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1982 Prima fase: Argentina-Ungheria 4-1

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Una prestazione straordinaria per Diego Maradona
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L’Argentina di un immenso Maradona riscatta la sconfitta dell’esordio contro il Belgio e regola l’Ungheria con un perentorio 4-1 nella seconda partita del girone. La partita vede un dominio in lungo e in largo dell’Albiceleste, che si conferma una squadra sulla carta formidabile: ai campioni del mondo del ’78, con assi quali Passarella, Bertoni, Ardiles, Tarantini e Kempes, si aggiungono Valdano e soprattutto la purissima classe del 22enne Pibe de Oro.

Argentina: Fillol – Olguin, Passarella, Galvan, Tarantini (st 6′ Barbas) – Bertoni, Ardiles, Gallego, Kempes – Maradona, Valdano (pt 25′ Calderon).
Ungheria: Meszaros – Martos (st 1′ Fazekas), Balint, Garaba, Toth – Nylasi, Kiss (st 16′ Szentes), Rab – Sallai, Varga, Poloskei.

Primo tempo
2′ punizione di Kempes da sinistra, la difesa ungherese non riesce a liberare e Valdano calcia da distanza ravvicinata, Meszaros riesce a bloccare.
5′ tentativo al volo di Maradona in area, Meszaros neutralizza. L’Argentina è partita molto forte.
14′ corner di Maradona da destra, colpo di testa di Gallego, palla a lato di poco.
18′ Tarantini scambia con Bertoni sull’out di sinistra, cross pennellato in mezzo, colpo di testa all’indietro spettacolare di Maradona, Meszaros si allunga e con un colpo di reni portentoso devia in angolo.
20′ corner di Bertoni da sinistra, Baltin devia di testa e colpisce il palo sfiorando un clamoroso autogol. Solo l’Argentina in campo.
22′ Maradona scatenato, carica il sinistro dal vertice destro dell’area, Meszaros non si fa sorprendere.
24′ break di Kempes, che scocca un tiro velenoso quasi dal limite, Meszaros si salva ancora in angolo.

Osvaldo Ardiles, gran “cerebro” di centrocampo
[https://i.pinimg.com]

27′ GOL ARGENTINA Punizione per l’Argentina da sinistra battuta da Ardiles: colpo di testa in area piccola di Passarella che smarca Bertoni, tocco da pochi passi e pallone in rete.
29′ GOL ARGENTINA Ardiles innesca Bertoni, conclusione violenta in corsa, Meszaros respinge in modo goffo, Maradona si tuffa di testa e infila da un metro a porta vuota. Match già finito di fatto: l’Ungheria non riesce a passare la metà campo.
41′ punizione forte e a giro di Maradona dal limite, Meszaros vola e devia in angolo.

Secondo tempo
2′ azione manovrata dell’Argentina, Calderon si incunea in area e serve centralmente Maradona, che non riesce a dare forza al tiro, Meszaros blocca.
5′ primo tentativo dell’Ungheria con Kiss, che calcia dal limite sul versante destro, la palla sorvola di poco la traversa.
6′ cross di Kempes da sinistra, Maradona sul secondo palo fa da torre per l’inserimento al centro di un compagno, la difesa magiara riesce però a spazzare. Continua, incessante, il dominio dell’Albiceleste.
8′ grande accelerazione di Kempes che lancia nello spazio Bertoni, diagonale di destro e palla in rete. L’arbitro però annulla per un fuorigioco quantomeno dubbio.
11′ GOL ARGENTINA Triangolo fantastico Maradona-Kempes-Maradona, sinistro potente dal fronte mancino dell’area, la palla si infila tra Meszaros e il primo palo.
16′ GOL ARGENTINA Ardiles apre a destra per Calderon, conclusione violenta, palo. Balint di testa non riesce a rinviare e ancora Ardiles, inserendosi da dietro, fulmina Meszaros da pochi passi.
21′ scambio Bertoni-Maradona-Bertoni, tiro dal limite: alto.

Passarella e Galvan lottano con Poloskei
[http://splendoremagiaro.altervista.org]

31′ GOL UNGHERIA Poloskei converge da sinistra e scarica un destro sul primo palo che batte Fillol. Piccola consolazione per i magiari.

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE MARADONA 9: eccezionale. Devastante. Imprendibile. Scegliete voi l’aggettivo che preferite. Due gol di furbizia, classe e potenza, ma sono solo un piccolo antipasto di una prestazione favolosa. Tutte le volte che parte in slalom gli avversari non riescono a fermarlo. Gioca senza briglie sul collo, muovendosi in attacco ove più lo porta il genio. Crea pericoli senza limiti facendo a fette la povera difesa magiara. Come continuità prestazionale forse è la sua miglior performance ai Mondiali (il match contro l’Inghilterra nel 1986 rappresenta il top come momento simbolico e iconico).
Ardiles 7,5: un motorino inesauribile che aggredisce sistematicamente i rivali e confeziona al contempo giocate di gran classe. Un gol di rapina e una perfetta direzione del traffico. E’ sempre nel vivo del gioco. Avvia due reti.
Bertoni 7,5: altro giocatore che sa coniugare in un modo fantastico quantità e qualità. Si iscrive anche lui al tabellino dei marcatori e partecipa anche al 2-0.
Passarella 7: giganteggia in difesa e non fa passare nemmeno gli spifferi. Suo l’assist di testa per l’1-0 di Bertoni. Si conferma un difensore impeccabile e una guida sicura per i compagni.
Kempes 7: non ha il killer instict del 1978, anche perché di fatto fa il centrocampista e deve lasciare le luci della ribalta al più giovane Maradona. Però in questa occasione fa in pieno la sua parte, confezionando la rete di Diego e partecipando attivamente a numerose altre iniziative argentine.

LE PAGELLE UNGHERIA
IL MIGLIORE POLOSKEI 6: strappa la sufficienza per il gol della bandiera, unico lampo in un match davvero grigio, suo e dei compagni.
Fazekas 6: entra nella ripresa e prova a combinare qualcosa. I risultati sono modesti, ma l’impegno non manca.
Nylasi 5: il più atteso della squadra magiara, non lascia tracce, schiacciato da un’evidente differenza di classe con i dirimpettai argentini.
Balint 4: il peggiore in campo, non ne azzecca davvero una. Sfiora l’autogol con un colpo di testa fantozziano, non riesce ad allontanare nell’area piccola e Ardiles lo castiga per il 4-0, è costantemente umiliato da Maradona e compagni.

Niccolò Mello

Tutte le magie di Diego contro l’Ungheria nel 1982

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