′ scambio Baggio-Donadoni-Baggio, tiro di quest’ultimo al volo dal limite: fuori. Primo affondo degno di nota degli azzurri, in una ripresa sin qui opaca.
35′ contropiede dell’Italia, che sembra essersi svegliata di nuovo in questo finale. Baggio apre per Donadoni, che avanza fino al limite dell’area, poi serve a sinistra De Agostini, il cui tiro a mezza altezza è preda di Goycoechea.
46′ cross di Basualdo da sinistra, colpo di testa di Burruchaga un po’ defilato, palla fuori di un metro.

Primo tempo supplementare
6′ Baggio si procura astutamente una punizione dal limite. Batte Ferri, palla deviata dalla barriera, Goycoechea abbranca. Più Italia che Argentina adesso.
9′ De Agostini per Maldini a sinistra, tocco per Baggio, tiro da lontano fuori di parecchio.
10′ grande azione personale di Donadoni, steso quasi al limite da Troglio. Punizione morbidissima di Baggio, miracolo di Goycoechea che leva la palla dall’incrocio.
19′ primo tempo supplementare interminabile. Su un lancio dalle retrovie di Baresi, Baggio resta a terra. L’arbitro si consulta con il guardalinee ed espelle Giusti. Non ci sono immagini a conforto. Il tempo termina dopo ben 23 minuti di gioco.

Secondo tempo supplementare
2′ bella manovra corale degli azzurri. Tiro da fuori di De Agostini, rimpallato da Baggio, Goycoechea sventa. L’arbitro fischia il fuorigioco di Baggio, anche se non c’era.
4′ azione personale meravigliosa di Maradona, che comincia uno slalom tra i difensori italiani con il pallone attaccato al piede, entra in area e serve Olarticoechea, tiro di prima dal limite: fuori. Che spettacolo, Maradona!
8′ splendido triangolo in velocità Baggio-Shillaci-Baggio, assist in mezzo all’area per Serena, anticipato all’ultimo in corner da Serrizuela.

Rigori
Baresi (I): gol, spiazzato Goycoechea. 1-0 ITALIA
Serrizuela (A): gol, tiro centrale non irresistibile, Zenga tocca ma non riesce a deviare. 1-1 ARGENTINA
Baggio (I): gol, tiro deviato da Goycoechea, ma la palla si infila lo stesso in rete. 2-1 ITALIA
Burruchaga (A): gol, palla nell’angolino sinistro. 2-2 ARGENTINA
De Agostini (I): gol, palla nell’angolino sinistro. 3-2 ITALIA
Olarticoechea (A): gol tiro nuovamente non irresistibile, ma che spiazza Zenga. 3-3 ARGENTINA
Donadoni (I): parato da Goycoechea, con un tuffo sulla destra. 3-3 ITALIA
Maradona (A): gol, spiazzato Zenga. 4-3 ARGENTINA
Serena (I): parato da Goycoechea, tiro molle. 4-3 ARGENTINA

La festa argentina (www.calcioparziale.it)

LE PAGELLE ITALIA
IL MIGLIORE MALDINI 7: tecnica, personalità, corsa: un terzino sinistro giovanissimo, eppure già un “must” del ruolo. Il più continuo degli azzurri per tutti e 120 i minuti, i suoi errori si contano sulle dita di una mano.
Donadoni 6,5: sarebbe il migliore dell’Italia, ma sbaglia il rigore decisivo e allora mezzo punto in meno. Cresce nel secondo tempo dopo un avvio dietro le quinte e nei supplementari diventa il vero trascinatore dell’Italia sul fronte offensivo.
R. Baggio 6,5: il suo ingresso accende l’Italia dopo un secondo tempo piuttosto opaco. Certi scambi in velocità e certe giocate sono pure arte. Sfiora il gol con una punizione meravigliosa. Mondiale più che positivo per lui.
Schillaci 6,5: la zampata del cobra. Si fa trovare pronto all’appuntamento vincente confermando le sue doti di scaltro opportunista. Poi gioca molto a servizio dei compagni.
Zenga 5: la sua uscita sul gol di Caniggia non è perfetto e rovina il ruolino degli azzurri, che fino a quel momento non avevano subito ancora reti al Mondiale. Anche ai rigori perde la sfida a distanza con Goycoechea: almeno un paio di conclusioni degli argentini erano alla portata, ma lui si fa battere con troppa facilità.

Donadoni a terra, Goycoechea festeggia:
il portiere è stato il migliore in campo
(www.giornalettismo.com)

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE GOYCOECHEA 7: già determinante in partita con un paio di notevoli parate (in particolare una su una punizione di Baggio), diventa l’uomo decisivo ai rigori, quando para gli ultimi due penalty di Donadoni e Serena e porta così l’Argentina in finale.
Maradona 6,5: si accende a fine primo tempo con una giocata degna di nota. Nel secondo tempo e nei supplementari gioca molto per la squadra, da regista, e sempre con grande intelligenza tattica. Quello slalom nei supplementari concluso con un assist prelibato per Olarticoechea rimane una perla da far vedere nelle scuole calcio.
Olarticoechea 6,5: per oltre un’ora è il migliore degli argentini, una certezza sulla corsia mancina. Poi diminuisce la spinta.
Caniggia 6,5: un gol da vero rapinatore, tanto movimento, fa a sportellate contro la difesa azzurra. Non un fine dicitore, ma senz’altro un attaccante di grande lotta, che non si risparmia mai.
Burruchaga 6: va a corrente alternata e si limita a dirigere il traffico a centrocampo.
Calderon 5: il peggiore degli argentini, non si vede mai e a fine primo tempo Bilardo lo toglie inserendo Troglio.

Niccolò Mello

Gli highlights dell’incontro

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